L’evoluzione storica dei partiti
I partiti dei notabili caratterizzano la fase in cui la politica non è una professione: si dedicano alla politica individui che traggono altrove il loro sostentamento. I notabili sono individui economicamente benestanti che sono in grado di agire all’interno di un gruppo dirigendolo e amministrandolo senza essere per questo retribuiti. Il loro successo era dato dal proprio prestigio personale o da quello delle loro origini.
La situazione politica è mutata a partire dal XIX secolo con l’emergere dei partiti burocratici di massa con l’allargamento del suffragio e la professionalizzazione della politica. Strumento principali dei politici diviene l’oratoria, importante nelle assemblee pubbliche. Risorsa importante del politico è il controllo della struttura organizzativa del partito con una delega del potere dalla base al vertice e la necessità di funzionari pagati per conquistare le masse.
Diverse sono anche le strutture organizzative alla base di ogni partito. il primo tipo è il comitato, formato da una dozzina di persone dall’elevato prestigio personale che contagia gli altri. Il secondo tipo è la sezione: è un organismo aperto a tutti, con la promozione del suffraggio universale. L’organizzazione all’interno è molto più formale e articolata del comitato e rispetto a questo riesce meglio ad educare le masse e chiedendo piccole quote periodiche riesce ad autofinanziarsi.
Il terzo tipo è la cellula, tipica dei partiti comunisti, che mira ad organizzare gli operai nelle grandi fabbriche. Si tratta di un gruppo di persone più ristretto rispetto alla sezione e l’aggregazione avviene sullo stesso luogo di lavoro e per questo diviene un'organizzazione permanente e quotidiana, ma non applicabile a partiti con basi sociali differenti.
Infine c'è la milizia, organo piccolo di tipo militare con una gerarchia da rispettare e richiede obbedienza e dedizione, è stata una strutture tipica dei partiti fascisti.
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Autore:
Marco Cappuccini
[Visita la sua tesi: "La comunicazione commerciale, ovvero come battere Berlusconi alle prossime elezioni"]
- Facoltà: Scienze della Comunicazione
- Esame: Scienza politica
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