La guerra di indipendenza americana
La reazione del governo inglese fu durissima (chiusura del porto bostoniano fino al risarcimento economico delle merci gettate a mare);intanto oltre oceano nel 1774 si riunì a Philadelphia il "Primo Congresso Continentale" nel quale fu riaffermato il principio che gli americani riconoscevano valide solo le leggi e le imposte votate dalle loro assemblee e non dal Parlamento britannico.
Il "secondo congresso continentale" coincise col verificarsi di sanguinosi scontri armati tra coloni e l'esercito britannico.Il 4 luglio 1776,in un clima di esaltazione collettiva,venne approvata la "Dichiarazione d'Indipendenza" che proclamava il diritto degli americani a darsi un nuovo governo sulla base dell'uguaglianza naturale tra tutti gli uomini e del diritto inalienabile di ognuno alla vita,alla libertà e alla ricerca della felicità;benchè in contraddizione con la schiavitù nera che vigeva all'epoca,i valori elaborati nel vivo dell'esperienza americana erano stati mescolati alle ideologie portate dall'Illuminismo europeo.
Il comando delle forze fu affidato a George Washington,un ricco possidente della Virginia che si era distinto nelle operazioni militari contro i francesi durante la guerra dei Sette anni contro la Francia.
Le truppe inglesi dopo un primo momento di successi iniziali,cominciò a soccombere di fronte alla disciplina e all'organizzazione efficace dell'esercito americano che con la tattica della guerriglia soprese i soldati nemici logorando loro il morale.
La svolta arrivò nel l'ottobre 1777 con la battaglia di Saratoga dove un contingente inglese di 8000 soldati si arrese agli americani;questo episodio convinse il governo francese ad appoggiare gli americani.L'intervento della Francia e in seguito anche della Spagna valse a contrastare la flotta britannica impedendo rifornimenti marittimi.
Nell'ottobre 1781 il generale inglese Cornwallis,stretto tra la squadra francese e l'esercito congiunto franco-americano fu costretto a capitolare a Yorktown.
Con il trattato di Versailles del 1783 la Gran Bretagna riconosceva le colonie nordamericane e restituiva alla Francia alcuni territori nei Caraibi,nel Senegal e alla Spagna Minorca e la Florida.
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Dettagli appunto:
- Autore: Selma Aslaoui
- Università: Università degli Studi di Bologna
- Facoltà: Scienze della Formazione
- Esame: Storia Moderna
- Docente: Donattini Massimo
- Titolo del libro: Storia Moderna - 1492-1948
- Autore del libro: Carlo Capra
- Editore: Le Monnier
- Anno pubblicazione: 2004
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