Empatia etnoculturale e pregiudizio
Empatia etnoculturale e pregiudizio
Il fenomeno dell’immigrazione ha portato con sé ripercussioni non solo nella realtà politica ed economica, ma ha assunto anche una forte rilevanza psicosociale.
La diffusione di pregiudizi negativi può diventare un vero e proprio problema sociale, così come accade per i pregiudizi nei confronti di etnie diverse dalla propria.
Il pregiudizio interetnico
Negli ultimi anni alle più tradizionali forme di pregiudizio diretto si sono affiancate forme di pregiudizio che si esprimono in modo più sottile.
La prima forma di pregiudizio viene definita pregiudizio manifesto, è plateale e diretta e caratterizza chi si definisce apertamente contrario all’integrazione razziale. Si esplicita nel rifiuto di qualsiasi relazione con persone appartenenti a etnie o razze diverse dalla propria.
La seconda forma di pregiudizio è definita pregiudizio latente. Questa forma si esplicita attraverso modalità comunicative socialmente accettate nelle società occidentali come: la difesa dei valori tradizionali della propria etnia, un’accentuazione delle differenze tra la propria e altre culture, il rifiuto delle emozioni positive nei confronti dell’out-group.
La diffusione di pregiudizi interrazziali accresce la distanza tra etnie diverse che pur convivono nella stessa nazione, ostacolandone l’integrazione e la valorizzazione delle rispettive differenze.
L’effetto dell’empatia sul pregiudizio sarebbe mediato dal percepirsi meno distanti e diversi dall’altro, che cessa pertanto di essere visto come una minaccia.
L’empatia etnoculturale si può definire come l’empatia che si sperimenta nei confronti di persone con retroterra culturali o etnie diverse dalla propria.
Le persone che provano empatia etnoculturale verso individui di altri gruppi o nazioni condividono i loro stati d’animo di frustrazione o rabbia quando vengono discriminati, si sforzano di comprendere i disagi dell’essere straniero in un paese in cui ci si cerca di inserire, provando ad accogliere le tradizioni culturali di cui le persone di etnie diverse si fanno portavoce.
Continua a leggere:
- Successivo: Stili parentali ed empatia
- Precedente: Empatia e comportamento prosociale
Dettagli appunto:
- Autore: Anna Bosetti
- Università: Università degli Studi di Milano - Bicocca
- Facoltà: Scienze dell'Educazione
- Corso: Scienze dell'Educazione
- Esame: Psicologia dello sviluppo
- Docente: Ilaria Grazzani Gavazzi
- Titolo del libro: Che cos'è l'empatia
- Autore del libro: Albiero P., Matricardi G.
- Editore: Carrocci
- Anno pubblicazione: 2006
Altri appunti correlati:
- Psicologia dello sviluppo
- Psicologia dello Sviluppo
- Psicologia dello sviluppo
- Psicologia dello sviluppo cognitivo
- Adolescenza e compiti di sviluppo
Per approfondire questo argomento, consulta le Tesi:
- Bullismo e life-skills. Una ricerca in provincia di Torino
- I compagni di classe: una risorsa per l'integrazione
- Stare bene dentro e fuori: promuovere la prosocialità nella Scuola Primaria con il programma CEPIDEAS junior
- Aggressività e bullismo nel XXI secolo
- Amici che si scelgono. Una ricerca sulla reciprocità
Puoi scaricare gratuitamente questo riassunto in versione integrale.