Riassunto dell'intero programma di "Diritto privato" basato su studio autonomo e appunti presi in aula
Negli appunti vengono trattati i seguenti argomenti: ordinamento giuridico, fatti e atti giuridici, soggetti e beni, diritti della persona, diritto di proprietà, diritti su cosa altrui, comunione e possesso, obbligazioni e garanzie, efficacia e validità dei contratti, fonti obbligazionarie diverse dal contratto, titoli di credito, fatti illeciti e responsabilità extracontrattuale, l’imprenditore e le società, la banca e la borsa, le assicurazioni, diritto di famiglia, successioni, liberalità tra vivi e procedure concorsuali
Diritto privato
di Fabio Merenda
Riassunto dell'intero programma di "Diritto privato" basato su studio autonomo
e appunti presi in aula
Negli appunti vengono trattati i seguenti argomenti: ordinamento giuridico, fatti
e atti giuridici, soggetti e beni, diritti della persona, diritto di proprietà, diritti su
cosa altrui, comunione e possesso, obbligazioni e garanzie, efficacia e validità
dei contratti, fonti obbligazionarie diverse dal contratto, titoli di credito, fatti
illeciti e responsabilità extracontrattuale, l’imprenditore e le società, la banca e
la borsa, le assicurazioni, diritto di famiglia, successioni, liberalità tra vivi e
procedure concorsuali
Università: Università Commerciale Luigi Bocconi di Milano
Facoltà: Economia
Corso: Economia Aziendale
Esame: Diritto privato
Docente: Prof. Roberto De Michel e Prof. Giuseppe
Roccioletti1. Potere giudiziario: il giudice
Colui che applica la legge è il potere giudiziario. Il giudice deve innanzitutto ricostruire i fatti durante il
processo:
- Penale stato accerta la verità, fa valere la legge penale e punisce il colpevole
- Civile sono le parti che devono ricostruire la verità, non lo stato, e attraverso le prove devono convincere
il giudice della veridicità della propria versione
Nei casi in cui la prova non sia convincente per il giudice, egli decide in base alla regola dell’onere della
prova (art. 2697) dà per vera la versione della parte che non era gravata dell’onere di provare i fatti (la parte
che non contesta i fatti costitutivi)
Il processo civile è basato sul principio dispositivo sono le parti che devono accertare la verità.
Il giudice deve risolvere:
- Questione di fatto accertare i fatti
- Questione di diritto interpretare e applicare la norma
Fabio Merenda Sezione Appunti
Diritto privato 2. Art. 2049 – Responsabilità dei padroni e dei committenti
“I padroni e i committenti sono responsabili per i danni arrecati dal fatto illecito dei loro domestici e
commessi nell’esercizio delle incombenze a cui sono adibiti”
La terza persona potrà chiedere il risarcimento sia al dipendente, sia al datore di lavoro. Esistono però
diversi casi:
- Il dipendente commette l’illecito trasgredendo un ordine che gli era stato imposto dal datore di lavoro
- Il dipendente commette l’illecito trasgredendo un ordine che gli era stato imposto dal datore di lavoro e
fuori dall’orario di lavoro
- Truffa occasionata dallo svolgimento delle sue mansioni
L’organizzazione della giustizia è gerarchica (primo grado, appello, cassazione). Cassazione giudica solo
sulla questione di diritto.
Giurisprudenze = orientamenti sull’interpretazione delle norme
Dottrine = opinioni di giuristi influiscono sulla formazione delle giurisprudenze
Fabio Merenda Sezione Appunti
Diritto privato 3. Art. 2043 – Risarcimento per fatto illecito
“Qualunque fatto doloso o colposo, che cagiona ad altri un danno ingiusto obbliga colui che ha commesso il
fatto a risarcire il danno”
Bisogna valutare qual è un danno “ingiusto”. Ci sono anche danni giusti (bocciare ad un esame, fare
concorrenza ad un altro fino a farlo fallire, mollare la moglie)
Fabio Merenda Sezione Appunti
Diritto privato 4. La norma
Norma = regola di comportamento indirizza i comportamenti umani in modo che un certo modello di
comportamento divenga normale
Norma-precetto = prescrizione di comportamento
Norma-sanzione = regola strumentale che prevede conseguenze negative per chi viola la prescrizione
Sanzione = conseguenza negativa (civile, penale, amministrativa)
Norma inderogabile = norma la cui applicazione non può essere evitata mediante un accordo tra le parti
Scopo del diritto: perseguire un ideale di giustizia in una certa comunità organizzata è necessaria l’esistenza
di un soggetto imparziale “super partes” con il compito e l’autorità di pronunciare il diritto, decidendo chi ha
ragione e chi ha torto
Significati di legge:
- Diritto, universo delle regole
- Testo legislativo prodotto secondo certe procedure
- Norma, regola
Significati di diritto:
- Insieme di regole legali diritto oggettivo
- Possibilità, libertà, posizione di vantaggio garantita da una regola legale diritto soggettivo
Fabio Merenda Sezione Appunti
Diritto privato 5. La regola nel diritto
Regola = proposizione con la funzione di prescrivere un comportamento, cioè di qualificarlo come
obbligatorio/vietato/lecito:
- Individuale riguarda il comportamento di un individuo o di più individui determinati (Mario, chiudi la
porta)
- Concreta la prescrizione vale in una o più situazioni concretamente determinate (Mario, se esci per ultimo,
chiudi la porta)
- Generale riguarda il comportamento di chiunque si trovi in una determinata situazione (L’ultimo che esce
chiude la porta)
- Astratta la prescrizione vale in ogni situazione che sia eguale a quella prevista (Ogni volta che la lezione è
finita, l’ultimo che esce chiude la porta)
Sentenza del giudice individuale + concreta
Regola di diritto = regole che prescrivono in modo generale ed astratto ciò che si può o si deve fare in ogni
situazione che corrisponda alle situazioni-tipo previste dalle regole stesse si forma in uno dei “modi di
produzione” previsti dal sistema giuridico
Norme di produzione = regole che disciplinano i modi di produzione delle norme di un sistema giuridico
Se ogni norma si dovesse legittimare sulla base di una regola superiore che ne prevede la produzione si
risalirebbe indietro all’infinito la “sorgente” di tutto il sistema è sempre un fatto storico
Sistema giuridico = sistema di regole la cui applicazione è affidata all’autorità di un giudice
Ordinamento giuridico/Istituto giuridico = universo di regole di diritto prodotte in conformità ad un apparato
di fonti
Diritto internazionale regola i rapporti tra gli Stati, ha proprie fonti (es. consuetudini internazionali e
trattati)
Ciò che è illecito secondo una norma internazionale però può essere lecito secondo una norma interna allo
Stato.
Le norme stabilite da una convenzione internazionale divengono efficaci nell’ordinamento interno solo
attraverso la ratifica (approvazione da parte delle camere)
Fabio Merenda Sezione Appunti
Diritto privato 6. Art. 10 - Costituzione: ordinamento giuridico
“L’ordinamento giuridico italiano si conforma alle norme del diritto internazionale generalmente
riconosciute”
Ordinamento/sistema chiuso separazione più o meno netta tra potere legislativo e potere giudiziario
(giudice non ha potere di produrre una regola di decisione).
Nei sistemi in cui la giurisprudenza è fonte di diritto (cioè una parte delle regole di diritto si crea attraverso
il precedente giudiziale) la separazione è meno netta.
Un sistema assolutamente chiuso non è realizzabile perché ogni norma viene formulata in una proposizione
che può essere interpretata in modi diversi
Fabio Merenda Sezione Appunti
Diritto privato 7. Fonti del diritto
Fonte del diritto = atto o fatto idoneo a produrre norme giuridiche
- Scritta regola formulata in un testo scritto
- Non scritta regola ricavata da elementi diversi (osservazione degli usi, studio delle decisioni precedenti)
La distinzione scritta/non scritta non è del tutto propria perché la fonte giurisprudenziale (il precedente)
consiste pure in un testo scritto che viene interpretato.
Esistono prevalentemente 2 tipi di fonte:
- Precedente giudiziario = decisione già avvenuta di un caso analogo a quello che si tratta di decidere, da cui
si ricava una regola cioè un criterio di soluzione che può valere per ogni caso simile
- Atto legislativo = procedimento con cui un’autorità che ha il potere di legiferare produce un testo che
contiene regole di diritto
Fabio Merenda Sezione Appunti
Diritto privato 8. Elenco fonti del diritto
Le fonti di diritto sono:
1- Costituzione disegna la struttura dello Stato, le funzioni degli organi costituzionali, stabilisce alcuni
principi fondamentali per la disciplina dei rapporti
2- Leggi + decreti legislativi (emanati dal governo in base ad una legge-delega) + decreti legge (emanato
dal governo in caso di necessità e urgenza) + leggi regionali + convenzioni internazionali
La competenza regionale è per alcune materie esclusiva, per altre concorrente (la legge nazionale può solo
dettare i principi fondamentali che la regione deve rispettare nell’esercizio della sua autonomia legislativa).
Sul conflitto tra leggi regionali e nazionali decide la Corte costituzionale su ricorso del governo o della
giunta regionale.
La ratifica delle convenzioni internazionali avviene attraverso legge ordinaria
3- Regolamenti emanati da governo, regioni, province, comuni e autorità indipendenti (Consob, garante
della privacy, garante della concorrenza e del mercato, garante delle comunicazioni).
I regolamenti governativi (regolamenti di esecuzione) disciplinano l’esecuzione delle leggi dettando norme
applicative
4- Norme corporative erano regole che trovavano fonte nei contratti collettivi aventi efficacia normativa
generale in quanto stipulati da organizzazioni sindacali dell’ordinamento fascista.
Art. 39 della costituzione prevede la stipulazione di contratti collettivi aventi efficacia normativa generale in
quanto stipulati da rappresentanze di sindacati registrati.
5- Usi fanno parte dell’ordinamento se richiamate da una delle fonti precedenti e in materie non regolate da
altra fonte; vale solo in caso di “generale e costante uniformità di comportamento” + “convinzione di
osservare un obbligo giuridico”
- Usi normativi consuetudine come fonti di diritto (es. effetti di un contratto rispetto a situazioni non
previste dalle parti)
- Usi contrattuali modo in cui comunemente si regolano particolari questioni negli accordi contrattuali (es.
art. 1340 considera inserite nel contratto, anche nel silenzio delle parti, le clausole d’uso). Non è necessaria
uniformità di comportamento
- Usi interpretativi modo in cui comunemente viene inteso un termine o una clausola
Costume = modo di comportarsi prevalente in un tempo e in luogo è criterio cui il giudice deve ricorrere per
precisare il contenuto di regole formulate in modo volutamente generico (es. il buon costume, la fedeltà..)
