Oggetto transizionale in Winnicott
Prendiamo già l’oggetto transizionale in Winnicott, quindi l’idea che ci possa essere un sostituto rappresentazionale dell’oggetto materno.,
L’oggetto transizionale non è un’immagine sostituibile ad un’altra semplicemente, è quell’oggetto con quelle caratteristiche,in quella posizione, con la sua storia, in altri termini l’ha costruito a furia di morderlo buttarlo, sporcarlo ecc ecc
Provate a togliere a un bambino l’oggetto o a cambiarlo con uno nuovo, più bello: l’idea dell’oggetto transizionale in Winnicott ha dunque una sorta di immobilità.
Non a caso che a un certo punto freud parla di fissazione.
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Dettagli appunto:
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Autore:
Beatrice Segalini
[Visita la sua tesi: "Il panico: un approccio integrato"]
- Università: Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano
- Facoltà: Psicologia
- Corso: Psicologia
- Esame: Metodi e tecniche di analisi della domanda nel colloquio psicologico
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