Appunti tratti dal teso : Sistemi giuridici comparati (Gambaro - Sacco, Utet 2006). Nella prima parte degli appunti viene trattata la comparazione giuridica tra i diversi sistemi. Viene espresso il concetto di diritto comparato le sue cartteristiche, il ruolo della giurisprudenza e della dottrina. Viene proporsto poi un breve excursus storico in cui vengno ripresi i concetti di common law e civil law, quindi viene descritto il sistema giuridico inglese e le sue origini. Nella seconda parte viene trattata l'esperienza giuridica degli Stati uniti d'America, oltre che il modello giuridico tedesco e francese. Nell'ultima parte degli appunti vengono descritti i modelli giuridici dei Pesi Europei e dei paesi dell'est Europa. Successivamente vengono tratati i sistemi giuridici dei paesi socialisti, le teorie di Marx ed Engels e i modello giuridici proposti. Infine si conclude con la descrizione dei sistemi giuridici dei paesi post socialisti, delle forme di stato che vigono e dell'influenza della religione in determinati sistemi giuridici.
Diritto privato comparato
di Beatrice Cruccolini
Appunti tratti dal teso : Sistemi giuridici comparati (Gambaro - Sacco, Utet
2006). Nella prima parte degli appunti viene trattata la comparazione giuridica
tra i diversi sistemi. Viene espresso il concetto di diritto comparato le sue
cartteristiche, il ruolo della giurisprudenza e della dottrina. Viene proporsto poi
un breve excursus storico in cui vengno ripresi i concetti di common law e civil
law, quindi viene descritto il sistema giuridico inglese e le sue origini. Nella
seconda parte viene trattata l'esperienza giuridica degli Stati uniti d'America,
oltre che il modello giuridico tedesco e francese. Nell'ultima parte degli appunti
vengono descritti i modelli giuridici dei Pesi Europei e dei paesi dell'est Europa.
Successivamente vengono tratati i sistemi giuridici dei paesi socialisti, le teorie
di Marx ed Engels e i modello giuridici proposti. Infine si conclude con la
descrizione dei sistemi giuridici dei paesi post socialisti, delle forme di stato
che vigono e dell'influenza della religione in determinati sistemi giuridici.
Università: Università degli Studi di Perugia
Facoltà: Giurisprudenza
Esame: Diritto privato comparato1. Concetti generali di diritto comparato
metodo che usa il comparatista: è diverso da quello che usa il privatista perché mentre il privatista guarda
agli istituti di sua competenza, quindi interni, il comparatista ha una visione generale e non particolare. E
inoltre perché mentre il privatista concentra la sua attenzione in un solo formante, il comparatista deve
tenerli d’occhio tutti.
Macrocomparazione: per evidenziare le singole caratteristiche dei singoli sistemi giuridici e poi raggrupparli
in famiglie.
Microcomparazione: regole operative, per misurare somiglianze e differenze tra i sistemi, non si occupa
tanto delle definizioni, ma vede come i singoli ordinamenti rispondono ai problemi giuridici, cerca di capire
gli elementi do fatto, fatti e circostanze che, se sommati, portano alla regola operazionale.
Regola Operazionale: risultati concreti, elementi di fatto necessari per produrre un effetto giuridico. Es.
art.2043 cc: colpa – danno – dolo- ingiustizia. Italia
Colpa – danno – lesione dir. Sogg. Germania
Colpa – danno - lesione dir. Sogg. Ass. Francia
Negligence – duty of care Inghilterra.
Tutti i sistemi vengono a convergere sulla protezione della persona.
Concetti da non perdere di vista: riforma del diritto, diritto uniforme da costruire, capire l’impatto delle
norme in un determinato sistema.
PLURALITÀ DI FORMANTI PLURALITÀ DI SOLUZIONI
Nascita del diritto comparato: nel 1900 con il primo congresso di Parigi in occasione della mostra
universale. I giuristi francesi guardano i tedeschi. 2 sono giuristi francesi molto importanti: Saleilles e
Lambert: scoprono un punto fondamentale: i sistemi sono vicini.
Formanti:
_legislativo
_dottrinale
_ giudiziale
_ religioso
I vari formanti possono anche interagire e influenzarsi a vicenda.
Beatrice Cruccolini Sezione Appunti
Diritto privato comparato 2. Definizione di comparazione giuridica
Fino ad una certa epoca ognuno considerava il proprio modello come ottimo, quindi si guardava poco agli
altri modelli, e solo nel XX sec si riconobbe le deviersità e legittimità degli altri sistemi.