Equità = equilibrata soluzione del conflitto d’interessi non è fonte di diritto ma in alcuni casi il giudice può
Fabio Merenda Sezione Appunti
Diritto privato risolvere la causa secondo equità fonte secondaria
Fabio Merenda Sezione Appunti
Diritto privato 9. Unione europea come fonte del diritto
Unione europea = organizzazione sovranazionale prevalenza del diritto comunitario sul diritto nazionale
nelle materie di competenza della UE
Carta dei diritti fondamentali dell’UE è diventata fonte di rango costituzionale a seguito dell’entrata in
vigore del Trattato di Lisbona nel 2009
Consiglio europeo può emanare:
- Regolamenti hanno immediata efficacia nel diritto interno degli Stati membri e prevalgono sulle norme
nazionali difformi
- Direttive prescrizioni rivolte agli Stati affinché provvedano all’armonizzazione delle legislazioni, secondo
il proprio sistema di fonti.
Direttiva self-executing le direttive inattuate hanno immediata applicazione quando sono incondizionate,
chiare e sufficientemente precise
In caso di conflitti tra regolamenti/direttive e leggi nazionali si applica il principio della competenza
regolamenti e direttive possono essere emanati solo nelle materie su cui l’UE ha competenza
Fabio Merenda Sezione Appunti
Diritto privato 10. Entrata in vigore delle norme
Una norma entra in vigore a seguito di:
- Pubblicazione = riproduzione del testo (Gazzetta Ufficiale/Bollettino Ufficiale della Regione/Affissione
all’albo per norme comunali)
- Vacatio legis = intervallo di tempo tra la pubblicazione e l’entrata in vigore (serve per rendere conoscibile
la norma, di solito 15 giorni)
- Entrata in vigore
Leggi catenaccio la pubblicazione coincide con l’entrata in vigore (non c’è vacatio legis)
La legge non ammette ignoranza, eccetto in caso di ignoranza inevitabile (es. analfabetismo)
Fabio Merenda Sezione Appunti
Diritto privato 11. Abrogazione delle norme
- Per dichiarazione espressa del legislatore abrogazione espressa
- Per incompatibilità tra le nuove disposizioni e le precedenti abrogazione tacita
Criterio gerarchico se le norme sono di grado diverso, si applica la norma superiore per grado
La norma di grado inferiore è illegittima eliminazione
Competenza se i limiti di competenza posti ad una fonte sono violati, la norma è illegittima eliminazione
Criterio cronologico se le norme sono di pari grado, si applica la norma più recente
Referendum abrogativo 500.000 elettori/5 consigli regionali, ad eccezione di leggi:
- Tributarie e di bilancio
- Di amnistia e di indulto
- Di autorizzazione a ratificare trattati internazionali
Testi unici (tra cui i codici) il legislatore provvede a raccogliere in un unico atto normativo la disciplina di
un’intera materia, prima regolata da norme sparse in vari testi legislativi
Consuetudine abrogativa/desuetudine ripetersi di un comportamento contrario a quello previsto dalla legge
NON è causa di abrogazione della norma (se tutti uccidono questo non significa che l’omicidio venga
abrogato)
Fabio Merenda Sezione Appunti
Diritto privato 12. Irretroattività della legge
Art. 25 della Costituzione “Nessuno può essere punito se non in forza di una legge che sia entrata in vigore
prima del fatto commesso”
Fuori dal campo penale la retroattività può essere disposta con un’espressa previsione o può anche risultare
dalla stessa disciplina prevista
Diritto transitorio/intertemporale norme che regolano situazioni sorte sotto il vigore della vecchia disciplina
e non ancora concluse al sopravvenire della nuova
Fabio Merenda Sezione Appunti
Diritto privato 13. Illegittimità delle norme
Norma illegittima vizio nella sua formazione che la rende inidonea alla sua funzione regolatrice es.
violazione di criteri di competenza, contrasto con fonti di ordine superiore..
Una norma illegittima continua a svolgere la sua funzione finché non viene cancellata.
Illegittimità costituzionale
- Per norme poste da fonti ordinarie sollevata da giudice e risolta da Corte costituzionale
- Per regolamenti risolta dal giudice che disapplica il regolamento (solo giudici amministrativi possono
cancellare norme poste dal regolamento)
Fabio Merenda Sezione Appunti
Diritto privato 14. Codici giuridici
Un codice si forma attraverso una legge-delega che affida al governo l’emanazione di un codice
emanazione con decreto legislativo. In Italia esistono 5 codici:
- Codice civile riguarda i rapporti tra privati
- Codice di procedura civile contiene le regole sullo svolgimento dei processi civili
- Codice penale riguarda le pene e i reati, cioè i comportamenti per i quali le pene devono essere applicate
- Codice di procedura penale contiene le regole sullo svolgimento dei processi penali
- Codice della navigazione
Fabio Merenda Sezione Appunti
Diritto privato 15. Sentenze
Solo le sentenze della Corte costituzionale sono pubblicate nella Gazzetta Ufficiale. Normalmente esse
vengono depositate negli uffici di cancelleria del giudice.
Riviste di giurisprudenza riviste specializzate nella pubblicazione di sentenze
Fabio Merenda Sezione Appunti
Diritto privato 16. Struttura della norma giuridica
Astrattezza la prescrizione è destinata a valere in una serie indefinita di situazioni
Fattispecie = situazione
- Fattispecie astratta situazione-tipo descritta dalla norma
- Fattispecie concreta situazione pratica in cui la regola si applica
- Fattispecie complessa pluralità di situazioni-tipo
- Fattispecie a formazione progressiva fattispecie complessa che si forma lungo un certo periodo di tempo
(es. si forma subordinatamente al verificarsi di certe situazioni)
Sussunzione = procedimento con cui il giudice riconosce le caratteristiche di una fattispecie astratta in un
caso concreto
Codice civile libro titolo capo sezione articolo comma
Fabio Merenda Sezione Appunti
Diritto privato 17. Interpretazione della norma giuridica
Interpretazione = operazione con cui si chiarisce il significato della norma
L’interpretazione deve essere:
- Letterale bisogna attribuire alla legge il senso fatto palese dal significato proprio delle parole secondo la
connessione tra esse
- Logica bisogna attribuire un significato che sia coerente con lo scopo a cui è diretta la norma per rispettare
“l’intenzione del legislatore”
Interpretazione in base ai RISULTATI:
- Estensiva la regola ha un campo di applicazione più esteso rispetto al significato letterale della
disposizione
- Restrittiva la regola ha un campo di applicazione più ristretto rispetto al significato letterale della
disposizione
Interpretazione in base alla PROVENIENZA:
- Giudiziale compiuta dal giudice in un caso concreto (non è vincolante per altri giudici, eccetto nel caso in
cui la Cassazione rinvii la causa al giudice di 2° grado)
- Dottrinale compiuta dai giuristi
- Autentica compiuta dal legislatore con nuove disposizioni normative che prescrivono come interpretare
disposizioni vigenti
Tante interpretazioni giudiziali formano le giurisprudenze
Interpretazione sistematica criterio in base a cui si attribuisce il significato a una norma ponendola in
relazione con le altre facenti parte dell’ordinamento giuridico.
Alla base di questo criterio vi è l’idea che il linguaggio usato dal legislatore sia coerente (significati uguale
per termini uguali in contesti simili)
Giudice non trova disposizione normativa applicabile ad un certo caso:
- Analogia (ex legis) utilizzo di disposizioni che regolano casi simili (sempre facendo riferimento alla
funzione della norma che si vuole utilizzare).
L’analogia non si può utilizzare per leggi penali e per leggi eccezionali (stabiliscono un’eccezione a regole
più generali)
- Riferimento ai principi generali dell’ordinamento giuridico (ex iuris) i principi generali sono delle linee di
tendenza, delle regole di contenuto molto ampio da applicare a casi non previsti dalla legge.
Spesso sono enunciati esplicitamente, a volte però sono impliciti
Clausole generali = regole a contenuto molto ampio (però queste si applicano a casi previsti dalla legge, ad
esempio “buona fede”).
Esse permettono al giudice di tradurre la regola astratta in una regola più concreta adatta al caso che deve
Fabio Merenda Sezione Appunti
Diritto privato giudicare
Fabio Merenda Sezione Appunti
Diritto privato 18. Differenze tra diritto privato e pubblico
Interessi = bisogni, esigenze, finalità..
Diritto privato diritto degli interessi particolari trattati come interessi disponibili (es. interesse a riscuotere
un credito).
Nel diritto privato le parti sono in una posizione di reciproca uguaglianza cioè nessuno è soggetto
all’autorità dell’altro.
Autonomia privata le parti possono regolare da sé la soddisfazione dei propri interessi (es. contratto)
Diritto pubblico diritto degli interessi generali quindi non disponibili da un singolo soggetto (es. ordine
pubblico).
Nel diritto pubblico la pubblica autorità ha un certo margine di discrezionalità sul miglior modo di
intervento per garantire gli interessi pubblici.
L’autorità pubblica si trova in una posizione di supremazia.
Il potere dell’autorità pubblica sussiste allo scopo di realizzare interessi della collettività, e l’esercizio del
potere è legittimo se non devia da questo scopo
Novellazione = procedimento con cui il legislatore procede alla riforma di una o più parti del codice.
In alternativa alla novellazione, il legislatore può reagire all’invecchiamento di un codice affiancandogli
nuove leggi
Fabio Merenda Sezione Appunti
Diritto privato 19. Processo di codificazione: breve excursus
1804: codice napoleonico
1865: codice civile e nel Regno d’Italia
1882: codice di commercio nel Regno d’Italia
Il regime fascista unì poi il codice civile e il codice di commercio commercializzazione del diritto
Giurisdizione = potere di dettare norme e fare giustizia
Il paese europeo più evoluto alla fine del 700 era la Francia. Era una monarchia assoluta. Al nord il diritto
era costituito dalle consuetudini, al sud era quello romano. A questo va aggiunto che il re e il parlamento di
nobili facevano le leggi. Nelle grandi piazze commerciali c’erano i tribunali commerciali; il diritto
commerciale valeva per i commercianti.
Il problema era trovare la regola da applicare al caso concreto. La vita di una persona era determinata dal
proprio “status”, la mobilità sociale era minima, inoltre il primogenito era diverso dagli altri figli, i figli
maschi erano diversi dalle figlie femmine a seconda dello status e del territorio veniva applicata una
giurisdizione diversa particolarismo giuridico
L’idea del diritto era di cambiare questo mondo caratterizzato dalle differenze e stabilire una legge unica,
oggettiva, razionale, non manipolabile, che valesse per tutti; inoltre le persone dovevano essere tutti uguali
davanti alla legge.
