Il piano Dawes e il piano Young
La Francia, nei primi anni ’20, era stata la principale se non unica garante dell’intero assetto europeo, dacchè si era sentita tradita dai propri alleati e aveva quindi cercato di costruirsi da sola un proprio sistema di sicurezza legando a sè con una rete di alleanze tutti quei paesi dell’europa centro-orientale che erano stati avvantaggiati dai trattati di Versailles: la Polonia, la Cecoslovacchia, la Jugoslavia e la Romania. I rapporti di tensione con la Germania subirono un allentamento nel 1924 con l’accettazione del piano Dawes da parte dei due governi, che prevedeva la collaborazione tra le due potenze ex-nemiche.
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Autore:
Marco Cappuccini
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- Facoltà: Scienze della Comunicazione
- Esame: Storia contemporanea
- Docente: Adriana Roccucci
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