La comparazione è una scienza giuridica che porta la sua attenzione sulle regole appartenenti ai vari sistemi
giuridici per stabilire in quale misura esse coincidano e in quale misura esse differiscano. Si misura qualsiasi
differenza, grande o piccola. La comparazione fra regole molto diverse offre al ricercatore la possibilità di
ricostruire vicende culturali.
Non è tanto importante insegnare una soluzione, quanto un modo di ragionare e scoprire le discontinuità che
sussistono fra regola e definizione, tra enunciato e applicazione.
La comparazione ricerca il modello migliore e ci fa capire i modelli degli altri paesi.
I crittotipi sono dei modelli impliciti, nascosti e quindi non verbalizzati.
Talvolta possono presentarsi dei problemi di lingua a causa dei significati dei termini che a volte possono
trarre in inganno. I termini possono portare anche a dei problemi di traduzione. Ci sono dei problemi anche a
causa dell'uso della sineddoche (trasferire un termine dal concetto cui si riferisce ad un altro con cui è in
rapporto di quantità. Indicare una singola fattispecie mediante un solo costituente di essa. Talvolta è meglio
non tradurre.
Alla fine i sistemi tendono a convergere a causa delle differenze.
Il comparatista non deve mai smettere di analizzare sistemi e elementi perché nulla è statico nel diritto.
Molti sistemi accolgono nel loro interno una molteplicità di modelli che si contendono e spartiscono gli
strati sociali del paese, o i vari settori del diritto, o i vari formanti dell'ordinamento.
All'interno di un sistema si possono ad esempio comparare tutti i modelli, vedere se combaciano o no (ce ne
sono infatti una molteplicità).
Beatrice Cruccolini Sezione Appunti
Diritto privato comparato 3. Definizioni di diversità e uniformità nel diritto
Unidroit e uncitral per uniformare il diritto. Perché un diritto uniforme: più scambi, più cultura meno
malintesi. Tutto ciò che è reale è dominato dalla diversità. La diversità è la conseguenza del mutamento,
variazione. Può dare incompatibilità, conflitti. La variazione causa la diversità e può aversi in direzioni
molteplici, altrimenti non si avrebbe progresso. Le variazioni e i mutamenti non si arrestano e non mirano a
conseguire staticità, definitività.
Può esservi diritto con o senza legislatore, con o senza stato, con o senza giurista. Può esservi poi uno stretto
rapporto tra diritto e soprannaturale.
Quando una comunità tecnologicamente più avanzata immerge una comunità meno avanzata: si arriva o ad
un pluralismo di modelli dove gli autottoni possono praticare le loro regole, o ad una giustapposizione di
modelli.
La trasformazione della società può esservi o perché c'è un carattere anomalo che porta all'abrogazione, o un
fenomeno extragiuridico (nuova religione o nuovo indirizzo politico..), fattori economici o strutture speciali,
esigenze della società..
La diffusione di un modello giuridico può mutare un altro (imitazioni) e così diminuire le diversità;
l'imitazione può essere o spontanea o imposta (dominazione o conquista). Talvolta un modello più debole
soccombe di fronte ad un modello più forte, che vince e si diffonde ( o per desiderio di imitare modelli altrui
o volontà di conquista) molla del progresso.
Ragioni per evitare l'unificazione:
_ sacrifica le identità locali culturali dei più deboli
_ la riduzione dei modelli restringe i punti di partenza utili per futuri progressi e evoluzioni e impedisce di
trarre frutti dalla concorrenza.
Beatrice Cruccolini Sezione Appunti
Diritto privato comparato 4. Caratteristiche della tradizione giuridica occidentale
Le esperienze di common law hanno il loro ceppo nel diritto inglese medievale e moderno dal quale si sono
distaccate in epoca contemporanea. La civil law è una tradizione meno compatta e vede delle divisioni in
sottofamiglie che hanno una tradizione latina, germanica, post socialista.. la tradizione di common law è
come un albero avente come ceppo il 1066; la tradizione di civil law è come un albero che ha come vertice il
diritto romano.
La tradizione giuridica è l'insieme dei modi di pensare, insegnare, applicare il diritto che siano storicamente
condizionati e profondamente radicati nella mentalità giuridica.