Dopo la rivoluzione Napoleone fa questa legge nasce il CODICE NAPOLEONICO (diritto privato
moderno)
- Uguaglianza dei soggetti di fronte alla legge
- Scelte volontarie ed individuali al centro del sistema, non lo “status” libertà contrattuale
- Proprietà di un solo soggetto e quindi abbattimento dei vincoli feudali unità della proprietà
Il codice civile italiano nasce dalla traduzione del codice napoleonico.
Fabio Merenda Sezione Appunti
Diritto privato 20. Codice civile del 1942
Conteneva norme fasciste, eliminate dal 44 in poi. Dopo queste eliminazioni il codice aveva un disegno
liberale. Era innovativo perché portava “l’impresa” all’interno del codice civile tradizionale.
Nel codice civile del 1865 il ruolo preponderante era assunto dalla “proprietà”, nel codice civile del 1942 il
ruolo preponderante è assunto dal “contratto” e dall’”impresa”.
Fabio Merenda Sezione Appunti
Diritto privato 21. La Costituzione e i rapporti con i privati
1 gennaio 1948: costituzione entra in vigore
Regola i poteri dello stato e indica i valori della legislazione. Corte costituzionale giudica la conformità
delle leggi alla costituzione.
Se una regola di diritto privato presenta diversi possibili significati, essa può essere interpretata facendo
riferimento a norme costituzionali.
In alcuni casi la norma costituzionale permette all’interprete di considerarla direttamente applicabile ad un
rapporto privati (art. 32 che protegge il diritto alla salute è sufficiente a giustificare l’imposizione di limiti
alla libertà di iniziativa economica)
Fabio Merenda Sezione Appunti
Diritto privato 22. Il diritto privato e le relazioni transnazionali
La crescita delle relazioni economiche ha posto alcune esigenze:
- Uniformità dei diritti interni dei diversi Stati convenzioni internazionali
- Regolamentazione di situazioni che non si esauriscono nel territorio di un singolo Stato diritto
internazionale privato (legge 31 maggio 1995)
La legge:
- Determina “l’ambito della giurisdizione italiana”
- Stabilisce “i criteri per l’individuazione del diritto applicabile” (criteri di collegamento)
- Regola “l’efficacia delle sentenze e degli atti stranieri”
Le parti che stipulano “obbligazioni contrattuali” possono scegliere la legge cui assoggettare il contratto
Il testamento è valido, quanto alla forma, se tale è considerato dalla legge dello Stato di cui il testatore ha
disposto, ovvero dalla legge dello Stato di cui era cittadino al momento del testamento o della morte
Le convenzioni internazionali prevalgono sulle disposizioni della legge 31 maggio 1995
La legge straniera non è applicabile se i suoi effetti sono contrari all’ordine pubblico principi fondamentali
di carattere etico-sociale che sono alla base dell’ordinamento giuridico italiano e che hanno quindi un
carattere di inderogabilità
Fabio Merenda Sezione Appunti
Diritto privato 23. Situazioni giuridiche
Rapporto giuridico = relazione disciplinata dalla legge
Il rapporto giuridico mette in relazione soggetti investiti di una situazione giuridica soggettiva:
- Attiva posizione in cui si trova la parte avvantaggiata, il cui interesse è protetto dal rapporto
- Passiva posizione in cui si trova la parte svantaggiata, il cui interesse è sacrificato
Ecco alcune situazioni soggettive:
- Obbligo/divieto un soggetto è tenuto ad un certo comportamento, solo un comportamento soddisfa la
prescrizione
- Onere un soggetto è tenuto ad un certo comportamento se vuole ottenere un certo risultato
- Facoltà ad un soggetto è consentito tenere un certo comportamento
- Potere ad un soggetto è consentito produrre effetti giuridici
- Soggezione un soggetto subisce le conseguenze dell’esercizio di un potere altrui
- Potestà un soggetto ha il potere per realizzare interessi che non fanno capo direttamente a lui
Fabio Merenda Sezione Appunti
Diritto privato 24. Diritto soggettivo e interesse legittimo
Diritto soggettivo = situazione in cui ad un soggetto viene attribuito il potere per la tutela immediata e
diretta di un proprio interesse giudice ordinario
Interesse legittimo = aspettativa di un soggetto che il potere della pubblica amministrazione sia esercitato in
conformità alla legge giudice amministrativo
Fabio Merenda Sezione Appunti
Diritto privato 25. Funzione o ufficio
Funzione/ufficio situazione in cui un soggetto è investito di un potere per la tutela di interessi altrui (es.
genitori per curare l’interesse del figlio minore, tutori e curatori..)
Potere + dovere il titolare può e deve compiere tutti gli atti opportuni per curare l’interesse a lui affidato
Abuso = esercizio del potere che si discosta dallo scopo fissato per legge
Autorità ufficio in cui il rapporto con l’interessato perde caratteri di parità e assume i connotati delle autorità
(es. genitori possono assumere decisioni senza il consenso del figlio minore)
Fabio Merenda Sezione Appunti
Diritto privato 26. Diritti assoluti e relativi
Diritti assoluti possono essere fatti valere verso chiunque
- Diritti reali conferiscono potere assoluto ed immediato su una cosa (es. proprietà)
- Diritti reali limitati diritti reali che si esercitano su cose di cui è proprietario un altro soggetto con
conseguente riduzione delle facoltà concesse (es. usufrutto, uso, abitazione..)
- Diritti della personalità proteggono la persona (es. vita, integrità fisica..)
Diritti relativi possono essere fatti valere solo nei confronti di determinati soggetti
- Diritti di credito conferiscono al creditore il potere di pretendere una prestazione dal debitore (es.
pagamento di un debito)
- Diritti non patrimoniali hanno per oggetto interessi di natura prevalentemente non economica (es. diritto
del coniuge alla collaborazione dell’altro)
- Diritti della personalità si fanno valere all’interno di un rapporto tra particolari soggetti (es. datore-
dipendente, marito-moglie, genitori-figli..)
Fabio Merenda Sezione Appunti
Diritto privato 27. Diritti potestativi
Diritti potestativi = conferiscono il potere di determinare un mutamento della situazione giuridica (es.
riscatto, recesso, prelazione, accettazione dell’eredità..)
Non bisogna confondersi con il concetto di “potestà” che implica una relazione di autorità. La potestà
conferisce un potere a tutela di un interesse altrui, non un proprio interesse (diritto pubblico).
Il diritto potestativo si può realizzare senza la collaborazione di altri soggetti (come i diritti assoluti) ma può
esistere solo tra determinati soggetti (come i diritti relativi).
Il soggetto passivo è in una posizione di soggezione
Limiti del diritto potestativo per tutelare il soggetto passivo:
- Potrebbe esserci un onere da adempiere (es. articolo 874)
- Potrebbe essere necessaria una giusta causa o un’oggettiva necessità
Fabio Merenda Sezione Appunti
Diritto privato 28. Art. 874 – Comunione forzosa del muro sul confine
Il proprietario di un fondo contiguo al muro altrui può chiederne la comunione. Per ottenere la comunione
deve:
- Pagare la metà del valore del muro o della parte di muro resa comune
- Pagare la metà del valore del suolo su cui il muro è costruito
- Eseguire le opere che occorrono per non danneggiare il vicino
Fabio Merenda Sezione Appunti
Diritto privato 29. Obbligazione
Obbligazione = rapporto giuridico di tipo patrimoniale in forza del quale il debitore è tenuto ad eseguire una
prestazione a favore del creditore
Oggetto prestazione, comportamento volto a soddisfare l’interesse del creditore.
La prestazione deve essere suscettibile di valutazione economica.
ART. 1173 – FONTI DELLE OBBLIGAZIONI
Le obbligazioni derivano da:
- Contratto
- Fatto illecito
- Ogni altro atto idoneo a produrle in conformità dell’ordinamento giuridico (es. arricchimento senza causa,
promesse unilaterali..)
Fabio Merenda Sezione Appunti
Diritto privato 30. Titolarità e successione
Titolarità = relazione di appartenenza di una situazione giuridica soggettiva ad un soggetto di diritto
Titolo = fattispecie da cui deriva la titolarità a titolo originario/derivativo
ACQUISTO A TITOLO ORIGINARIO
Il diritto si costituisce in capo ad una persona senza dipendere dalla posizione di un precedente titolare.
Il precedente titolare può non esserci (es. acquisto della proprietà sugli animali nella pesca) oppure può
esserci ma il diritto si costituisce senza dipendenza rispetto al diritto del vecchio proprietario (es. acquisto
della proprietà di una cosa smarrita)
Usucapione la proprietà di una cosa si acquista per effetto di un effettivo possesso esercitato per un lungo
periodo di tempo (es. per immobili 20 anni, per beni mobili 10 anni)
ACQUISTO A TITOLO DERIVATIVO = SUCCESSIONE
Il diritto si costituisce in capo ad una persona dipendendo dalla posizione di un precedente titolare.
L’acquisto a titolo derivato segue 2 principi:
- Nessuno può trasmettere ad un’altra persona più di quello che ha se il diritto del proprietario è limitato, lo
sarà anche il diritto dell’acquirente
- Se viene meno il diritto dell’alienante allora viene meno anche il diritto dell’acquirente
Acquisto derivativo traslativo si trasmette all’acquirente lo stesso diritto che aveva l’alienante
Acquisto derivativo costitutivo si trasmette all’acquirente un diritto che deriva da quello dell’alienante (es.
genitore costituisce usufrutto a favore del figlio)
Dante causa = alienante = autore = chi trasmette il diritto
Avente causa = successore = chi acquista il diritto
Successione = sostituzione di un soggetto ad un altro come titolare di un diritto o un obbligo
- Successione a titolo universale l’acquirente subentra in tutti i rapporti giuridici (es. erede eredita tutto
nella successione per causa di morte, oppure fusione tra società)
- Successione a titolo particolare l’acquirente subentra solo in determinati rapporti giuridici (tutti gli altri
casi)
Se si parla di “successioni”, al plurale, si fa riferimento alla successione per causa di morte.
Fabio Merenda Sezione Appunti
Diritto privato 31. Estinzione di diritti e obblighi nel tempo
Un diritto può cessare di esistere per rinuncia del titolare. La proprietà di un bene mobile può cessare di
esistere per abbandono.
L’estinzione di un diritto/obbligo avviene quando viene soddisfatto l’interesse del creditore.
L’estinzione può essere dovuto al venir meno della ragione d’essere del diritto (es. impossibilità
sopravvenuta).
