Il cinema di Pier Paolo Pasolini, Accattone
Il cinema di Pier Paolo Pasolini, Accattone
Tra i grandi cineasti emersi durante questo decennio, Pasolini è sicuramente il più controverso, nonché quello che ha maggiormente suscitato scalpore, fin dopo la sua morte, avvenuta brutalmente, e per cause mai chiaramente definite, nel 1975. Pasolini lo si definisce solitamente come un comunista ossessionato dal sacro. La sua carriera cinematografica inizia a quarant’anni, realizzando, sulla scia del neorealismo, due opere particolarmente significative: Accattone (1961) e Mamma Roma (1962).
Accattone
Primo film di Pasolini, Accattone porta sul grande schermo i motivi dei romanzi pasoliniani. Come nella sua produzione narrativa Pasolini incentra la storia sulla quotidianità povera e derelitta di un giovane sbandato, che vive tra altri ragazzi di strada tra bravate di vario genere, furti, sbronze e prostituzione. Il film, che ebbe ottime critiche al Festival di Venezia, ha un'apparenza di realismo solo nel soggetto. Pasolini realizza la pellicola con uno stile plastico e forti richiami alla pittura manierista. Allo stesso modo utilizza come sottofondo musicale, con un certo effetto straniante, musiche di Bach e impiega il dialetto parlato dai personaggi con metodo filologico. Alla stesura dei dialoghi collaborò anche l'attore protagonista Sergio Citti. Accattone è un personaggio epico nella sua stessa natura di emarginato. Vittorio Cataldi, detto Accattone, vive nella periferia romana e trascorre il suo tempo tra le catapecchie della borgata e il bar nel quale si ritrovano i papponi del quartiere. Non lavora e per sopravvivere si fa mantenere da Maddalena, una prostituta. Maddalena finisce in prigione e Accattone si ritrova a soffrire la fame. Un giorno recandosi sul posto di lavoro della moglie abbandonata, incontra una giovane donna: Stella. Tenta di portarla alla prostituzione; ma, innamoratosi di lei, si convince a trovare un lavoro onesto. Purtroppo il tentativo dura poco, Accattone non riesce ad adattarsi ad una vita normale e ricomincia a rubare. Durante un furto fuggendo dalla polizia, ha un incidente in motocicletta e muore.
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Autore:
Gherardo Fabretti
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- Università: Università degli Studi di Catania
- Facoltà: Lettere e Filosofia
- Esame: Storia e critica del cinema
- Docente: Sarah Zappulla Muscarà
- Titolo del libro: Breve storia del cinema
- Autore del libro: Massimo Moscati
- Editore: Bompiani
- Anno pubblicazione: 2003
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