In questi appunti sono riassunte le lezioni di psicologia sociale del corso di scienze della formazione. I contributi degli psicologi dell'ultimo secolo in materia di pedagogia vengono descritti e dibattuti. In particolare, ampio risalto viene dato al concetto di deprivazione e alle implicazioni psicologiche che l'allontanamento precoce del bambino alla famiglia comporta, come nel caso di una istituzionalizzazione
Psicologia sociale
di Selma Aslaoui
In questi appunti sono riassunte le lezioni di psicologia sociale del corso di
scienze della formazione. I contributi degli psicologi dell'ultimo secolo in
materia di pedagogia vengono descritti e dibattuti. In particolare, ampio risalto
viene dato al concetto di deprivazione e alle implicazioni psicologiche che
l'allontanamento precoce del bambino alla famiglia comporta, come nel caso di
una istituzionalizzazione
Università: Università degli Studi di Bologna
Facoltà: Scienze della Formazione
Esame: Psicologia Sociale
Docente: Emiliani Francesca1. Le correnti di pensiero più significative in psicologia sociale
La crescita è una sistemazione sistematica e interattiva tra l’individuo e l’ambiente in quanto non esiste
possibilità di sviluppo se non in un contesto umano.
FINO ANNI 60=COMPORTAMENTISMO (S – R) e PSICOANALISI : considerazione del neonato
incompetente dal punto di vista delle interazioni sociali il bambino è :
-passivo in quanto visto modellato dagli stimoli dell’ambiente e degli adulti,
-indifferenziato
-Egocentrico
-Autistico normale
Lo sviluppo del bambino non era una competenza della psicologia ma della psichiatria.
COMPORTAMENTISMO = dicono che il bambino è una massa di creta su cui il vasaio dell’esperienza
modellerà, inatti Watson diceva : datemi 10 neonati, ne farò 5 competenti e 5 disadattati. Dietro a questa
figura modellante dell’educazione c’è un individuo passivo.
PSICOANALISI = Freud dice che il bambino è come racchiuso dentro ad un uovo, ha bisogno di una cura
prolungata nel tempo per far poi avvenire la nascita psicologica dopo a quella fisiologica. Questo avviene
nei primi sei mesi di vita. Mayer dice che nei primi mesi di vita nel bambino è presente l’autismo, idea di un
neonato chiuso al mondo esterno che rifiuta gli stimoli che sono per lui un disturbo. Il bamb non ha capacità
per agire e interagire con stimoli esterni. Anche per Piaget i primi anni di vita del bambino dal punto di
vista cognitivo è un indifferenziazione egocentrica, ossia l’incapacità di decentrarsi dal punto di vista
dell’altro per cui non interagisce.
Idea del neonato = passivo, chiuso, bisognoso di una discreta qualità materna per la cura.
Selma Aslaoui Sezione Appunti
Psicologia sociale 2. L'etologia e gli studi di Bowlby
DALLA FINE DEGLI ANNI 60 = ETOLOGIA basi innate del comportamento e Bowlby
Secondo BOWLBY il neonato è competente, è attivo e ricerca interazioni. “In termini di basi biologiche del
comportamento sociale”
LORENZ :non c’è specie che non trasmetta i tratti che permettono l’adattamento. Il legame tra le
caratteristiche dell’habitat e le caratteristiche della specie è stretto. I neonati nascono immaturi e questo
permette la plasticità nell’adattamento, la specie trasmette caratteristiche di adattamento. Il neonato passivo
e incompetente non riuscirebbe a sopravvivere.
BOWLBY :habitat specie specifico dell’uomo che ne caratterizza i tratti :ambiente comunicativo e
simbolico.
CONTRIBUTO DELL’ETOLOGIA ALLO STUDIO DEL COMPORTAMENTO SOCIALE
DELL’UOMO
-Attenzione per le basi biologiche del comportamento specie-specifico ( genoma = costruzione biologica
della specie, è l’insieme dell’eredità genetica che regola lo sviluppo corporeo)
-Interdipendenza habitat-specie ( contesto – individuo) quale elemento fondante e irrinunciabile per la
comprensione del comportamento, ( psicologia sociale : Lewin).
-L’etologia introduce un metodo descrittivo.
Che cosa si eredita = l’eredità genetica fa riferimento a due caratteristiche :
-Quelle comuni a tutti gli individui della stessa specie : eredità specie-specifica
-Quelle specifiche di ogni individuo : eredità individuo-specifica
Lo scopo della disciplina è quello di dimostrare il peso dei fattori genetici sulle caratteristiche.
I bambini nascono pre - adattati all’ambiente = sistemi comportamentali del pre-adattamento biologico
all’interazione sociale. Le basi biologiche del comportamento sociale del neonato:
-Sistemi di segnalazione = pianto, sorriso e lallazione
-Selettività percettivo-sensoriale nei confronti di stimoli provenienti dalla figura umana.
Se i caratteri dell’habitat specie specifico sono il linguaggio e i simboli, quali sono nel neonato?
