Relazioni familiari
RELAZIONI FAMILIARI
Coniugio → rapporto che si stabilisce con il matrimonio tra marito e moglie, e che cessa solo con lo scioglimento del matrimonio
Parentela → vincolo che unisce persone che discendono da uno stesso stipite
- In linea retta → tra persone che discendono l’una dall’altra
- In linea collaterale → tra persone che hanno un ascendente comune
Affinità → vincolo tra un coniuge e i parenti dell’altro coniuge (es. marito-suocera)
L’affinità non dà alcun titolo alla successione ereditaria (in assenza di parenti entro il 6° grado, l’eredità si devolve allo Stato, anche se ci sono affini)
La parentela si basa sulla “discendenza”, anche nei casi in cui il figlio è nato fuori dal matrimonio o è adottivo (eccetto il maggiorenne adottato)
Dalla parentela dipende il grado (in ogni caso il limite legale di rilevanza è il 6° grado):
- In linea retta → tanti gradi quante le generazioni (es. 1° madre-figlio, 2° nonno-nipote..)
- In linea collaterale → tanti gradi quanto il numero di generazioni (es. i fratelli sono di 2° grado perché io-padre + padre-fratello, i cugini sono di 4° grado perché io-padre + padre-nonna + nonna-zia + zia-cugino)
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Dettagli appunto:
- Autore: Fabio Merenda
- Università: Università Commerciale Luigi Bocconi di Milano
- Facoltà: Economia
- Corso: Economia Aziendale
- Esame: Diritto privato
- Docente: Prof. Roberto De Michel e Prof. Giuseppe Roccioletti
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