Si è spesso distinto tra tradizione di civil law e tradizione di common law anche in base al sistema delle fonti
con i parametri della codificazione, diritto scritto o consuetudinario.. ma le diversità (che ora stanno
scomparendo) si sono avute soprattutto a causa delle vicende storiche.
La diversità fra common law e civil law si sarebbe sviluppata a partire da un ceppo comune altomedievale.
Mentre il diritto inglese non è altro che la prosecuzione in forme organizzative sempre più ricche e
complesse di istituti tipici, il diritto occidentale si caratterizzerà dalle categorie ordinanti e dai metodi
scientifici.
Due caratteristiche fondamentali della tradizione giuridica:
le singole regole sono intelligibili quando sono collocate in un contesto di procedure e istituzioni ordinate; la
legalità è superiore alla sovranità: la volontà politica non può sovvertire l'ordine legale, il quale apparecchia
apposite procedure affinché essa possa esprimersi legalmente.
Periodizzazione storica tenuto conto delle due esperienze di civil law e common law:
1) XII - XIV periodo formativo
2) XIV - XVIII periodo di consolidamento
3) XVIII - XX periodo di rivoluzioni
4) XX dagli anni 30 in poi.
Le famiglie giuridiche aiutano lo studio del diritto comparato.
David divide i sistemi in famiglie:
1_ ROMANO GERMANICA (Sistemi con radice comune del dir.romano: Civil Law)
2_ COMMON LAW
3_ SISTEMI SOCIALISTI (es. sistema russo, carattere della collettivizzazione)
4_ ALTRI SISTEMI (diritto estremo oriente, indù, musulmano, giapponese, cinese..)
Molteplici criteri di classificazione, ma la difficoltà dovuta alla dinamicità dei sistemi giuridici che mutano e
prendono più o meno velocemente una posizione diversa.
Critiche: la prima famiglia non può essere messa insieme perché ad es. nel sistema francese la codificazione
è diversa da quella germanica. La codificazione è troppo eurocentrista e lascia fuori altri sistemi. Inoltre i
sistemi della terza famiglia non possono essere insieme perché alcuni ad es. non sono tanto diversi dai
sistemi di Civil Law. Infine non i sono molte divergenze tra i sistemi di Civil e Common Law: le distanze si
stanno ravvicinando.
Beatrice Cruccolini Sezione Appunti
Diritto privato comparato
Modello: istituti che circolano da un sistema all'altro.
ALTRE DIVISIONI:
Manuale di Zweigert e Kotz:
1_ Romano
2_ Germanica
3_ Scandinava
4_ Common Law
5_ Sistemi socialisti
6_ Estremo oriente
7_ Induista
8_ Islamica
Classificazione di Mattei – Montaneri:
1_ Egemonia politica: forte potere politico. es. sistemi socialisti, africa
2_ Egemonia professionale: il diritto trae forza dalla presenza di uno stato, di un potere es. Francia,
Germania
3_ Egemonia delle tradizioni: religione, filosofia, tradizione. es. indù. estremo oriente..
Beatrice Cruccolini Sezione Appunti
Diritto privato comparato 5. Il concetto di giurisprudenza
E’ fonte del diritto? In Italia non c’è il sistema del precedente vincolante, almeno formalmente, ma aiuta gli
operatori del diritto.
La giurisprudenza di Common Law usa un procedimento induttivo: partono dal fatto, lo analizzano, e poi
risalgono per trovare la regola; il giudice successivo dovrà applicare la stessa ratio decidendi. (Crea Diritto)
La giurisprudenza di Civil Law una un procedimento deduttivo: parte dal fatto, lo analizza, ma solo per
ricondurlo all’interno della norma; nelle sentenze di Civil Law il fatto viene descritto ma non ha una grande
rilevanza. (Applica Diritto)
Intorno al XI sec.: almeno inizialmente (durante l'interpretazione del Corpus Iuris Civilis giustinianeo) la
giurisprudenza vuole mantenere i legami con la consuetudine e una tradizione giuridica, anche per
preservare i propri interessi.
La scienza del diritto europeo si è quasi sempre dotata di un paradigma scientifico esterno ad essa e su tale
registro ha adeguato i propri metodi e stili d'indagine.
Obiettivo: Giustizia Sostanziale e Ordine.
I glossatori non solo interpretavano i testi, ma li integravano. La legittimazione sapienziale è più distante
dagli schemi dell'agire politico.
