Serie tv. Tematiche e costruzione personaggi

LE TEMATICHE

L’attenzione al privato può essere identificata come l’elemento tematico comune della lunga serialità, ma a condizione di riconoscere a tale dimensione anche la vicinanza con la sfera del quotidiano, o quantomeno del possibile. È’ corretto indicare nelle tematiche del privato il centro tematico della lunga serialità, ma è bene sottolineare anche le frequenti aperture verso le realtà diverse dalla coppia che contraddistinguono sia il serial drama, sia buona parte delle soap statunitensi.
Si può dire allora che la caratteristica dominante del genere sotto l’aspetto tematico è un’attenzione emotiva sia alle problematiche private, come le questioni sentimentali, sia ad alcune istanze particolarmente rilevanti dal punto di vista sociale.
Nei 2 modelli statunitense e britannico è diversa la frequenza e l’enfasi con la quale il mondo esterno entra nella sfera privata delle famiglie protagoniste. Nella lunga serialità, in particolare quella statunitense, l’accentuazione delle tematiche sentimentali e delle relazioni di coppia la avvicina alla struttura del melodramma(espressione di un”immaginazione melodrammatica”).
Ben diversa è l’articolazione tematica del serial drama, dove l’accento non è posto sulle relazioni sentimentali o sui rapporti di coppia, ma sugli aspetti di “comunità”, che enfatizzano sentimenti come l’amicizia, la solidarietà, l’attenzione alle esigenze degli altri.
La lunga serialità inglese è una costruzione narrativa collettiva e corale, mentre il motore narrativo della soap opera è costituito da più strutture diadiche costantemente minacciate da terzi, coppie che sono sempre sul punto di rompersi per poi ricostituirsi con elementi diversi.

LA COSTRUZIONE DEI PERSONAGGI

È forse questo l’ambito sul quale  la critica e il senso comune si sono espressi con maggiore negatività, spesso con toni polemici e denigratori. La recitazione degli attori di “soap” viene spesso definita di serie B, stereotipata, non approfondita rispetto ai tratti psicologici, troppo neutra.  Per poter rendere credibili i caratteri che agiscono in un “eterno presente”e le cui storie riguardano essenzialmente l’aspetto emotivo/sentimentale non è possibile ricorrere a forti connotazioni psicologiche, che blocherebbero la narrazione impedendo la costruzione di trame future.
Geraghty individua 3 tipologie per quanto riguarda i tratti che costituiscono il “carattere”del personaggio(nessuna di queste caratterizzazioni si presenta mai allo stato puro):
I personaggi “individualizzabili”: sono dotati di un tratto caratteriale che appartiene a loro e solo a loro (il cattivo, il buono, il simpatico, il tormentato, etc..);
I tipi seriali: hanno diverse caratteristiche “minori”, ma sono accomunati dall’appartenenza al medesimo stereotipo(le donne-madri, le donne anziane, stessa classe sociale, etc..);
I tipi appartenenti a uno status: sono caratterizzati in base alla posizione sociale che occupano nel serial(sesso, età, professione, etc..).