Alcuni diritti cessano di esistere con il passare del tempo i diritti fondamentali si acquistano alla nascita e si
estinguono con la morte (es. vita, integrità fisica, libera manifestazione di pensiero..).
Alcuni diritti sorgono o si estinguono per vicende particolari la donna acquista il diritto di portare anche il
cognome del marito con il matrimonio, e questo diritto si estingue con il divorzio
I diritti patrimoniali hanno durate diverse.
Carattere perpetuo proprietà
Carattere temporaneo gli altri diritti sulle cose
Se le obbligazioni sorgono da contratti a tempo determinato, la durata è limitata e stabilita dal titolo
d’acquisto (es. affitto a tempo determinato)
Se le obbligazioni sorgono da contratti a tempo indeterminato, ciascuna delle parti può recedere almeno per
una giusta causa
Fabio Merenda Sezione Appunti
Diritto privato 32. Interessi diffusi, aspettative, situazioni di fatto
Interessi diffusi fanno capo all’intera collettività (indeterminatezza del soggetto)
- Chi ha la legittimazione ad agire = potere di attivare la tutela dell’interesse leso??
- Contenuto della tutela inibitoria delle attività che ledono l’interesse o risarcimento del danno??
Alcuni diritti vengono acquisiti in seguito ad una fattispecie complessa (es. il nonno lascia in eredità tutto al
nipote se si laurea morte + testamento + laurea)
Aspettativa legittima = situazione in cui si è formato un elemento della fattispecie necessario ma non
sufficiente all’acquisto di un diritto
L’acquisto del diritto è incerto ma il soggetto può tutelarsi
Il nonno muore, ha disposto il testamento ma il nipote non si è ancora laureato
Aspettativa di fatto = situazione in cui non si è formato nessun elemento della fattispecie per l’acquisto del
diritto
Il nonno non è ancora morto, il testamento è ancora revocabile, il nipote potrebbe morire prima del nonno
Situazione di fatto = insieme di comportamenti messi in atto da un soggetto tali da generare in terzi una
presunzione sulla titolarità di un diritto
Genitori fanno la spesa e danno da mangiare al figlio, anche se è maggiorenne
Il venir meno di queste aspettative e situazioni di fatto per effetti di un illecito (es. genitori subiscono
incidente e non possono dare sovvenzioni al figlio anche se maggiorenne) costituisce “danno ingiusto” il
danneggiato non fa valere un diritto soggettivo ma l’esistenza di una situazione giuridica che gli permette di
godere di determinati vantaggi
Fabio Merenda Sezione Appunti
Diritto privato 33. Fatti e atti giuridici
Fatto giuridico = ogni fatto al quale una norma giuridica collega un effetto
- Fatti in senso stretto considerati in modo oggettivo, conta ciò che accade (nascita, morte..)
- Atti conta l’aspetto soggettivo, la volontarietà (contratto, testamento, matrimonio..)
Atti materiali = diretta modificazione materiale del mondo esterno (es. costruzione, piantagione..) atti di cui
non interessa se sono stati compiuti volontariamente, conto solo che l’attività si sia verificata
Atto giuridico = comportamento che la legge prende in considerazione in quanto imputabile ad una persona
come sua propria azione
- Lecito una persona fa uso di libertà o esercita poteri
- Illecito contrario ad una norma o ad un principio dell’ordinamento e lede gli interessi protetti dalla norma
Disporre dei propri interessi = decidere la sorte dei propri interessi e realizzare la propria decisione
Atto giuridico strumento con cui si attua una decisione circa la sorte dei propri interessi
Fabio Merenda Sezione Appunti
Diritto privato 34. Illecito civile
Divieto di analogia:
- Nessuno può essere punito se non in forza di una legge che sia entrata in vigore prima del fatto commesso
- Nessuno può essere punito per un fatto che non sia espressamente previsto come reato dalla legge, né con
pene che non siano da essa stabilito
Una norma viene violata se:
- Il comportamento lede gli interessi protetti da tale norma
- Il caso concreto ha connotati in comune con la fattispecie astratta prevista dalla norma
Illecito penale = comportamento lesivo di un interesse generale
Illecito amministrativo = comportamento che viola norme poste a tutela di interessi di ordine generale
Illecito civile = comportamento che:
- Lede direttamente un interesse particolare protetto da una norma
- Provoca un pregiudizio per il soggetto leso
- Responsabilità risarcimento del danno
Illecito contrattuale debitore non adempie la prestazione dovuta al creditore
Illecito extracontrattuale = fatto illecito qualunque fatto doloso o colposo che cagiona ad altri un danno
ingiusto
Nel diritto privato ci possono essere atti illeciti in senso ampio che però non rientrano nell’illecito civile
perché non prevedono un risarcimento del danno nel caso in cui venga violata una norma la violazione
dell’art.147 comporta la decadenza della responsabilità genitoriale ma non c’è nessun risarcimento danni
Esempio di tutela senza danno
ART. 147 – DOVERI VERSO I FIGLI
Il matrimonio impone ad ambedue i coniugi l’obbligo di mantenere, istruire ed educare la prole tenendo
conto delle capacità, dell’inclinazione naturale e delle aspirazione dei figli
Tutela inibitoria = ordine giudiziale di cessare l’attività lesiva
Essa ha una funzione di tutela anche preventiva perché è prevista ogni volta che un comportamento è
contrario ad una norma ma non è necessario che si sia prodotto un danno
Fabio Merenda Sezione Appunti
Diritto privato 35. Autonomia privata
ART. 1322 – AUTONOMIA CONTRATTUALE
Le parti possono liberamente determinare il contenuto del contratto nei limiti imposti dalla legge
Interessi disponibili = interessi privati di cui le parti stesse possono liberamente disporre
Interessi non disponibili = interessi privati che vanno garantiti anche contro la volontà delle parti
Atto di autonomia le parti regolano da sé i propri interessi
L’art. 1322 parla di “limiti imposti dalla legge”: infatti alcuni effetti di atti giuridici sono stabiliti da norme
inderogabili perché l’ordinamento vuole proteggere un interesse anche contro l’autonomia dei privati (es.
puoi fare il testamento per decidere la sorte dei tuoi beni dopo la morte ma non puoi escludere moglie e figli
dall’eredità + patto di escludere rapporti sessuali dopo il matrimonio è nullo)
L’autonomia implica la corrispondenza tra volontà-effetti
Fabio Merenda Sezione Appunti
Diritto privato 36. Atti giuridici
- Atti unilaterali dichiarazioni provenienti da una sola parte (procura, voto espresso in assemblea)
- Atti plurilaterali dichiarazioni provenienti da più parti (contratto)
- Atti collegiali dichiarazioni provenienti da un collegio, cioè organo formato da più individui (delibera
dell’assemblea)
Parte = centro di imputazione di interessi
Atto uni personale = testamento può essere fatto da una sola persona, è vietato fare testamento insieme
(testamento congiunto)
- Atti patrimoniali diretti a regolare primariamente interessi economici (contratto)
- Atti non patrimoniali diretti a regolare primariamente interessi di natura personale (matrimonio)
Un atto non patrimoniale può avere effetti patrimoniali matrimonio comporta obbligo di contribuzione alla
famiglia
Atti personalissimi possono essere compiuti solo dal portatore dell’interesse che l’atto tende a soddisfare
(testamento, matrimonio, donazione)
- Atti tra vivi destinati a regolare i rapporti tra viventi
- Atti a causa di morte destinati a regolare la successione nei diritti e negli obblighi dopo la morte del
titolare (testamento)
Fabio Merenda Sezione Appunti
Diritto privato 37. Atto e documento
Documento = rappresentazione scritta di una dichiarazione
A volte si usa la parola “atto” per indicare il documento (es. atto di vendita) ma l’atto nel senso primario è la
manifestazione di volontà (l’accordo tra le parti)
Fabio Merenda Sezione Appunti
Diritto privato 38. Disciplina degli atti nel sistema del codice
Il codice detta regole per la disciplina dei principali atti giuridici (contratto, matrimonio, testamento..) ma
non detta regole per disciplinare tutti gli atti di autonomia: non esiste un complesso di norme che
stabiliscono in modo unitario i requisiti degli atti giuridici, le conseguenze dei loro vizi, quali sono i loro
effetti.. perché ogni atto giuridico viene trattato diversamente.
Vi sono però alcuni problemi “comuni” a tutti gli atti di autonomia che bisogna considerare:
- Capacità (minore, maggiore, interdetto..)
- Forma = modo in cui si manifesta la volontà delle parti
- Volontà (errore, violenza, dolo)
Le norme sul contratto hanno una rilevanza particolare perché sono applicabili anche a tutti gli “atti
unilaterali tra vivi con contenuto patrimoniale”
Fabio Merenda Sezione Appunti
Diritto privato 39. Negozio giuridico
Negozio giuridico = manifestazione di volontà diretta a costituire, regolare o estinguere rapporti giuridici
La figura del “negozio giuridico” è nata per creare una figura unitaria (dichiarazione di volontà) e di
stabilirne in modo uniforme la disciplina. In realtà non esiste una disciplina uniforme per il negozio
giuridico, ma individuando alcune fattispecie comuni si può sfruttare l’analogia
Dalla nozione di negozio giuridico è esclusa la dichiarazione di scienza/verità = atto con cui un soggetto
dichiara di essere a conoscenza di un fatto giuridico (confessione, giuramento..)
Fabio Merenda Sezione Appunti
Diritto privato 40. Art. 2043 – Risarcimento per fatto illecito
Qualunque fatto doloso o colposo che cagiona ad altri un danno ingiusto, obbliga colui che ha commesso il
fatto a risarcire il danno
Affinché ci sia illecito sono necessari alcuni requisiti:
- Colpevolezza il fatto è stato commesso con dolo o colpa
- Imputabilità il fatto è stato commesso da un soggetto capace di intendere e di volere
- Causalità il fatto ha “cagionato” cioè causato in modo diretto e immediato
- Antigiuridicità il fatto ha cagionato un danno ingiusto
Quando si parla invece di atti di autonomia, i requisiti del contratto sono:
- Accordo presuppone 2 o più soggetti dotati di capacità giuridica e di agire la cui volontà sia correttamente
formata e manifestata
- Oggetto deve essere possibile, lecito e determinato/determinabile
- Causa funzione economico-sociale, deve essere lecita
- Forma prescritta dalla legge
Se nel caso concreto sono presenti questi requisiti validità = conformità alla norma ma non necessariamente
efficacia = idoneità a produrre effetti
- Difetti di potere
- Termine = evento futuro e certo
- Condizione = evento futuro e incerto
In altri casi l’atto è invalido (non conforme alla norma):
- Nullità = mancanza di un requisito essenziale o illiceità dell’atto atto non produce effetti
- Annullabilità = presenza di un vizio (difetto) in uno dei requisiti (errore, violenza, dolo) atto efficace fino
alla sentenza di annullamento che è retroattiva
Fabio Merenda Sezione Appunti
Diritto privato 41. Legittimazione e rappresentanza
Legittimazione = potere di compiere un atto giuridico con riguardo ad un determinato rapporto
Un atto giuridico è efficace solo se compiuto da un soggetto legittimato
Rappresentanza = potere conferito ad un soggetto (rappresentante) di agire in nome e per conto di un altro
soggetto (rappresentato)
- Legale conferita dalla legge
- Volontaria conferita dall’interessato
Procura = atto unilaterale di attribuzione del potere di rappresentanza
Essendo un atto “unilaterale” significa che non è un accordo tra le parti, altrimenti si parlerebbe di contratto.
