Cinema USA dopo il 1950. Sistema decentrato flessibile e influenza tv
La crescita delle imprese major continuò anche negli anni 40 tuttavia nel secondo periodo post bellico due eventi esterni cambiarono radicalmente l’organizzazione economica del settore cinematografico.
A) In primo luogo nel 1948 le decisioni della corte suprema riconobbero le cinque grandi imprese integrate e le tre imprese semi integrate colpevoli di ridurre la concorrenza nel settore cinematografico ma soprattutto imposero di:
1 - interrompere l’utilizzo delle pratiche commerciali che vincolano l’acquisto di film da parte degli esercenti;
2 - operare una separazione di ciascuna delle cinque imprese completamente integrate in imprese di produzione e distribuzione da un lato e imprese di esercizio dall’altro;
B) In secondo luogo all’inizio degli anni 50 il successo della tv provocò effetti negativi rilevanti sul consumo di prodotti cinematografici nelle sale.
A partire dal 1948 la domanda di film subì una riduzione regolare e continua. La produzione cinematografica statunitense ha iniziato ad essere regolata in modo più flessibile e frammentato in base a singole iniziative. I produttori finanziano e gestiscono i progetti dei propri film come pacchetti. Inizialmente la tv ha rappresentato una minaccia per il settore cinematografico, tuttavia, a partire dalla metà degli anni 50 è diventata un importante mercato secondario per la distribuzione di film, seguito più tardi dall’introduzione di altri canali “ancillari”, come la tv via cavo e l’home video. Nel nuovo contesto competitivo il mercato delle sale ha visto diminuire progressivamente la propria rilevanza economica. Le esportazioni sono diventate sempre più importanti per l’equilibrio economico del settore. Le imprese major hanno perduto il controllo sull’accesso al mercato degli input creativi e dell’output verso le sale, tuttavia i loro investimenti hanno continuato a rappresentare una potente barriera all’entrata. Dopo la riorganizzazione del settore le imprese major sono state coinvolte anche nei processi di diversificazione.
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Autore:
Laura Righi
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- Università: Università degli Studi di Bologna
- Facoltà: Scienze della Comunicazione e dello Spettacolo
- Corso: Discipline dell’Arte, della Musica e dello Spettacolo
- Esame: Economia e gestione delle imprese di comunicazione
- Docente: Lamberto Trezzini
- Titolo del libro: Economia del cinema
- Autore del libro: F. Peretti e G. Negro
- Editore: ETAS
- Anno pubblicazione: 2003
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