Nel testo di Albiero e Matricardi, qui precisamente riassunto, si approfondisce il fenomeno multidimensionale dell'empatia, esperienza di partecipazione/condivisione delle emozioni vissute dall’altro secondo molti autori, capacità di comprendere il punto di vista dell’altro secondo altri. Vengono esposti i principali modelli degli autori che si sono occupati di studiare il fenomeno, si specificano le sindromi che possono compromettere la capacità empatica, si evidenziano gli strumenti per studiarla.
Che cos'è l'empatia
di Anna Bosetti
Nel testo di Albiero e Matricardi, qui precisamente riassunto, si approfondisce il
fenomeno multidimensionale dell'empatia, esperienza di
partecipazione/condivisione delle emozioni vissute dall’altro secondo molti
autori, capacità di comprendere il punto di vista dell’altro secondo altri.
Vengono esposti i principali modelli degli autori che si sono occupati di studiare
il fenomeno, si specificano le sindromi che possono compromettere la capacità
empatica, si evidenziano gli strumenti per studiarla.
Università: Università degli Studi di Milano - Bicocca
Facoltà: Scienze dell'Educazione
Corso: Scienze dell'Educazione
Esame: Psicologia dello sviluppo
Docente: Ilaria Grazzani Gavazzi
Titolo del libro: Che cos'è l'empatia
Autore del libro: Albiero P., Matricardi G.
Editore: Carrocci
Anno pubblicazione: 20061. L’empatia tra cognizione e affettività
In psicologia lo studio dell’empatia è stato caratterizzato da due differenti modi di concettualizzarla: L’uno
che la considera un’esperienza di partecipazione/condivisione delle emozioni vissute dall’altro
(attribuendole, dunque, una natura primariamente affettiva); l’altro che la identifica con la capacità di
comprendere il punto di vista dell’altro (attribuendole una natura innanzitutto cognitiva).
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Che cos'è l'empatia 2. L’empatia come comprensione e condivisione
A partire dagli anni ottanta, l’empatia è stata considerata un’esperienza primariamente affettiva, in cui,
tuttavia, i processi cognitivi giocano un ruolo altrettanto importante. La persona empatica non solo
comprende, ma anche condivide e partecipa allo stato emotivo dell’altro. Va comunque precisato che alcuni
autori, anche ai giorni nostri, distinguono e scindono chiaramente le due dimensioni che definiscono i
processi empatici.
Feshbach è la prima autrice nell’ambito della letteratura psicologica che considera l’empatia come un
concetto multicomponenziale. Secondo questa studiosa empatizzare con qualcuno significa provare
esattamente l’emozione sperimentata da chi stiamo osservando.
Si tratta di un’esatta concordanza affettiva, in cui, tuttavia, vi è piena consapevolezza che l’emozione
condivisa deriva dall’emozione dell’altro (condivisione vicaria). In quest’ottica, la componente affettiva e
quella cognitiva svolgono un’azione integrata per generare una risposta empatica.
Secondo Hoffman, con tutta probabilità lo studioso più autorevole dell’argomento, l’empatia può essere
definita in termini funzionali (cioè orientati a esplicitare i processi sottostanti alle reazioni empatiche) come
«la scintilla che fa scaturire la preoccupazione umana per gli altri, mentre in termini fenomenologici (cioè
volti a descrivere un fenomeno nel suo manifestarsi) consiste in «una risposta affettiva più appropriata alla
situazione di un altro che alla propria».
Secondo Hoffman per poter parlare di empatia non è indispensabile riuscire a mettersi nei panni dell’altro,
dal momento che una partecipazione/condivisione può avvenire attraverso diversi processi, il cui
fondamento è lo sviluppo progressivo della capacità di differenziare il sé dall’altro, così da comprendere
sempre più chiaramente che la causa del proprio vissuto consiste nell’emozione dell’altro. Nel modello di
Hoffman, si può essere empatici fin dalle primissime fasi della nostra vita.
