Revisione della vita utile e del metodo di ammortamento

La vita utile deve essere riesaminata almeno annualmente (alla chiusura di ogni periodo amministrativo) e modificata se le previsioni in merito alla utilità futura sono cambiate significativamente.
Analogamente, il metodo di ammortamento deve essere riesaminato almeno annualmente e modificato se non riflette più le modalità attese di fruizione dei benefici prodotti dall’attività.
I cambiamenti di stima della vita utile o del metodo di ammortamento devono essere contabilizzati con effetto prospettivo, quale cambiamento di stima.
Tali cambiamenti possono essere il segnale che esiste una perdita di valore.
Le intangibili a vita utile indefinita devono essere assoggettate ad impairment test, almeno annualmente ed ogni volta sussista un’indicazione di potenziale perdita di valore.

CESSAZIONI E DISMISSIONI
Un’attività immateriale deve essere eliminata dal bilancio in caso di dismissione o quando non siano più attesi benefici economici futuri dal suo utilizzo o dalla sua successiva dismissione.
Plus/minusvalenze derivanti dalla dismissione di un’attività immateriale devono essere rilevate a conto economico come differenza tra:
- il valore contabile dell’attività, e
- Il ricavato netto dalla vendita (se presenti)
Si applicano lo IAS 18 per determinare la competenza e l’eventuale fair value in caso di differimento del prezzo e lo IAS 17 in caso di sale and lease back.
Se il prezzo è differito, occorre valutare l’interesse implicito.
L’ammortamento non si interrompe se l’attività non è più utilizzata (ad eccezione di IFRS 5).

SCRITTURA DI VENDITA DI UN ATTIVO:
DR CASSA                    120
AV IMMOBILIZZAZIONI                        100
AV PLUSVALENZA                        20
o
DR CASSA                    80
DR MINUSVALENZA            20
AV IMMOBILIZZAZIONI                        100