-Presentazione dei ritmi biologici ad adattamento fisico, on-off, con alternanze di attività e pausa. Fenomeno
del TURN-TAKING o alternanza dei turni : succhiamento ( quando il bamb succhia la madre è ferma e
quando il bamb si ferma la madre interagisce). Il ritmo biologico viene trasformato in un interazione sociale.
Il bambino è adattato biologicamente a formare legami = neonato competente nel senso di essere orientato
verso l’adulto, è in grado di interagire e partecipare attivamente nella costruzione di un legame senza il
quale l’individuo morirebbe.
-Intersoggettività, imitazione = capacità dei singoli organismi di comprendere i con specifici come esseri
simili a loro stessi con stati intenzionali e mentali simili ai propri.
L’interazione è l’elemento costitutivo del bambino.
Psicoanalisi : autismo normale e simbiosi
Teoria di Piaget : egocentrismo globale
Comportamentismo : tabula rasa
Selma Aslaoui Sezione Appunti
Psicologia sociale 3. Teoria dell’attaccamento di Bowlby
Teoria dell’attaccamento : il neonato è il prodotto finale di un evoluzione della specie umana dotata di un
corredo comportamentale per sopravvivere.
Queste teorie sostenevano che la madre è una figura secondaria, il legame è secondario come
soddisfacimento dei bisogni primari.
Dall’etologia Bowlby dice che tutti gli individui nascono con un corredo comportamentale per adattarsi
all’ambiente, per capire in che modo è fatto il corredo comportamentale bisogna vedere alla specificità.
La caratteristica specie specifica è il linguaggio, la forma di comunicazione simbolica.
L’interazione dinamica e costante tra patrimonio genetico e habitat (= ambiente evolutivo di una specie) è
che si influenzano reciprocamente nel corso dell’evoluzione.
- CULTURA COME EREDITA’:
-CULTURA SIMBOLICA = insieme delle conoscenze condivise e delle credenze che consentono di
giustificare e dare senso al tipo di vita che i membri del gruppo sociale condividono.
-CULTURA COMPORTAMENTALE = insieme dei comportamenti appresi e consolidati che si
trasmettono da una generazione all’altra.
Genoma = è tutta l’informazione genetica che determina il modo con cui viene costruito il nostro corpo a
partire dalla cellula uovo feconda.
Geni = dentro la cellula umana c’è un nucleo che contiene 23 paia di cromosomi costituiti dal DNA.
- I SISTEMI DI SEGNALAZIONE DEL BAMBINO
Sistemi di segnalazione:
PIANTO : è il sistema di richiamo più potente,è una risposta complessa e organizzata costituita da 4 fasi:
-Espirazione
-Pausa
-Inspirazione
-Pausa
La durata della pausa è diversificata in base alle forme di pianto che l’adulto impara a riconoscere. Secondo
il comportamentismo non bisogna viziare il bambino, per cui bisogna lasciarlo piangere. Alcune ricerche
hanno dimostrato che i bambini a cui viene associato s-r nel primo anno di vita piangono meno, per cui il
pianto è importante xkè aumenta la capacità di comunicare.
SORRISO = ha la funzione di mantenere l’adulto vicino, è una risposta stimolata fin dall’inizio della
presentazione del volto umano. La sequenza occhi-sorriso è un meccanismo innato presente anche nei
bambini cechi ed è stimolato da carezze o richiami vocali : vocalizzazione, lallazione. Ai 3-4 mesi tutti i
bambini sorridono al volto umano, è una socievolezza indiscriminata. La lallazione è un comportamento
spontaneo in cui il bamb comincia a vocalizzare. La struttura ad alternanza dei turni è la struttura dl dialogo
umano. La lallazione è esperienza di dialogo, vengono chiamati pseudo-dialogo con turni di comunicazione.
Un adulto che si sovrappone al dialogo del bamb non gli permette di seguire i turni.
SELETTIVITA’ PERCETTIVO-SENSORIALE =è riconosciuta come stimolo preferenziale tra tutti gli
stimoli. I neonati nelle prime settimane riconoscono la voce e l’odore della madre e il gusto del latte e
preferiscono gli stimoli provenienti dalla madre.
PRESENTAZIONE DI RITMI BIOLOGICI AD ADATTAMENTO FISICO =predispongono alla sintonia
interattiva, tutti i neonati succhiano con un ritmo a fasi: alternanza di attività e pausa, le madri si inseriscono
Selma Aslaoui Sezione Appunti
Psicologia sociale in tale pausa utilizzandola per stimolare il bamb. La pausa predispone un ritmo che consente una
strutturazione di tipo interattiva con una reciproca presa del turno.
INTERSOGGETTIVITA’ =imitazione del gesto e comprensione dei gesti degli altri. L’intersoggettività
primaria è l’interesse verso la figura umana.10-12 mesi i bamb sanno capire le intenzioni degli altri. Invece i
bamb che non hanno interazioni presentano una deprivazione nelle capacità linguistiche e comunicative.
Essere i interazione e comunicare con l’altro è l’unico modo di crescita, per questo negli orfanotrofi i bamb
crescono con ritardi evolutivi. I neonati solo con un sufficiente nutrimento sulla base di carenze relazionali
possono avere forme di deprivazione con anche forme di nanismo fisico.
Selma Aslaoui Sezione Appunti
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