Il contratto non riguarda i terzi, mentre la procura sì perché si investe il rappresentante del potere di agire in
nome per conto del rappresentato verso i terzi.
Il rappresentante deve fare l’interesse del rappresentato
Nuncio = colui il quale riporta una dichiarazione per conto di un altro soggetto
Ha solo il potere di trasmettere una dichiarazione, non è un rappresentante perché non ha margine di
discrezione/decisione nel concludere il contratto
Parte formale rappresentanteparte sostanziale rappresentato
Se c’è un problema (es. errore, malafede..) si guarda al rappresentante perché la volontà viziata è la sua
Rappresentanza diretta un soggetto agisce in nome e per conto di un altro
Rappresentanza indiretta un soggetto agisce in nome proprio (cioè agisce per sé) ma per conto di un altro
(cioè nel suo interesse)
Sostituzione un soggetto agisce in nome di un altro ma non nel suo interesse (es. curatore fallimentare)
La rappresentanza legale può è attribuita da una fattispecie (es. genitori hanno la responsabilità genitoriale
sui figli minori) o da un provvedimento del giudice (es. tutore). L’esercizio del potere non è sotto il
controllo dell’interessato, e solo il giudice può revocare il potere in caso di abuso di potere o violazione dei
doveri
Assistenza la volontà del soggetto viene affiancata da quella di un altro soggetto (es. curatore,
amministratore di sostegno)
Fabio Merenda Sezione Appunti
Diritto privato 42. Rappresentanza organica
Rappresentanza organica = un organo compie atti giuridici in nome e per conto dell’ente
Nella rappresentanza ordinaria ci sono 2 soggetti (rappresentante e rappresentato) ognuno con una distinta
volontà. Nella rappresentanza organica c’è un solo soggetto (l’ente) che agisce tramite l’organo.
Nelle collettività più semplici rimane tuttavia la distinzione tra rappresentante e rappresentati (es.
amministratore di condominio agisce in nome e per conto dei condomini)
Fabio Merenda Sezione Appunti
Diritto privato 43. I soggetti del diritto
Soggetto di diritti e obblighi capo d’imputazione di situazioni e rapporti giuridici (soggetto di diritto)
Soggetto di attività giuridica capo d’imputazione di atti e fatti giuridici
Fabio Merenda Sezione Appunti
Diritto privato 44. Soggetto e persona
I soggetti sono coloro che possono avere diritti e obblighi nell’ambito dell’ordinamento. Se non c’è una
regola esplicita i soggetti si individuano in base al modo in cui le comuni norme dell’ordinamento
attribuiscono diritti e obblighi (come avviene nel diritto internazionale)
Persona fisica = essere umano
Sono soggetti di diritto le persone fisiche che hanno la “capacità giuridica” (che si acquista con la nascita).
Sono soggetti di attività le persone fisiche che hanno la “capacità di agire”
Persona giuridica = centro di interesse diverso dall’essere umano
La personalità giuridica indica la qualità di godere di diritti (soggetto di diritto)
Fabio Merenda Sezione Appunti
Diritto privato 45. Capacità giuridica
Capacità giuridica = attitudine ad essere titolare di diritti e obblighi
ART. 22 della COSTITUZIONE
“Nessuno può essere privato, per motivi politici, della capacità giuridica”
Gli stranieri godono di diritti civili (nascenti da rapporti di diritto privato) se sono regolarmente soggiornanti
nel territorio dello Stato no diritti politici
In ambito patrimoniale il nascituro ha la capacità di ricevere una donazione e la capacità di succedere per
successione legittima/testamento.
In ambito non patrimoniale si discute molto ma non c’è una disciplina vera e propria, eccetto quella
dell’interruzione della gravidanza. In caso di trattamenti medici durante la gravidanza per prevenire malattie
del feto (terapia prenatale), è opinione diffusa che il feto debba essere trattato come un paziente
rappresentato dai genitori.
In Italia è vietata la sperimentazione sull’embrione ma è consentita la ricerca per finalità dirette a vantaggio
dell’embrione stesso.
Capacità giuridica speciale = attitudine ad essere titolari di una determinato tipo di rapporto giuridico (es.
capacità a prestare il proprio lavoro)
Normalmente l’età minima per lavorare è 18 anni ma in alcuni casi è minore (per l’industria è 16 anni). Chi
ha meno di 15 anni non può lavorare, il contratto eventualmente stipulato è nullo ma per prestazioni
lavorative già eseguite si possono richiedere le relative retribuzioni.
L’età minima per contrarre matrimonio è 16 anni.
Nascita autonoma respirazione (criterio però in tensione per l’uso di macchinari per la respirazione)
Morte cessazione irreversibile di tutte le funzioni dell’encefalo (morte cerebrale)
- Cessazione del battito cardiaco e della respirazione
- Cessazione della respirazione e della circolazione per un intervallo di tempo tale da comportare la perdita
irreversibile delle funzioni dell’encefalo (elettrocardiogramma piatto per 20 minuti)
- In caso di soggetti affetti da lesioni encefaliche, presenza simultanea di una serie di condizioni per almeno
6 ore (assenza di respiro spontaneo, assenza di riflessi, stato di incoscienza..)
Commorienza soggetti si considerano morti nello stesso momento
Viene usata quando è necessario stabilire chi è morto prima e chi dopo, ma non è possibile stabilire
esattamente il momento della morte (es. incidente stradale, non si sa se muore prima Tizio o Caio per
stabilire l’eredità)
Fabio Merenda Sezione Appunti
Diritto privato 46. Scomparsa, assenza, dichiarazione di morte presunta
Scomparsa = una persona non da più notizie di sé e si ignora se sia ancora in vita
- Nell’immediato il tribunale nomina un curatore che amministra i beni dello scomparso (simile alla
rappresentanza legale)
- Dopo 2 anni si può chiedere la dichiarazione di assenza che consente l’apertura del testamento se esiste gli
eredi ottengono l’immissione nel possesso temporaneo (ottengono il potere di amministrare i beni e di
rappresentare l’assente in giudizio, ma l’assente resta il titolare dei beni)
- Dopo 10 anni si può chiedere la dichiarazione di morte presunta apertura della successione
La dichiarazione di assenza non scioglie il matrimonio il coniuge non può risposarsi, ma se lo fa il
matrimonio non può essere impugnato finché dura l’assenza.
La dichiarazione di morte presunta scioglie il matrimonio il coniuge può risposarsi, ma se il coniuge
ricompare il nuovo matrimonio è nullo
Fabio Merenda Sezione Appunti
Diritto privato 47. Domicilio, residenza, dimora
Domicilio = luogo in cui la persona ha stabilito la sede principale dei suoi affari e interessi
Gli interessi sono anche personali, non solo economici
Domicilio speciale/elettivo = luogo in cui la persona ha stabilito la sede per determinati atti o affari
Incapace di agire domicilio legale
Minore residenza della famiglia/domicilio del tutore
Interdetto domicilio del tutore
Dimora = luogo in cui la persona abita
Residenza = luogo in cui la persona ha la dimora abituale
E’ possibile avere più di una residenza. La residenza va pubblicata nei registri anagrafici. Il cambio di
residenza non comunicato non può essere opposto a terzi di buona fede
Per le persone giuridiche quando bisogna determinare la residenza o il domicilio si guarda la sede
Fabio Merenda Sezione Appunti
Diritto privato 48. Capacità di agire
Capacità di agire = attitudine a compiere validamente atti giuridici
Generalmente si acquista al compimento della maggiore età
L’atto compiuto da un soggetto che non ha la capacità di agire è annullabile ma produce i suoi effetti.
La capacità di agire è necessaria per compiere validamente atti giuridici con riguardo ai propri interessi; un
incapace di agire può compiere validamente atti giuridici se agisce in nome altrui in virtù di una procura
rilasciata da un soggetto capace
Incapacità legale di agire:
- Interdizione giudiziale = abituale infermità di mente tale da rendere la persona incapace di provvedere ai
propri interessi tutore (rappresentanza legale)
- Interdizione legale pena accessoria che comporta la perdita della capacità di agire per gli atti patrimoniali
tra vivi a seguito di una condanna all’ergastolo o ad una reclusione superiore ai 5 anni tutore
(rappresentanza legale)
- Inabilitazione = limitazione della capacità di agire di una persona incapace di provvedere autonomamente
ai propri interessi patrimoniali curatore (assistenza)
- Amministrazione di sostegno = limitazione della capacità di agire con riferimento solo ad alcuni atti
specificati dal giudice
- Minore età
Un incapace legale può compiere atti in nome di terzi in virtù di una procura (a meno che non ci sia
incapacità di fatto)
Incapacità naturale/di fatto = incapacità di intendere e di volere = incapacità di capire natura e contenuto
dell’atto e di decidere autonomamente.
È causa di annullamento l’incapacità di fatto che sussista al momento in cui l’atto è compiuto e che si causa
di grave pregiudizio dell’atto
Capacità di agire speciale = attitudine a compiere validamente determinati atti giuridici
Capacità di discernimento = attitudine del minore a compiere validamente determinati atti giuridici (valutata
caso per caso)
Per gli atti illeciti, il criterio di imputabilità è la capacità di intendere e di volere. Anche l’interdetto
giudiziale può essere capace di intendere e di volere perché non è detto che l’infermità mentale sia continua
e ininterrotta.
Per gli atti materiali non ci interessa la capacità di agire: ad esempio chi trova un oggetto di cui nessuno può
dimostrare la proprietà diventa proprietario, anche se è incapace di intendere e di volere
Fabio Merenda Sezione Appunti
Diritto privato 49. Responsabilità genitoriale
Il concetto di “potestà genitoriale” è stato criticato perché bisogna riconoscere al minore una certa posizione
di soggetto attivo, ed è stato sostituito con il concetto di “responsabilità genitoriale”
Responsabilità genitoriale = posizione dei genitori nei confronti del figlio minore che comprende:
- Diritto-dovere di mantenere, istruire ed educare i figli tenendo conto della loro personalità (capacità,
aspirazioni..)
