Egemonia della DC, problema del Mezzogiorno e adeguamento costituzionale
I cinque anni della prima legislatura repubblicana (’48-’53) segnarono il periodo di massima egemonia della DC sulla vita politica nazionale. Nel maggio ’48 fu eletto presidente della repubblica Luigi Einaudi. Furono questi gli anni del centrismo, che vedeva una DC molto forte occupare il centro dello schieramento politico lasciando fuori dalla maggioranza sia l’estrema destra monarchica a neofascista, sia la sinistra socialcomunista. Componente essenziale della politica centrista era una moderna dose di riformismo capace di conservare il consenso delle masse popolari, soprattutto dei contadini. Fra il maggio e il dicembre ’50 fu attuata la riforma agraria, che fissava norme come l’esproprio e il frazionamento di una parte di grandi proprietà terriere in ampie aree geografiche; la riforma dava un duro colpo al potere della grande proprietà assenteista e andava incontro alle attese delle masse rurali del centro-sud. L’obiettivo della riforma era quello di incrementare la piccola impresa agricola ma non servì a contenere quel fenomeno di emigrazione dalle campagne. Nell’Agosto ’50 fu varata un’altra legge, quella che istituiva la Cassa per il Mezzogiorno, cioè un nuovo ente pubblico che aveva lo scopo di promuovere lo sviluppo economico delle regioni meridionali attraverso il finanziamento statale.
Nell’aprile ’56 si insediava la Corte Costituzionale, che avrebbe svolto una funzione importante e fortemente progressiva nell’adeguare la vecchia legislazione ai principi costituzionali. Gli anni ’53-’58 furono un periodo di transizione. Novità sul piano economico e istituzionale. Ci furono mutamenti all’interno dei partiti che avrebbero poi reso possibile l’allargamento della maggioranza ai socialisti. Il PSI soprattutto a partire del ’56 andava allontanandosi dai comunisti.
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Dettagli appunto:
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Autore:
Marco Cappuccini
[Visita la sua tesi: "La comunicazione commerciale, ovvero come battere Berlusconi alle prossime elezioni"]
- Facoltà: Scienze della Comunicazione
- Esame: Storia contemporanea
- Docente: Adriana Roccucci
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