Ruolo della giurisprudenza in Francia: In Francia è fondamentale il formante legislativo. Nel 1804 la
codificazione: Code Civil. C’era la credenza LEGGE = DIRITTO. Si aveva paura dell’interpretazione della
dottrina e della giurisprudenza: interpretazione Esegetica (interpretazione letterale del testo. La differenza
tra Ratio e Obiter non si vede tanto perché la sentenza è stringata.
La posizione dei giudici era nettamente più delicata ed era improponibile fare spazio ad un ruolo creativo dei
giudici perché significava assegnare alla giurisprudenza una funzione di protagonista nella soluzione di
conflitti sociali. La sentenza francese sembra un'applicazione esemplare dello schema del sillogismo: una
premessa maggiore con l'indicazione della norma di legge applicabile, cui segue il fatto da sussumere alla
norma ed infine la sintesi rappresentata dal dispositivo. Nel giro di un'unica frase non vi è alcuno spazio, né
per analizzare il senso della norma, né per analizzare il fatto, né le ragioni addotte dalle parti. L'itinerario
ermeneutico del giudice non è mai verbalizzato e il fatto storico non è mai raccontato rendendo impossibile
per il lettore controllare se l'operazione di riconduzione del fatto storico alla fattispecie giudicanda è stata
compiuta correttamente o meno. Alla Corte di Cassazione è assegnata la funzione di garantire l'uniforme
interpretazione della legge.
Nel procedimento induttivo differenza tra: Ratio Decidendi (ragione che ha portato a prendere una
determinata decisione) e Obiter Dictum (argomentazioni che ci mostrano perché il giudice ha deciso in un
certo modo, ma non sono vincolanti per il giudice successivo).
Beatrice Cruccolini Sezione Appunti
Diritto privato comparato 6. Le responsabilità extracontrattuali e le vicende storiche
2 Possibilità per regolarla:
1_ Neminem laedere: formulazione più ampia, es. codice francese
2_ Tipicità: non tutti ma solo alcuni danni. es. BGB: le categorie sono ben definite.
Non basta la lettura del singolo articolo per capire come è regolata una determinata materia, ma si devono
considerare tutti i formanti.
In Francia la dottrina e la giurisprudenza creano nuove fattispecie, facendo credere, fingendo di interpretare
esegeticamente.
In Italia:
Non c'è un sistema tipico, né un sistema atipico, ma si parla di INGIUSTIZIA. La giurisprudenza cambia
orientamento da una sentenza all'altra: vedi caso Meroni.
Il sistema italiano viene influenzato dal sistema francese e tedesco.
Common Law
_VICENDE STORICHE
Nel 1066 Guglielmo il conquistatore conquista l'Inghilterra. I conquistatori non impongono tutto il loro
sistema di giustizia, ma lo contrappongono. Guglielmo adotta un sistema feudale e un sistema di
amministrazione centralizzata molto efficiente e moderno; inoltre era riuscito a conquistare grazie ai suoi
soldati, che ora volevano essere ricompensati quindi distribuisce terre. In questo modo poteva avere il
controllo militare del paese. Venne a crearsi un rapporto di vassallaggio dove al vertice c'era il re che aveva
rapporti con il vassallo e così via..
Questo facilita la scelta centrifuga e pone delle situazioni di autonomia.
Guglielmo attua una centralizzazione del sistema di amministrazione e vuole evitare le spinte centrifughe
per poter mantenere questo potere; così assegna dei feudi piccoli, tali da non poter rivaleggiare con il
sovrano.
Nel 1086 Guglielmo pretese che i valvassori rendessero omaggio direttamente a lui così da creare un
rapporto diretto con i valvassori. Poi si riservò una serie di poteri: Giustizia, Esazione Fiscale, Polizia: erano
dei limiti per i signori locali. Il re era in grado di mantenere i suoi poteri perché poteva contare su una
struttura amministrativa gestita dai Chierici, ecclesiastici che non svolgevano un'attività di sacerdozio ma
sapevano leggere e scrivere. Così è stato creato un Domesday Book, una specie di catasto (catalogazione
delle proprietà).
