Job on call, Job sharing, Lavoro occasionale e accessorio, Co.co.co
JOB ON CALL, JOB SHARING, LAVORO OCCASIONALE E ACCESSORIO, CO.CO.CO
Nel 2003 sono state introdotte nuove tipologie di forme di lavoro
Job on call (lavoro a chiamata) → il contratto si costituisce solo per effetti e nei limiti della chiamata del datore; la saltuarietà della prestazione e il vincolo di disponibilità sono compensate con una specifica indennità
Job sharing (lavoro ripartito) → più lavoratori si obbligano in solido a fornire una prestazione, ripartendo tra di loro i tempi e le modalità, e impegnandosi verso il datore con un’obbligazione di risultato
Lavoro occasionale e accessorio → pensato per soggetti ai margini del mercato del lavoro (es. disabili, anziani, barboni..); retribuzione attraverso tickets/coupons
Co.co.co (collaborazione coordinata e continuativa) → può essere stipulato solo in relazione ad un progetto (per combattere l’elusione della disciplina del lavoro a tempo indeterminato)
Continua a leggere:
- Successivo: Sciopero
- Precedente: Cause di estinzione del rapporto: contratto a tempo indeterminato
Dettagli appunto:
- Autore: Fabio Merenda
- Università: Università Commerciale Luigi Bocconi di Milano
- Facoltà: Economia
- Corso: Economia Aziendale
- Esame: Diritto privato
- Docente: Prof. Roberto De Michel e Prof. Giuseppe Roccioletti
Altri appunti correlati:
- Istituzioni di diritto privato
- Diritto Privato
- Introduzione al diritto sindacale
- Diritto sindacale
- Diritto del lavoro nella pubblica amministrazione e nelle aziende sanitarie
Per approfondire questo argomento, consulta le Tesi:
Puoi scaricare gratuitamente questo appunto in versione integrale.