La verità del paziente psicologico
Dobbiamo dare credito a quello che il paziente ci sta dicendo, non perchè quella è la verità assoluta o perchè dobbiamo prendere per buono tutto quello che il paziente ci dice ma per restituirglielo un pochino dialetizzato. Si tratta di produrre una rettifica.
I pazienti vengono portandoci i loro fantasmi, quello che nel paradigma lacaniano si chiama “il fantasma fondamentale” rieditato migliaia di volte, in condizioni diverse al fondo delle quali troviamo la stessa struttura.
Si tratta di far sentire in qualche modo la paradossalità della verità che il fantasma contiene: esempio del paradosso del mentitore.
Possiamo fare qui un piccolo passaggio perché sull’indecidibile “mento”, dice la verità, come cretese è trai cretesi che mentono o è l’unico cretese che non mente?
È chiaro che il nostro paziente si presenta come l’unico di quella famiglia che non mente.
Tutti i nostri pazienti vengono così:incominciano a fare la loro lamentazione per le pessime condizioni che l’altro ha allestito. L’altro, l’altro ambientale, relazionale.
Chi può dirsi soddisfatto, perfettamente soddisfatto delle condizioni nelle quali è venuto al mondo e ha passato i primi e secondi anni della sua vita? Difficile! C’è sempre una qualche lamentela di mezzo giusto?
il soggetto è chiaro che mente perché se andiamo a vedere la sua storia pregressa e interroghiamo il suo entourage, vediamo che era il bambino più felice del mondo, che i suoi genitori erano lì che lo adoravano, Allora che cosa ci sta dicendo? ci sta dicendo una sua verità che non esente da menzogne diciamo, ma che noi accreditiamo per permettergli di ritrovarsi nella posizione che lui stesso ha costruito e da lì modificare eventualmente qualche cosa.
Quindi noi accreditiamo come vera la sua affermazione: c’è un livello per cui l’io mento si accredita come verità per il fatto che nel momento in cui me lo dici non menti.
Ci interessa il reale del suo dircelo.
Sentite come è forte la dimensione, il valore, della presa di parola di un soggetto.
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Dettagli appunto:
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Autore:
Beatrice Segalini
[Visita la sua tesi: "Il panico: un approccio integrato"]
- Università: Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano
- Facoltà: Psicologia
- Corso: Psicologia
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