- Potere-dovere di amministrazione dei beni di cui i figli minori siano titolari
- Potere di rappresentanza legale su tutti gli atti civili del figlio
- Usufrutto legale sui beni del figlio, i cui frutti sono però destinati al mantenimento della famiglia e
all’istruzione ed educazione dei figli (eccetto i beni acquistati dal figlio con i proventi del proprio lavoro, i
beni donati al figlio per intraprendere una carriera/professione, i beni donati al figlio con la condizione che i
genitori non ne abbiano l’usufrutto)
I genitori che amministrano male possono essere privati di quei poteri e dell’usufrutto legale
In caso di conflitto tra i coniugi su questioni particolari, essi possono ricorrere al tribunale dei minorenni che
ascolta il figlio (se questo ha compiuto 12 anni o ha comunque capacità di discernimento) giudice assume la
decisione al posto dei genitori oppure attribuisce il potere di decidere al genitore più idoneo a curare gli
interessi del figlio
Per gli atti di straordinaria amministrazione serve l’autorizzazione del giudice tutelare; tali atti possono
essere compiuti solo per necessità o utilità evidente del figlio.
In particolare, l’esercizio di un’impresa commerciale può essere continuato solo con l’autorizzazione del
tribunale su parere del giudice tutelare.
Fabio Merenda Sezione Appunti
Diritto privato 50. Decadenza della responsabilità genitoriale
Il giudice può disporre la decadenza della responsabilità genitoriale in caso di violazione di doveri/abuso di
poteri tali da recare grave pregiudizio al figlio.
Se la condotta dei genitori reca un pregiudizio al figlio ma non grave, il giudice può adottare i
provvedimenti convenienti (es. allontanamento del figlio dalla casa familiare).
Se i genitori muoiono o non hanno più la responsabilità genitoriale, al figlio è soggetto alla tutela di un
tutore che ha gli stessi poteri dei genitori ma è soggetto ad un controllo più intenso. In caso di abuso di
potere è prevista la revoca d’ufficio
Fabio Merenda Sezione Appunti
Diritto privato 51. Minore età e atti
Un minore può compiere atti della vita quotidiana (es. comprare le caramelle) attraverso una procura tacita
dei genitori
Un minore “adottando” dopo i 12 anni deve essere sentito ai fini dell’adozione, dopo i 14 è necessario il suo
consenso.
Un minore dopo i 14 anni può aprire un deposito bancario.
Un minore dopo i 15 anni può stipulare un contratto di lavoro, acquistando così la capacità di esercitare i
diritti dipendenti dal contratto (nella stipula del contratto i genitori hanno solo una funzione di assistenza).
Un minore dopo i 16 anni può contrarre matrimonio (con l’autorizzazione del tribunale per i minorenni),
riconoscere un proprio figlio, ed è necessario il suo consenso per alcune decisioni in ambito familiare.
Il minore che si sposa diventa minore emancipato può compiere atti di ordinaria amministrazione, viene
assistito da un curatore per gli atti di straordinaria amministrazione, ed è autorizzato all’esercizio di
un’impresa commerciale
Una donna minore può chiedere l’interruzione della gravidanza, ma è necessario il consenso del genitore
responsabile.
Nei primi 90 giorni, se non c’è il consenso del genitore, è sufficiente un provvedimento del giudice tutelare
o l’autorizzazione del medico.
Dopo i primi 90 giorni la donna minore viene considerata come se fosse maggiorenne
Fabio Merenda Sezione Appunti
Diritto privato 52. Protezione del “soggetto debole” maggiorenne
Sono legittimati a chiedere l’interdizione/inabilitazione i parenti entro il 4° grado e gli affini entro il 2°
grado La donna interdetta può richiedere l’interruzione della gravidanza (ma deve essere sentito il tutore).
In caso di interdizione giudiziale viene nominato un tutore. Il tutore non ha poteri con riguardo agli atti
personalissimi (es. testamento). Alcuni atti di straordinaria amministrazione necessitano dell’autorizzazione
del tribunale, altrimenti sono annullabili su istanza del tutore stesso, degli eredi dell’interdetto, o
dell’interdetto dopo la revoca dell’interdizione.
In caso di interdizione legale, l’interdetto può comunque compiere atti personali (es. sposarsi, fare
testamento).
In caso di inabilitazione si presuppone un’infermità mentale non grave, l’abuso di sostanze
stupefacenti/alcol che espone ad un grave pregiudizio economico, e in alcuni casi la cecità/sordità.
L’inabilitato può compiere atti di ordinaria amministrazione, gli atti personali (per il testamento è comunque
necessaria la capacità di intendere e di volere), mentre per gli atti di straordinaria amministrazione viene
assistito da un curatore che deve dare il proprio assenso. Può continuare l’esercizio di un’impresa
commerciale su autorizzazione del tribunale (non avviare un’attività).
L’amministrazione di sostegno si applica alla persona con un’infermità o menomazione fisica/psichica che
le impedisce di provvedere ai propri interessi (es. anziani). Per alcuni atti è sufficiente l’assistenza, per altri
è necessario il consenso dell’amministratore di sostegno. L’amministrazione di sostegno può anche essere
temporanea. Il soggetto interessato può designare un amministratore di sostegno in previsione di una propria
eventuale futura incapacità mediante atto pubblico/scrittura privata autenticata.
Gli atti compiuti da un incapace di intendere e di volere nel momento in cui l’atto è stato compiuto, possono
essere annullati su istanza dell’incapace stesso o dei suoi eredi, se risulta un grave pregiudizio all’autore e
risulta la malafede della controparte
Fabio Merenda Sezione Appunti
Diritto privato 53. Persone giuridiche
Lo scopo della persona giuridica è quello di distinguere l’insieme dai singoli individui che lo compongono,
in modo tale che gli individui possano controllare le risorse dell’ente ma garantendoli contro le conseguenze
della titolarità diretta di tali risorse. La personalità giuridica rende più facile la raccolta di capitali dagli
investitori che non intendono assumere rischi oltre a quanto conferito.
Fabio Merenda Sezione Appunti
Diritto privato 54. Autonomia patrimoniale
Autonomia patrimoniale il patrimonio della persona giuridica è separato dal patrimonio dei singoli soci
Se la persona giuridica viene utilizzata esclusivamente per godere dell’autonomia patrimoniale al fine di
sfuggire alle proprie responsabilità (es. per sottrarsi alla responsabilità illimitata per non pagare i debiti) o
per lucrare vantaggi indebiti (es. per godere di agevolazioni) bisogna disapplicare la distinzione.
È possibile costituire rapporti giuridici tra singoli individui e la persona giuridica (es. contratto di lavoro).
Anche le società di persone hanno un certo grado di autonomia patrimoniale (vedi indicatori di autonomia
sotto)
INDICATORI DELL’AUTONOMIA
- I creditori del singolo socio non possono aggredire direttamente i beni della società, e i creditori della
società non possono aggredire direttamente i beni del singolo socio
- Il conferimento rappresenta un passaggio di proprietà, quindi si applicano le norme sulla vendita
- Il socio può disporre dei beni sociali solo secondo le regole dell’ordinamento interno (nella comproprietà
invece può fare quello che vuole)
- Limiti alla trasferibilità della quota sociale (es. se Tizio muore e i suoi eredi non vogliono essere soci, gli
altri soci devono liquidare la quota agli eredi o sciogliere la società)
- Rappresentanza unitaria dei soci in giudizio tutti i soci che hanno la rappresentanza della società la
rappresentano in giudizio
Questi benefici sono stati estesi anche alle associazioni non riconosciute (che non hanno personalità
giuridica) e ai comitati (forme di aggregazione senza scopo di lucro)
Fabio Merenda Sezione Appunti
Diritto privato 55. Distinzioni tra persone giuridiche
Il libro 5° disciplina le società:
- Di persone semplice, in accomandita semplice, in nome collettivo
- Di capitali a responsabilità limitata, per azioni, in accomandita per azioni
- Cooperative e mutue assicuratrici (non hanno scopo di lucro)
Il libro 1° disciplina gli enti senza scopo di lucro (eccetto cooperative e mutue assicuratrici):
- Associazioni (riconosciute o non riconosciute/di fatto)
- Fondazioni
- Comitati
Enti con personalità giuridica società di capitali, fondazioni, associazioni riconosciute
Enti non personificati società di persone, associazioni non riconosciute, comitati
Corporazioni organizzazioni in cui prevale l’elemento personale (associazioni, comitati, società)
Istituzioni organizzazioni in cui prevalgono l’aspetto patrimoniale e funzionale
Organizzazioni a struttura corporativa si prevede una distribuzione di poteri tra organi diversi (assemblea,
CdA, collegio sindacale..)
Fabio Merenda Sezione Appunti
Diritto privato 56. Persone giuridiche private
Persone giuridiche private associazioni, fondazioni, consorzi, società di capitali
La distinzione tra associazioni e fondazioni è sempre stata discussa.
Associazioni la vita dell’ente viene determinata principalmente dalla volontà dei soci (perché l’associazione
nasce dall’accordo di più persone che collaborano per lo stesso obiettivo)
Fondazioni la vita dell’ente viene determinata principalmente dalla volontà del fondatore (perché la
fondazione nasce da un atto unilaterale detto “negozio di fondazione” con cui il fondatore destina certi beni
ad uno scopo)
In entrambi i casi c’è un contratto associativo mira a realizzare una collaborazione e dà vita ad
un’organizzazione in cui la volontà dei membri resta determinante
Fabio Merenda Sezione Appunti
Diritto privato 57. Caratteristiche delle persone giuridiche
ELEMENTO MATERIALE
Sono tutte organizzazioni = combinazioni funzionali di uomini e mezzi che producono attività per uno scopo
SOGGETTI pluralità di individui
PATRIMONIO hanno un patrimonio
SCOPO determinato dall’atto costitutivo (profit/non profit)
ORGANI apparato di organi cui sono affidate la formazione e l’attuazione delle decisioni
DENOMINAZIONE E SEDE devono risultare dall’atto costitutivo
ELEMENTO FORMALE
Questi elementi non sono sufficienti a far nascere una persona giuridica. È necessario il riconoscimento
formale che si può ottenere in diversi modi:
- Sistema concessorio il riconoscimento si aveva per decreto del sovrano a sua discrezione (è rimasto per le
associazioni e le fondazioni, cioè le persone giuridiche senza scopo di lucro)
- Sistema normativo il riconoscimento si ha con l’iscrizione nel registro delle imprese presso la Camera di
commercio
Associazioni e fondazioni devono presentare la domanda per il riconoscimento alla prefettura nella cui
provincia è stabilita la sede dell’ente, dopodiché iscriversi nel registro delle persone giuridiche.
