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La valutazione delle prestazioni dirigenziali

 
La valutazione delle prestazioni dirigenziali risponde all'esigenza di misurare il contributo della prestazione del dirigente rispetto ai risultati dell'organizzazione. Quindi, l'oggetto della valutazione è determinare il valore dei risultati dell'attività della persona all'interno del proprio ruolo.

Sotto questo aspetto, la valutazione assume un ruolo strategico: la nuova cultura organizzativa, improntata in un'ottica meno burocratica e più manageriale, richiede maggiore attenzione al contributo che ciascun dirigente dà al raggiungimento degli obiettivi. La valutazione della prestazione non mira soltanto ad attuare la differenziazione retributiva, ma tenta di innescare rinnovamenti nella cultura della vita dell'amministrazione pubblica.

Con la valutazione congiunta dei risultati e dei comportamenti organizzativi, si indirizzano i dirigenti verso determinati obiettivi prioritari, ma senza correre il rischio che questi trascurino tutti gli altri aspetti della gestione. Si incentivano, inoltre, determinati comportamenti considerati essenziali dall'Amministrazione, plasmando la cultura e l'azione dei dirigenti, su quella che è l'idea e la cultura dell'Amministrazione.
La valutazione delle prestazioni si articola, quindi, lungo due direttive: la valutazione dei risultati e la valutazione dei comportamenti organizzativi.

L'identificazione e la formulazione degli obiettivi è una fase importante per la valutazione dei risultati; tale fase rientra nel più ampio processo di programmazione e controllo e si concretizza nella definizione di obiettivi strategici derivanti dalle politiche dell'Amministrazione e nella definizione di obiettivi di innovazione gestionale, di miglioramento dell'attività dell'Amministrazione.

La definizione degli obiettivi, dunque, è la fase primaria, senza la quale non avrebbe senso misurare i risultati. Gli obiettivi che devono essere definiti in questa fase sono in sostanza i risultati attesi, relativamente a un determinato arco temporale, dal dirigente Valutato e che quindi possono essere ricondotti direttamente alla sua attività e alla sua responsabilità.

Un altro passo fondamentale nella progettazione di un sistema di incentivazione è la definizione dei parametri ai quali legare la valutazione. È sulla base di questi parametri che il valutatore potrà controllare il raggiungimento degli obiettivi prefissati e l'apporto del singolo dirigente alla realizzazione degli obiettivi generali dell'amministrazione. È comunque fondamentale che gli obiettivi dell'Amministrazione siano condivisi e definiti con il valutatore. Tradurre i compiti attribuiti alle istituzioni pubbliche, in termini di indicatori osservabili e misurabili, risulta essere particolarmente problematico, per cui ci si accontenta spesso di misurare la sola efficienza interna.

Il comportamento organizzativo stima invece le abilità relazionali, manageriali e amministrative del singolo dirigente, la sua capacità di motivare il personale e di cooperare con la struttura.

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