Polo di centratura
Quale dei due soggetti interagenti è il polo, il centro motore dell’interazione?
Nell’intervista è l’intervistatore, il conduttore che gestisce in modo diretto e continuo tempo e contenuti dell’interazione; nel colloquio invece il conduttore segue il filo della comunicazione eventualmente focalizzando su alcune tematiche ma comunque rispettando i tempi e i contenuti che il cliente porta nonché le tappe di avvicinamento e approfondimento a questi contenuti. Inoltre molta importanza è data al comportamento non verbale che nell’intervista ha invece un ruolo secondario visto che interessano di più i contenuti: il colloquio è invece orientato all’accoglienza, ascolto senza che si perda di vista lo scopo.
Pertanto se il polo di centratura è rappresentato dal cliente le informazioni riguardanti la persona del counselor hanno molta meno rilevanza. È importante capire perché vengono rivolte certe domande piuttosto che altre e il ruolo del silenzio: un adulto non c’è bisogno che sappia certe notizie su di me quindi posso evitarle con un'altra domanda o rispondere sinteticamente spostando il focus dell’attenzione sull’argomento che magari lui aveva precedentemente trattato oppure sulla relazione. L’adolescente invece può avere bisogno di più simmetria si può quindi usare la tecnica della auto rivelazione per cui volontariamente si danno informazioni personali, magari una situazione in cui il counselor si è trovato simile a quella esperita dal cliente, per avvicinarsi e fargli sentire che lo si sta capendo.
La motivazione nell’intervista è estrinseca: qualcun altro ha proposto il tema;
La motivazione nel colloquio è intrinseca: ci si rivolge al counselor per un qualche disagio che si vive personalmente. Bisogna trasformare la motivazione estrinseca in intrinseca: tutto si gioca nell’interazione.
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Dettagli appunto:
- Autore: Barbara Reanda
- Università: Università degli Studi di Perugia
- Facoltà: Scienze della Formazione
- Esame: Teorie e Tecniche del colloquio
- Docente: Prof. Mazzeschi
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