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Legame famiglia e nido: modelli di relazione


Tutta la letteratura ha un'ottica diadica, si pensa alla relazione della madre con il bambino, è vero che fino ai due anni c'è una forma di attaccamento prioritario rivolto alla madre ma gli attaccamenti sono multipli fin dall'inizio, dalla fine del primo anno mostrano legami di attaccamenti con molte figure, a volte è il padre. Sanno gestire le loro relazioni, cosa può fare e cosa vogliono da lui le varie cose. E' una ricchezza che i diversi contesti facciano richieste diverse ai bambini e sanno padroneggiare, si comporta in maniera differente, a meno che la diversità non sia espressione di conflitto tra le diverse figure adulte, il bambino lo capisce e il danno deriva dal fatto di essere messo in mezzo ad una dinamica conflittuale. Se le educatrice e la madre non vanno d'accordo, il bambino soffre.
Bronferbrenner la diversità per il bambino è una ricchezza. Si deve contenere e spiegare le ragioni delle diversità, i bambini lo capiscono. Se due genitori mettono in mezzo il bambino è patalogico. Le relazioni sono triadiche molto pi che diadiche. Hanno spesso esperienza di relazione in cui sono in tre :
-padre-madre-figlio,
-madre-bambino-fratellino,
-madre-educatrice-bambino).
Lausanne triadici  (gioco triadico di Losanna) play, sull'onda della strange situation un'altra sequenza interattiva. Studiano come il bambino guarda il padre e la madre. Mettono a punto una metodologia osservativa standardizzata. Analizzano 4 situazioni:
-La madre e il bambino giocano insieme e il padre osserva. Osservano i comportamenti del bambino
-Padre e bambino giocano e la madre osservativa
-Madre, padre e bambino giocano insieme
-Madre e padre interagiscono tra loro e il bambino osserva.
Collegate a queste situazioni le autrici dicono che saper stare nell'interazione e saper osservare anche se in posizione marginale supporta capacità psicologico-relazionale, entrare e uscire da configurazioni interattive senza comportamenti abbandonici o di rifiuto, sopportare di non essere sempre il centro dell'interazione. Svincolo-affidamento-accoglienza-coinvolgimento.
La situazione triadica dal punto di vista dell'adulto comporta: svincolo: uscire dal coinvolgimento, lo affido: e l'altro deve mettere in moto l'accoglienza e il coinvolgimento successivo. Al primo figlio è molto frequente che la madre non riesce lasciarlo a nessuno anche al padre.
Classica dinamica che avviene al nido. Una delle condizioni per lo sviluppo dell'autonomia padroneggiando il passaggio alle varie relazioni.
RELAZIONI TRIADICHE con cui il bamb entra fin dalla nascita, di solito si parla solo di relazioni biadiche di madre-figlio.
Gli asili sono stati un  momento di ricerca e studio dei bamb. Ci sono 3 modelli frequenti che caratterizzano la relazione di asili e famiglie : mesosistema in quanto influenza il comportamento del bambino nei 2 luoghi. La dinamica del processo evolutivo è sempre dinamica, la differenza è ricchezza nell’ambito educativo ma diventa una psicopatologia quando le diversità vengono agite dagli adulti come conflitto. I 3 modelli sono:
-relazione assente = nel nido non è mai assente, nei nidi privati può essere assente.
-Modello della contiguità separata = i due contesti procedono con poca interazione e scarsa comunicazione.
-Modello coevolutivo = il personale e le famiglie lavorano insieme, l’autonomia avviene nel nido e nella famiglia il bamb tende a regredire.

Tratto da PSICOLOGIA SOCIALE di Selma Aslaoui
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