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Che cos'è l'empatia 3. L’empatia tra fattori individuali e interpersonali
Davis descrive l’empatia come una serie di fattori che entrano in gioco ogniqualvolta si assiste
all’esperienza emotiva di qualcuno. Anche Davis propone un approccio integrato che identifica il ruolo
congiunto di cognizione e affetti. La novità dell’approccio proposto da Davis consiste nel sottolineare
fortemente come gli elementi cognitivi e quelli affettivi presenti nell’empatia concorrano congiuntamente a
definire la natura multidimensionale dei processi empatici. Per introdurre i punti chiave dell’approccio
integrato, Davis parte dalla definizione dell’ “episodio prototipico” empatico, costituito da tre vertici: il
soggetto che osserva; il soggetto osservato mentre sperimenta una situazione emotiva; la risposta
dell’osservatore.
Le componenti cognitive e affettive dell’empatia che caratterizzano le risposte empatiche dell’osservatore,
secondo Davis sono quattro: le prime due concernono le abilità cognitive e sono l’abilità di adottare il punto
di vista di un’altra persona e la tendenza a immaginarsi in situazioni fittizie. Le altre due componenti si
riferiscono alla reazione emotiva del soggetto, che può essere orientata verso la condivisione dell’esperienza
emotiva dell’altro (considerazione empatica) oppure diretta verso la comprensione dei propri stati di ansia e
di preoccupazione in situazioni relazionali (disagio personale).
Vreeke e Van der Mark propongono una definizione di empatia che interessa anche il contesto comunicativo
in cui la risposta empatica si origina e si evolve. In quest’ottica, l’empatia è identificabile come una risposta
comportamentale ed emotiva a una specifica domanda dell’altro; empatizzare con qualcuno significa capire
qual è il bisogno che l’altro esprime e rispondervi in modo adeguato.
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Che cos'è l'empatia 4. L’empatia culturale ed etnoculturale
Di recente lo sforzo di molti studiosi si è rivolto allo studio delle forme che l’empatia può assumere in
contesti specifici, come ad esempio la scuola, e delle relazioni che si instaurano in specifici contesti
lavorativi e organizzativi, culturali ed etnici. Tutto ciò ha portato all’individuazione di particolari forme,
come l’empatia culturale e l’empatia etnoculturale. Il termine “empatia culturale” consiste nella capacità di
provare un interesse nei confronti delle altre persone e di avere un’accurata percezione dei loro pensieri,
sentimenti, comportamenti ed esperienze. L’empatia culturale ha dunque a che fare con la disponibilità ad
accettare modi di fare e abitudini tipiche di un contesto culturale diverso dal proprio.
Negli ultimi anni gli studiosi hanno anche cercato di comprendere che forma assuma l’empatia se rivolta a
persone che non solo appartengono a gruppi culturali, ma anche a etnie diverse dalla propria. Questa
tipologia di responsività prende il nome di “empatia etnoculturale”. Oltre alle tradizionali componenti
affettive e cognitive, nell’empatia etnoculturale riveste grande importanza la componente comunicativa, vale
a dire la capacità di comunicare agli altri i propri sentimenti e pensieri di comprensione della condizione che
vivono le persone appartenenti ad altre etnie e la capacità di accettare le differenze culturali.
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Che cos'è l'empatia 5. Empatia e role taking
Il role taking è la capacità di mettersi nei panni dell’altro, assumendone il ruolo anche se diverso dal nostro,
senza che questo processo elimini la consapevolezza del nostro punto di vista. C’è un generale accordo tra
gli autori nel riconoscere all’interno del role taking tre dimensioni: una emozionale, una percettiva e una
cognitiva. Il role taking emozionale consiste nella capacità di riconoscere le emozioni dell’altro e di
rispondere affettivamente in modo appropriato. Questa componente coincide, dunque, con una sorta di
preoccupazione empatica. Il role taking cognitivo è un processo attraverso il quale un individuo abbandona
il proprio punto di vista e prova a comprendere gli stati interni e i pensieri di un’altra persona mettendosi
cognitivamente nella situazione dell’altro. Il role taking percettivo riguarda l’abilità di capire come un
oggetto, o un insieme di oggetti, è visto da un altro che non occupa la nostra stessa posizione nello spazio.
Tale definizione coincide con quella che da molti autori è definita capacità di perspective taking.
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