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Metodo del costo: ammortamenti

Decidere se la vita utile è definita o indefinita (non infinita …). Vita utile indefinita non vuol dire vita utile infinita.
Se la vita utile è definita, il valore ammortizzabile deve essere ripartito con criterio sistematico lungo il corso della vita utile a partire da quando l’attività è disponibile all’utilizzo.
Il metodo di ammortamento deve riflettere le modalità con cui sono fruiti i benefici economici dell’attività e va applicato con continuità.
- se tali modalità non possono essere determinate attendibilmente, si segue il metodo a quote costanti.
L’ammortamento deve essere sistematico, non necessariamente deve essere a quote costanti. La contropartita dell’ammortamento va a conto economico.
Criteri sistematici possono essere anche il metodo scalare decrescente ovvero il metodo per unità di prodotto.
L’ammortamento è solitamente rilevato come un costo, salvo che sia incluso nel valore contabile di un’altra attività (es. IAS 2).
L’ammortamento non cessa nel caso l’attività non sia più utilizzata a meno che non ricada nell’IFRS 5 (attività destinate alla vendita).

Fattori che influenzano la vita utile
- L’utilizzo atteso dell’attività : per capitalizzare un costo devo valutarne il rendimento, attraverso un business plan, un piano strategico che mi dica qual è il fatturato che mi attendo
- Il ciclo di vita produttiva tipico dell’attività e le informazioni disponibili pubblicamente
- L’obsolescenza tecnica, tecnologica o di altro tipo (es. software)
- La stabilità del settore economico ed i cambiamenti nella domanda di mercato del prodotto/servizio generato dall’attività
- Il comportamento atteso della concorrenza, effettiva e potenziale
- Il livello delle spese di mantenimento richiesto per la conservazione dell’attività al livello di produttività atteso à importi ragionevoli
- Limiti legali o contrattuali relativi al periodo di controllo/utilizzo dell’attività immateriale: costituiscono il limite massimo, ma non il minimo à si adotta il periodo più breve tra quello legale e quello economico
- In caso di limiti rinnovabili, si include il periodo di rinnovo solo se esistono evidenze a supporto (consenso di terzi, esperienze passate, condizioni soddisfatte) e il rinnovo non comporti costi significativi
- Dipendenza della vita utile dell’attività da altre attività dell’impresa
- Prudenza, in caso di incertezza, ma non vite irrealmente brevi
- Indefinita non vuol dire infinita

Valore residuo di un'attività immateriale
Il valore residuo di un’attività immateriale deve essere assunto pari a zero, a meno che:
- vi sia un impegno da parte di terzi ad acquistare l’attività alla fine della vita utile, oppure
- vi sia un mercato attivo per il bene, e
* il valore residuo può essere determinato con riferimento a tale mercato, e
* è probabile che tale mercato esisterà alla fine della vita utile del bene
Il valore ammortizzabile è assunto al netto del valore residuo.
Il valore residuo deve essere calcolato in base al valore recuperabile dalla dismissione sulla base dei prezzi vigenti alla data di stima per attività similari in condizioni di uso simili a quelle attese per l’attività.

Tratto da INTERNATIONAL ACCOUNTING -CORSO PROGREDITO di Valentina Minerva
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