Beatrice Cruccolini Sezione Appunti
Diritto privato comparato 7. L'amministrazione della giustizia nella storia
Il re non giudicava tutte le cause, ma solo quelle che potevano mettere in crisi la pace e la giustizia del
regno. per le altre la giustizia era affidata alle corti feudali. Il re decide attraverso la Curia Regis (Re +
Cancelliere + Alti Personaggi Inglesi). Le decisioni che assumeva la Curia erano inappellabili. Il sovrano si
accorse che esistevano delle decisioni rutinali, ripetitive, per casi simili, e allora decise di dividere la Curia:
Magnum Concilium (più importante, per interessi generali. E' quella parte che poi formerà il parlamento) e
Assemblea (più ristretta per questioni giudiziarie, fiscali, formato da chierici con cancellieri). Rimanevano
di competenza del re 2 tipi di cause: questioni attinenti l'investitura dei primi vassalli e quelle cause che
mettevano a repentaglio la pace del regno. Inizia a determinarsi una giustizia che viene svolta per mezzo del
re.
Chiunque riteneva di aver subito un torto si recava alla cancelleria per ottenere giustizia. I chierici sotto il
pagamento rilasciavano un documento chiamato Breve, WRIT in cui c'erano 2 eventuali destinatari: lo
sceriffo del luogo (forma più efficacie: il re ordinava allo sceriffo di fare qualcosa) o il signore locale; aveva
la forma di una lettera missiva. Così iniziava la procedura, poi ci si poteva recare a Londra per un vero e
proprio giudizio. Questa era una giustizia più veloce e migliore di quella locale: si preferisce rivolgersi alla
cancelleria a Londra. Spostare la controversia dal livello locale a quello centrale era una garanzia
procedurale e il filtro per le controversie erano proprio i Writ.
In Inghilterra vi erano più giurisdizioni: locale, centrale, ecclesiastica.
I cancellieri sfornavano in continuazione nuovi WRIT, e le situazioni di conflitto erano all'ordine del giorno:
creavano così nuove norme.
I vecchi WRIT rimanevano nei registri (BREVIA DE CURSO) perché i casi simili dovevano essere trattati
similmente. Nel 1250 c'erano almeno 500 writ! A questa produzione erano contrari i baroni che vedevano
ridotti i loro diritti. Così il re decise di concedere nel 1215 la Magna Charta Libertatum (è una
protocostituzione) i baroni ottengono dal re dei diritti, è un primo riconoscimento. Ad es. art 61: i baroni
potevano ottenere dal re i propri diritti e se non lo ottenevano (causa impedimenti) potevano comportarsi a
loro arbitrio. I baroni hanno paura che il potere del re è molto forte e hanno paura dei writ: comportano più
diritti e mettono in gioco il potere dei baroni.
1253: statute of Westmister: i chierici non possono più produrre i writ se non per casi simili, già concessi.
Questo perché ci si rese conto che i chierici avevano legiferato e visto che legiferare era compito del re, e
della curia, il parlamento era particolarmente geloso! Dopo il 1258 le controversie furono affidare alle corti
locali le quali applicavano principalmente diritto consuetudinario (che era assai più prossimo alle tradizioni
e ai costumi e ai costumi di ciascun gruppo, piuttosto che quello regio). FURONO LE CORTI A DARE
VITA AL SISTEMA DI COMMON LAW!
Si vorrebbe limitare il successo delle corti. Ma come erano organizzati? I giudici seguivano il re, ma in
questo modo era sbagliato perché sembrava che fossero completamente sottomessi. Allora ci sarà uno
spostamento da Londra a Westmister.
Nel 1178 Enrico II stabilisce 5 giudici stabili a Westmister: 2 corti King's Bench (cause penali) e Common
Pleas (cause comuni). Quindi: Corti locali (county courts) e corte centrale (king's bench e queen's court).
C'era bisogno di Giudici (justiciarii, inizialmente chierici e cavalieri che sapevano leggere e scrivere e che
conoscevano la tecnica dei writs), Avvocati (sergaents poi barristers, i quali avevano conoscenze specifiche,
ma non potevano essere chierici, perché i chierici non potevano essere pagati e inoltre avevano una
Beatrice Cruccolini Sezione Appunti
Diritto privato comparato formazione laica), Cancellieri. La giurisdizione era comunque legata all'aspetto religioso, poi si comprese
che era meglio nominare giudici coloro che erano stati avvocati definitiva laicizzazione dell'organizzazione
giudiziale.
Beatrice Cruccolini Sezione Appunti
Diritto privato comparato 8. Caratteristiche dei Writ
Sergeants o narratores dovevano ripetere i fatti davanti alla corte e il contenuto dei WRITS. Cominciarono a
costituire delle corporazioni o Gilde che avevano il compito di istruirli. Per i giovani era molto importante
apprendere la pratica. I Barristers erano organizzati in Inn (luoghi di riunione, lavoro, formazione dei futuri
membri della corporazione. Si formarono così le scuole di diritto e il numero di coloro che accedevano ai
Bar fu sempre più ristretto.
