Processo di decodificazione del codice italiano del 1942 nel post-fascismo
In luogo di un processo di codificazione, si è piuttosto e correttamente parlato di un “processo di decodificazione”, che ha finito per travolgere il codice.
A rendersi conto di ciò, basta pensare all’impatto che sull’impianto originario del codice hanno avuto la legislazione speciale, la giurisprudenza, la Costituzione del 1948.
Adeguamento del codice ai valori costituzionali: legislazione speciale e giurisprudenza
Assai ampio è il rilievo che lo stesso codice del 1942 attribuisce alla legislazione speciale che non si può più considerare come meramente esplicativa del codice, ma come “portatrice di autonomi principi regolatori”.
Assai rilevante appare fin dall’inizio la legislazione speciale nel campo delle attività economiche.
Il codice, in sostanza, continua ad essere “il regno della libertà e dell’autonomia dei privati”, ma solo “al livello della microeconomia, dei piccoli traffici, dell’attività domestica”.
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Dettagli appunto:
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Autore:
Stefano Civitelli
[Visita la sua tesi: "Danni da mobbing e tutela della persona"]
- Università: Università degli Studi di Firenze
- Facoltà: Giurisprudenza
- Esame: Sistemi Giuridici Comparati, a.a. 2006/2007
- Titolo del libro: "La tradizione giuridica occidentale" e "Diritto consuetudinario albanese"
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