Presupposti per il riconoscimento sono uno scopo lecito e possibile, patrimonio adeguato alla realizzazione
dello scopo
La pubblicità nei registri delle persone giuridiche/delle imprese è condizione di opponibilità di alcuni atti
(presunzione assoluta di conoscenza dei fatti iscritti es. revoca amministratori)
Fabio Merenda Sezione Appunti
Diritto privato 58. Capacità delle persone giuridiche
Hanno capacità giuridica perché i diritti e gli obblighi fanno capo ai singoli individui, i problemi riguardano
solo la questione se certi rapporti possono riferirsi ad un soggetto collettivo (es. una società può essere parte
di un rapporto di lavoro subordinato?)
La capacità di agire della persona giuridica non è limitata all’oggetto sociale può compiere atti che non
sono volti a conseguire lo scopo prefissato dall’atto costitutivo.
Determinati atti possono però essere compiuti solo da determinati organi/persone le limitazioni del potere di
rappresentanza devono essere iscritte nel registro delle imprese altrimenti vi è “presunzione d’ignoranza dei
fatti non iscritti” e per opporle a terzi è necessario provare che ne erano a conoscenza
Fabio Merenda Sezione Appunti
Diritto privato 59. Persone giuridiche pubbliche
Dette anche enti pubblici o enti di diritto pubblico sono soggetti alle norme di diritto pubblico
Sono costituiti da un atto della pubblica amministrazione o da una legge.
Perseguono l’interesse della collettività.
Si pongono in rapporti di supremazia verso i privati, nei limiti previsti dalla legge
Fabio Merenda Sezione Appunti
Diritto privato 60. I beni nel diritto
Bene = cosa che può formare oggetto di diritti
COSA realtà verificabile e quantificabile
Un bene deve essere scarso e suscettibile di valutazione economica aria e raggi solari non sono beni
PUO’ FORMARE OGGETTO DI DIRITTI un pesce inizialmente non è di nessuno, ma quando il pescatore
lo pesca ne diviene proprietario; la cosa abbandonata (lasciata con l’intenzione di non tenerla più)
inizialmente non è di nessuno
I beni che non sono “di nessuno” ma sono “di qualcuno” si dicono in patrimonio.
Cose in commercio/extra commercio possono costituire oggetto di rapporti di diritto privato e circolare
secondo le regole sull’appropriazione e l’utilizzo delle cose (es. beni demaniali sono fuori commercio)
Fabio Merenda Sezione Appunti
Diritto privato 61. Definizioni di beni
Beni incorporali = beni non dotati di materialità (es. opera dell’ingegno, invenzione, marchio..)
Quindi quando si parla di “beni” si può far riferimento a:
- Utilità che può formare oggetto di un diritto
- Diritto che ha ad oggetto una utilità economica
- Interesse protetto dal diritto
Fabio Merenda Sezione Appunti
Diritto privato 62. Relazioni tra cose nel diritto
Pertinenze = cose destinate in modo durevole al servizio o all’ornamento di un’altra cosa
La destinazione deve essere fatta dal proprietario della cosa principale o da chi ha un diritto reale su di essa
- Mobile + mobile cornice + quadro
- Mobile + immobile casa + cassetta delle lettere
- Immobile + immobile casa + garage
I rapporti che hanno per oggetto la cosa principale comprendono anche le pertinenze, a meno che non sia
disposto diversamente (es. se compro un quadro compro anche la cornice, se compro una casa compro anche
il garage..).
Le cose non perdono la loro individualità, quindi possono essere oggetto di separati atti giuridici (es.
possono vendere il garage a Tizio e poi la casa a Caio)
Cosa composta bene formato da una pluralità di elementi che, in virtù di una connessione fisica, perdono la
propria individualità (ruote + motore = macchina)
Senza tutti gli elementi essenziali il bene cessa di esistere (macchina senza ruote non è una macchina)
Fabio Merenda Sezione Appunti
Diritto privato 63. Categorie di cose nel diritto
Cosa generica = cosa individuata per la sua appartenenza a un genere determinato da certi connotati (es.
un’auto con una certa cilindrata; non mi interessa quale auto, l’importante è che abbia quella cilindrata)
Cosa specifica = cosa individuata per la sua identità all’interno di un genere (es. una fiat 500)
La distinzione generica/specifica dipende da come le parti considerano la cosa
Cose fungibili = sostituibili (es. denaro + cose prodotte in serie)
Cosa infungibili = non sostituibili (es. esiste in un solo esemplare)
La distinzione fungibile/infungibile dipende da come le parti considerano la cosa (un oggetto di serie può
essere infungibile perché ha un certo valore affettivo)
Cosa specifica può essere fungibile. Cosa generica non può essere infungibile.
Cose consumabili = la normale utilizzazione implica l’estinzione (es. cibo)
Cose inconsumabili = la normale utilizzazione non implica l’estinzione (es. macchina)
Fabio Merenda Sezione Appunti
Diritto privato 64. Il corpo umano nel diritto
Le cose che hanno un valore al di là dell’utilità pratica hanno una disciplina speciale (es. ricordi familiari)
La legge vieta gli atti di disposizione da cui derivi una lesione permanente, o sono contrari all’ordine
pubblico o al buon costume
Si possono vendere le parti “staccate” dal proprio corpo (es. capelli al fabbricante di parrucche); il sangue
non può essere venduto per fini di lucro ma può essere donato
Nei trapianti tra vivi si dona un organo di cui si dispone
Il cadavere teoricamente è una cosa di cui si può disporre solo nei modi stabiliti dalla legge; tuttavia è in
parte errato parlare di “cosa” perché gli si riconosce una certa dignità e protezione. Sul cadavere si prolunga
il potere di disporre del proprio corpo con la dichiarazione di volontà del prelievo di organi e tessuti
L’embrione non è una cosa, e quindi non appartiene al regno degli oggetti del diritto
Fabio Merenda Sezione Appunti
Diritto privato 65. Beni mobili ed immobili
Beni immobili = tutto ciò che naturalmente o artificialmente è incorporato al suolo + costruzioni galleggianti
solidamente assicurati alla riva e destinati ad esserlo in modo permanente per la loro utilizzazione (es.
mulini) almeno scrittura privata + pubblicità nei registri immobiliari
Beni mobili = tutti i beni che non sono immobili no particolari forme negli atti di alienazione + no
pubblicità
Beni mobili registrati = beni mobili per i quali è previsto un sistema di pubblicità nei registri (aereo,
macchina, moto..) si applicano comunque le norme sui beni mobili, se non previsto diversamente
Fabio Merenda Sezione Appunti
Diritto privato 66. Universalità e patrimonio
Universalità = pluralità di cose che appartengono a una stessa persona e hanno una destinazione unitaria (es.
gregge di pecore, biblioteca, azienda..)
- Di fatto l’unità dei suoi elementi dipende da una funzione materiale o economica ad essi comune (es.
biblioteca)
- Di diritto l’unità dei suoi elementi dipende da un’esigenza giuridica (es. eredità)
L’eredità dipende dall’esigenza giuridica di considerare il patrimonio come un insieme ai fini della
successione
L’universalità è considerata come un bene quindi possono vendere l’universalità per trasferire la proprietà di
tutte le cose, ma ogni cosa può essere oggetto di un separato atto giuridico
Azienda = complesso di beni organizzati dall’imprenditore per l’esercizio dell’impresa
L’azienda viene considerata un’universalità di mobili
Patrimonio = insieme di rapporti giuridici attivi e passivi facenti capo ad un soggetto
Patrimonio non è un’universalità; lo diventa solo dopo che il soggetto muore ai fini della successione o
quando si parla di patrimonio separato e patrimonio autonomo
Patrimonio autonomo = patrimonio attribuito ad un nuovo soggetto dotato di autonomia patrimoniale
Patrimonio separato = parte del patrimonio destinato ad una certa funzione, senza la creazione di un nuovo
soggetto giuridico (mentre il patrimonio autonomo necessita la creazione di un nuovo soggetto giuridico)
Fondo patrimoniale = complesso di beni costituito per soddisfare i bisogni della famiglia patrimonio
separato
Fabio Merenda Sezione Appunti
Diritto privato 67. Frutti nel diritto
Frutti = ricchezza proveniente da una ricchezza preesistente
- Naturali provengono direttamente dalla cosa (es. prodotti agricoli)
- Civili corrispettivo che si ricava dalla cessione ad altri del godimento della cosa (es. interessi)
I frutti naturali, prima di separarsi dalla cosa, sono frutti pendenti sono parte integrante della cosa, non
hanno una loro identità distinta
La vendita della cosa madre implica la vendita dei frutti pendenti; tuttavia i frutti pendenti possono essere
venduti separatamente come cosa mobile futura
I frutti civili si acquistano “giorno per giorno” (es. ho diritto agli interessi per ogni giorno di ritardo nel
pagamento)
Fabio Merenda Sezione Appunti
Diritto privato 68. Beni pubblici
Beni pubblici = beni di proprietà dello Stato o di enti pubblici che sono destinati all’utilità pubblica o a un
pubblico servizio
- Beni demaniali (indicati nell’art. 822) fanno parte del demanio pubblico (spiagge, fiumi..)
- Beni del patrimonio indisponibile (indicati nell’art. 826) beni di cui non è possibile mutare la destinazione
(es. foreste, miniere, cave, cose mobili di interesse storico/archeologico/artistico, caserme, aerei militari,
navi da guerra, dotazione del presidente della repubblica..)
