Efficacia tra le parti del contratto
EFFICACIA TRA LE PARTI DEL CONTRATTO
Principio di relatività → il contratto ha forza di legge tra le parti ma non produce effetti rispetto a terzi
Questo principio riguarda gli effetti diretti, ma non riguarda gli effetti riflessi (es. il possessore illegittimo dovrà restituire la cosa ad una persona diversa)
Esistono alcune eccezioni al principio di relatività (novazione, mandato senza rappresentanza..)
L’eccezione principale è il contratto a favore di terzi
Contratto a favore di terzi → una parte (promittente) si obbliga nei confronti di un’altra (stipulante) a eseguire una prestazione a favore di un terzo (es. assicurazione sulla vita)
Affinché il contratto sia efficace nei confronti del terzo è sufficiente il non-rifiuto
L’accettazione rende irrevocabile la stipulazione a favore del terzo
Contratto per persona da nominare → una parte si riserva di nominare successivamente la persona che deve acquistare i diritti e assumere gli obblighi nascenti dal contratto stesso (entro 3 giorni, se non pattuito diversamente
Questo contratto non è un’eccezione perché affinché sia efficace nei confronti del terzo è necessaria l’accettazione o la procura, le quali devono avere la stessa forma del contratto
In caso di nomina mancata/invalida/tardiva, il contratto produce i suoi effetti tra i contraenti originari
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Dettagli appunto:
- Autore: Fabio Merenda
- Università: Università Commerciale Luigi Bocconi di Milano
- Facoltà: Economia
- Corso: Economia Aziendale
- Esame: Diritto privato
- Docente: Prof. Roberto De Michel e Prof. Giuseppe Roccioletti
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