Il capolavoro di Antonioni : Blow – Up (1966)
Il capolavoro di Antonioni : Blow – Up (1966)
Thomas è un fotoreporter e si occupa prevalentemente di moda. Trascorre la notte in un dormitorio pubblico, alla ricerca di soggetti da fotografare. La mattina si reca al suo laboratorio per ultimare un servizio. Scatta alcune fotografie e si reca in un negozio d'antiquariato, che vorrebbe comprare. Passando in un parco, s'imbatte in una coppia d'amanti, un uomo anziano e una donna giovane: scatta loro alcune foto, ma la donna si accorge della sua presenza. Thomas fugge, lei lo insegue e tenta di farsi restituire il rullino, ma il fotografo non si lascia convincere e raggiunge infine la macchina. A pranzo, Thomas è in un ristorante con il suo editore, per discutere di lavoro. Un uomo li spia dalla vetrina e si avvicina alla sua macchina. Thomas esce di corsa. Inizia un inseguimento in macchina, ma Thomas presto desiste e torna al suo studio. Qui trova la donna del parco decisa a riprendersi il rullino. Thomas le offre da bere e del fumo, e i due finiscono per fare l'amore. Ella, prima di andare, pretende il rullino: Thomas le dà una pellicola qualsiasi, mentre lei gli lascia un numero di telefono falso. Thomas sviluppo il rullino e si accorge della presenza di un uomo con la pistola, quasi sul punto di uccidere gli amanti. Costui potrebbe essere il marito della donna: il suo arrivo con la macchina fotografica potrebbe averlo dissuaso. Thomas pensa immediatamente ad un servizio. Prima di contattare l'editore, bussano alla porta due giovani modelle. Thomas per un po' si dimentica della faccenda e s'intrattiene con le ragazze. In seguito, le congeda e ricomincia a sviluppare gli scatti. Vengono alla luce nuove immagini, nel parco s'intravede un corpo senza vita. Thomas esce a controllare. E' notte, ma egli trova quasi subito il cadavere. Di ritorno allo studio, si accorge che il materiale è stato rubato. Si precipita dall'editore, ma per strada s'imbatte nuovamente nella donna del parco, la insegue, poi la perde. L'editore dal canto suo lo liquida con poche parole, troppo preso dalla festa alla quale sta partecipando, ubriaco e drogato. Thomas va da sua moglie per avere un consiglio, ma la trova a letto con un altro uomo. La mattina dopo il cadavere è scomparso, Thomas è nel parco e incontra degli attori che mimano una partita di tennis. Il film è in fondo una riflessione pessimista sulla complessità dei rapporti fra arte e realtà, e sulla impossibilità delle immagini, e dunque del cinema, di catturare il mondo e raccontarne la verità. Deve gran parte del suo successo alle ambientazioni della Swinging London.
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Dettagli appunto:
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Autore:
Gherardo Fabretti
[Visita la sua tesi: "Le geometrie irrequiete di Fleur Jaeggy"]
[Visita la sua tesi: "Profezie inascoltate: il "Golia" di Giuseppe Antonio Borgese"]
- Università: Università degli Studi di Catania
- Facoltà: Lettere e Filosofia
- Esame: Storia e critica del cinema
- Docente: Sarah Zappulla Muscarà
- Titolo del libro: Breve storia del cinema
- Autore del libro: Massimo Moscati
- Editore: Bompiani
- Anno pubblicazione: 2003
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