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Fasi del colloquio di orientamento


1. PRESENTAZIONE DEL SOGGETTO, SERVIZIO, PROFESSIONISTA E CHIARIFICAZIONE DELLO SCOPO DEL COLLOQUIO: 
- Perché quella persona è li 
- Fare il punto della situazione in base a auto/etero invio 
- esplicitare il perché siamo qui 

2. CONTRATTO FORMATIVO: 
Per avere la partecipazione attiva del cliente al processo orientativo occorrerà focalizzare la sua attenzione su un unico obiettivo. Dovrà sembrare una semplice chiacchierata anche se non lo è. 

3. QUALE ITINERARIO FORMATIVO: Attraverso semplici e brevi domande cerco di mettere insieme le info che mi servono per avere un quadro generale della situazione. 
- come ha scelto: quale è la sua logica di scelta; 
- - è abituato/non abituato a scegliere.
focalizzarsi su un meccanismo di scelta felice.

Il COME riveste un importanza focale perché ci da la motivazione: su quale base ha effettuato la scelta, quali fattori l’hanno influenzata? Il ragionamento sulle motivazioni che hanno spinto a optare per una cosa piuttosto che per un'altra ha la funzione di stimolare il ragionamento e l’auto comprensione e dall’altro serve a fare emergere le risorse. 

4. CONCLUSIONE DEL COLLOQUIO : in base a queste info restituisco quanto è emerso facendo un piccolo riassunto sottolineando che siamo sempre sottoposti a scegliere e che scegliere significa prendere una via e scartarne un'altra (etimologicamente scegliere = tagliare).

Tratto da PSICOLOGIA DINAMICA di Barbara Reanda
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