- Beni del patrimonio disponibile beni di cui è possibile mutare la destinazione; il diritto di proprietà è
regolato dalle norme comuni del codice civile, salvo leggi speciali
Lo stato e gli enti pubblici possono essere proprietari di beni di “proprietà privata”. I beni pubblici sono quei
beni di proprietà dello stato o enti pubblici che sono di “proprietà pubblica”
Beni demaniali sono inalienabili (non trasferibili) e non usucapibili
Beni del patrimonio sono alienabili
Il passaggio dei beni dal demanio pubblico al patrimonio dello Stato deve esser dichiarati da un atto
dell’autorità amministrativa
Fabio Merenda Sezione Appunti
Diritto privato 69. Pubblicità nel diritto
Obiettivo assicurare la certezza delle situazioni giuridiche
Pubblicità notizia assicura la conoscibilità legale del fatto senza un effetto riguardo alla sua efficacia
La sentenza di interdizione/inabilitazione va annotata in margine all’atto di nascita ma non condiziona
l’efficacia della sentenza; stesso discorso per la pubblicazione del matrimonio
Pubblicità dichiarativa in mancanza della pubblicità l’atto è efficace ma non può essere fatto valere verso
determinati terzi (inefficacia relativa/inopponibilità)
Trascrizione del trasferimento della proprietà di beni immobili, nomina/revoca amministratore, annotazione
delle convenzioni matrimoniali a margine dell’atto di matrimonio
Pubblicità costitutiva in mancanza della pubblicità l’atto non è efficace
Ad esempio la concessione d’ipoteca deve essere iscritta nei registri immobiliari
Fabio Merenda Sezione Appunti
Diritto privato 70. Pubblicità immobiliare e forme analoghe
Trascrizione è lo strumento di pubblicità per gli atti relativi all’acquisto di diritti reali su beni immobili e
beni mobili registrati.
Consiste nel riportare il contenuto essenziale dell’atto in appositi registri rendendolo così legalmente
conoscibile.
La trascrizione si basa sul principio consensualistico i diritti si trasferiscono per effetto del solo consenso
legittimamente manifestato tra le parti
Il principio consensualistico è caratterizzato da semplicità ed immediatezza dei trasferimenti. I rischi sono
quelli dell’incertezza delle situazioni giuridiche (es. un proprietario potrebbe vendere più volte lo stesso
bene).
La trascrizione riduce questi rischi garantendo la certezza dell’acquisto: infatti solo chi ha trascritto l’atto
può farlo valere (es. io vendo la casa a Tizio oggi e a Caio domani; io non potevo vendere la casa a Caio
perché non ero più proprietario ma se Caio trascrive l’atto prima di Tizio allora Caio può far valere l’atto
mentre Tizio no)
Effetto giuridico della trascrizione opponibilità dell’atto trascritto ai terzi che vantino diritti sullo stesso
bene in base ad un atto non trascritto o trascritto in data posteriore
Chi non trascrive l’atto rischia l’inopponibilità/inefficacia relativa
Inefficacia relativa l’atto non è efficace nei confronti dei terzi che hanno trascritto il titolo concorrente
La trascrizione è un onere per la parte che vuole far valere un diritto, è un obbligo per il pubblico ufficiale
che redige l’atto
Registri immobiliari si trascrivono gli atti ai fini di pubblicità (ordinati su base personale: atti trascritti con
riferimento alle parti)
Catasto fondiario si registrano i beni immobili e i relativi passaggi di proprietà (ordinati su base reale)
Doppia trascrizione ogni atto viene trascritto sia a favore dell’acquirente, sia contro l’alienante
Ogni volta che viene acquistato un bene viene trascritto l’atto, quindi attraverso questa catena posso risalire
a chi l’ha acquisito per primo (acquisto a titolo originario).
Es. io oggi vendo a Filippo e dieci giorni dopo vendo a Cristina. Filippo non trascrive l’atto ma un mese
dopo vende a Vincenzo che trascrive l’atto il 1 agosto. Cristina trascrive l’atto il 1 settembre Vincenzo ha
trascritto prima di Cristina, ma Filippo non aveva trascritto quindi c’è un “inceppo” e ha ragione Cristina
Fabio Merenda Sezione Appunti
Diritto privato 71. Requisiti dell’atto
Atti soggetti a trascrizione: contratti, atti unilaterali e provvedimenti giudiziali con cui:
- Si trasferisce la proprietà di beni immobili
- Si trasferiscono/costituiscono/estinguono diritti reali limitati
- Si costituiscono rapporti di locazione ultranovennale
- Si conferiscono immobili in società o associazione
- Si trasferiscono diritti edificatori
- Si costituisce un vincolo pubblico sui beni immobili
E anche:
- I contratti preliminari aventi come oggetto uno dei diritti elencati sopra
- Le sentenze che accertano la prescrizione dei diritti reali limitati o l’acquisto per usucapione
- Le domande giudiziali che si riferiscono ai diritti elencati sopra, conservano il loro effetto per 20 anni (es.
trascrivo affinché tutti sappiano che ho in corso una causa contro Tizio per una casa così, se vinco la causa,
posso opporre la sentenza contro chi ha acquistato la casa da Tizio trascrivendo l’atto dopo la mia domanda
giudiziale)
Gli effetti della trascrizione richiedono che sia legalmente certa la provenienza dell’atto quindi si può
eseguire solo in forza di:
- Sentenza
- Atto pubblico
- Scrittura privata autenticata
La parte che richiede la trascrizione deve presentare la copia del titolo e una nota che indichi gli elementi
essenziali dell’atto (identità delle parti, estremi del titolo, identità del pubblico ufficiale, natura e situazione
dei beni).
La trascrizione avviene in base alla nota quindi una nota inesatta può rendere inutile la trascrizione se
determina incertezza sulle persone, sul bene o sul rapporto giuridico.
Usucapione può essere fatto valere contro chiunque a prescindere dalla trascrizione; è comunque utile come
pubblicità-notizia
Sistema tavolare = sistema di registrazione di beni immobili introdotto dall’impero austriaco
In alcune zone è ancora presente, e l’iscrizione degli atti di trasferimento della proprietà e di costituzione di
diritti reali limitati è una forma di pubblicità-costitutiva
Fabio Merenda Sezione Appunti
Diritto privato 72. Altri mezzi di pubblicità
Beni mobili non registrati possesso
Società registro delle imprese (dichiarativa per gli atti iscritti, costitutiva per l’acquisto della person.giur.)
Atti dello stato civile registri dello stato civile (es. matrimonio, sentenza di interdizione..)
Fabio Merenda Sezione Appunti
Diritto privato 73. Le prove nel diritto
Interessi particolari principio dispositivo spetta alle parti interessate di promuovere la difesa dei propri
diritti (iniziativa di parte)
Interessi generali principio inquisitorio spetta al giudice di fornire le prove (le parti si limitano a suggerire)
ART. 2697 – ONERE DELLA PROVA
Chi vuol far valere un diritto deve provare i fatti che ne costituiscono il fondamento
Inversione dell’onere della prova a volte, per rendere più facile la tutela di un interesse, l’onere della prova
grava sul convenuto (es. Tizio mi investe ma è tizio a dover dimostrare che ha fatto tutto il possibile per non
investirmi, e non sono io che devo dimostrare di essere stato investito + di aver subito un danno + tizio ha
agito con colpa/dolo)
Fabio Merenda Sezione Appunti
Diritto privato 74. I mezzi di prova
La prova serve a dimostrare che un fatto è accaduto. Raramente si arriva ad una certezza “assoluta”, di solito
si arriva ad una certezza “pratica” cioè si riduce al minimo la possibilità di dubitare.
In diritto civile basta la certezza “pratica” mentre in diritto penale serve la certezza “assoluta” per provare un
reato.
Documento = qualsiasi mezzo materiale capace di raccogliere e conservare la memoria di alcuni aspetti
dell’accadimento di un fatto o di un atto
Si parla di documenti anche nel caso di documenti magnetici e informatici
- Prove documentali/precostituite documenti
- Prove semplici possono formarsi in corso di causa: testimonianza, giuramento, confessione, ispezione,
perizia, presunzione semplice
Presunzione semplice = argomentazione con cui il giudice, da fatti accertati, trae la convinzione della
sussistenza di altri fatti non direttamente verificabili
- Libera valutazione delle prove il giudice forma liberamente la propria convinzione circa l’accadimento o
meno di un fatto (es. scrittura privata, testimonianza)
- Prove legali il giudice deve assumere che i fatti si sono verificati: atto pubblico, scrittura privata
autenticata, confessione, giuramento
Fabio Merenda Sezione Appunti
Diritto privato 75. Prove documentali
Atto pubblico = documento redatto da un notaio o pubblico ufficiale autorizzato ad attribuirgli pubblica fede
(es. rogito notarile, verbale della commissione d’esami, verbale dell’udienza redatto da un cancelliere del
tribunale..)
Esso fa piena prova, fino a querela di falso, di ciò che il pubblico ufficiale dichiara che è successo in sua
presenza
Querela di falso = procedimento con cui una parte contesta l’attendibilità dell’atto pubblico/scrittura privata
autenticata, privandolo della sua efficacia di prova legale
Scrittura privata = documento scritto sottoscritto dalle parti
L’importante è che sia firmato dalla persona a cui si attribuisce una certa dichiarazione. Non fa prova legale
perché la firma può essere contraffatta quindi la sua efficacia è limitata.
Essa fa piena prova, fino a querela di falso, della provenienza delle dichiarazioni da chi l’ha sottoscritta, se
colui contro il quale è prodotta riconosce la sottoscrizione (cioè se dice “sì, l’ho firmato io”), o se la
sottoscrizione viene considerata legalmente come riconosciuta.
La firma viene considerata riconosciuta se l’autore non la disconosce entro la prima udienza.
Disconoscimento = atto con cui la parte nega la propria sottoscrizione (cioè dice “no, non l’ho firmato io”)
Se la controparte intende valersi di una scrittura disconosciuta può chiedere la verificazione della scrittura
(cioè l’accertamento dell’autenticità della firma); dopo la verificazione la scrittura privata diventa
autenticata.
Il telegramma non è un documento sottoscritto, ma vale come scrittura privata se l’originale è stato
sottoscritto dal mittente o anche solo consegnato/fatto consegnare dal mittente.
Libri contabili non sono documenti sottoscritti e possono essere tenuti su supporti informatici.
Riproduzioni informatiche e meccaniche (es. foto o video) fanno piena prova dei fatti rappresentati se colui
contro cui sono prodotte non ne disconosce la conformità ai fatti e alle cose rappresentate
Scrittura privata autenticata = documento scritto sottoscritto dalle parti in presenza di un pubblico ufficiale
Il pubblico ufficiale deve prima accertare l’identità delle parti. Egli attesta che la firma è stata apposta in sua
presenza.
La scrittura privata autenticata fa piena prova, fino a querela di falso
La data della scrittura segna il passaggio dei rischi e delle responsabilità.
Nell’atto pubblico e nella scrittura privata autenticata la data è certa è ha valore di prova legale.
Nella scrittura privata la data non è certa ma lo diventa con la registrazione o con l’apposizione di marche
temporali per i documenti informatici.
E’ certa la data della registrazione (l’atto è stato compiuto per forza prima della registrazione).
La data certa può risultare indirettamente (es. l’atto è stato compiuto per forza prima della morte dell’autore,
Fabio Merenda Sezione Appunti
Diritto privato oppure c’è un timbro postale )
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Diritto privato