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La cultura dei pari nei bambini


Routine del gioco = attività che i bambini mettono in atto in modo spontaneo e si ripete con frequenza quotidiana. Es: routine dello stendere i panni, è la produzione di una cultura quindi loro diventano soggetti attivi.
Condivisione, partecipazione e riproduzione di attività quotidiane producono la cultura del bambino che ha delle caratteristiche:
-Piacere della condivisione
-Fronteggiare i sentimenti di confusione
-Offre la possibilità di aggirare le regole imposte dagli adulti, definire un nuovo modo per opporsi all’autorità.
La cultura dei pari ha la funzione di riprodurre conoscenze nuove e si basa sulle routine spontanee.
I bambini possono essere amici?
Ci sono i bambini graditi e quelli sgraditi. Funzioni dell’amicizia dei bambini:
-Fornire compagnia e divertimento al bambino
-Le amicizie sono contesti all’interno dei quali i bambini acquisiscono o elaborano competenze sociali basilari come la comunicazione e la collaborazione.
-Danno un supporto emotivo in caso di stress.
-Sono i precursori di relazioni successive in quanto forniscono la possibilità di sperimentare l’intimità.
Evoluzione del concetto di amicizia:
-Tra periodo prescolare e primi anni di scuola : compagno di giochi
-Media infanzia :valori e gusti in comune, piacere della compagnia reciproca
-Dai 12 anni : scambio di segreti,sentimenti in comune e aiuto.
Prima si riteneva che i bambini non potevano avere relazioni poi vennero fati degli sudi sulle relazioni e sulle amicizie.
Ricerche sulle relazioni di amicizia nella prima infanzia:
-Legame diadico ( di coppia)
-Piacere reciproco
-Espressione di affettività
I risultati indicano che a 3 anni alcuni bambini sviluppano legami amicali che hanno le caratteristiche della stabilità e reciprocità, fare cose insieme, cercare un mondo esclusivo e personale. Ma i genitori e gli educatori non sono consapevoli di questo.

Tratto da PSICOLOGIA SOCIALE di Selma Aslaoui
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