Il rigido formalismo e tecnicismo dei Writ portò i giuristi a chiudersi e a non guardare nessun altro modello
europeo.
Mancava la Dottrina, opere attraverso le quali si rendevano solide le conoscenze. Sorgono (1187 – 1250) le
prime opere, dei manuali. Mancano le leggi scritte ma l'adesione ferrea al sistema dei Writ dava un'idea di
certezza del diritto ed anche il rispetto puntuale delle procedure.
_WRIT:
_FORMS OF ACTION: Tendenza dei giuristi inglesi di ragionare per singole fattispecie slegate dal sistema
complessivo e quindi senza procedere al loro inserimento in una gerarchia di concetti formali ma
rapportando ciascuna fattispecie ad un sistema di valori sociali.
Azioni e sistemi di prova molto rigorosi. Non ci si deve sbagliare altrimenti il giudice non ascolterà la sua
lamentela. Si deve scegliere il Writ più semplice
TRESPASS VI ET ARMIS: Eliminato nel 1360 il trespass Vi Et Armis veniva usato per le violenze alla
sfera giuridica altrui, lesioni che non dipendevano dalla colpa (LESIONE DIRETTA).
TRESPASS ON THE CASE: Si estesero più che i Praecipe i Trespass (on the case), giudicati dalla giuria e
si usava per quelle cause che non potevano rientrare in una forma tipica.. per qualsiasi invasione non
autorizzata alla sfera giuridica altrui, ma le circostanze erano ben delimitate (rapporti professionali, impegno
preciso..) (LESIONE INDIRETTA) che davano luogo al risarcimento del danno. Altri esempi di trespass
tipici : battery, false imprissonement, slander, libel..
Writ con cui si rivendicava un diritto: A DEMAND (forma Praecipe: ordine per lo sceriffo)
Writ con cui si lamentava un torto subito: A PLAINT
Writ of Covenant (forma in praecipe) per il contratto in generale. C’era bisogno di un giuramento (Wagor of
law) e di testimoni.
Writ of Debt per inadempimento. C’era bisogno di un giuramento e di testimoni, ma questi testimoni
potevano essere poco attendibili. Allora si introdusse la prova del documento scritto munito di sigillo (Seal)
contenente la promessa di pagamento (vedi “The Humber Ferry Case” fot. pag. 301 per
TRAVESTIMENTO DEI WRITS). Ma una forma più moderna era quella dei trespass. Il problema fu risolto
dallo Slade’s Case discusso dal 1597 al 1602 p. 93 libro il quale introdusse il principio della
CONSIDERATION.
_PROCEDURA DEI WRITS:
Beatrice Cruccolini Sezione Appunti
Diritto privato comparato Si iniziava con una narratio dei fatti da parte dell’avvocato, dopodiché il convenuto poteva scegliere varie
strade (possibilità del trespass on the case, dove si andava di fronte alla giuria e si doveva provare la
diligenza):
General Traverse: no guilty: l’avvocato della controparte nega tutti i fatti, si crea così un contraddittorio.
Oppure si possono confermare i fatti e allora diviene una questione di diritto e non si può più tornar sopra
sui fatti e allora si dovrà decidere se ammettere il risarcimento dei danni.
Special Traverse: causa di giustificazione (poter fare qualcosa perché, causa di diritto) si ammettono solo
alcuni fatti posti dall’attore, altri vengono negati e la giuria poi deciderà.
Confession and Avoidance: questione di diritto: il convenuto ammette i fatti ma ne aggiunge altri che
svuotano la pretesa dell’attore; è un rischio perché ammessi i fatti non ci si può più ritornare sopra. La
parola tornava all’attore. Così le regole sostanziali venivano fuori lentamente.
Altre tecniche:
Tentative Pleading: gli avvocati si rivolgevano alla corte e ponevano delle domande in via ipotetica al
giudice e a seconda della risposta sceglievano quale linea difensiva adottare. Questa tecnica rafforza il ruolo
della giurisprudenza.
Tentative Demurrer: i fatti sono provati ma da questi non ne deriva la conseguenza che l’attore ne vuole far
derivare. Es. risarcimento del danno. Quindi questione di diritto: non spetta più alle giurie giudicare.
Beatrice Cruccolini Sezione Appunti
Diritto privato comparato