L’intervento sul comportamento e la sua modificazione nei soggetti affetti dalla sindrome di Prader Willi
Il problema del comportamento appare l’ostacolo chiave che impedisce l’indipendenza e la possibile “normalizzazione” dei soggetti affetti dalla sindrome di Prader Willi.
Per quanto riguarda gli elementi che devono essere sempre presenti in un processo di riabilitazione si possono segnalare:
La gestione ecologica: da un punto di vista comportamentale l’ambiente risulta molto importante, perché può essere ristrutturato in modo da favorire un cambiamento positivo. I genitori sono favorevoli a modificare aspetti fisici della loro casa ma non le relazioni all’interno della famiglia.
L’addestramento delle abilità sociali: ha come obiettivo il miglioramento delle relazioni interpersonali. Questo addestramento può avvenire individualmente o in gruppo.
La generalizzazione degli apprendimenti: l’addestramento delle abilità sociali sembra avere una buona probabilità di essere generalizzato con successo anche in ambienti tra loro molto diversi.
La prevenzione di regressioni comportamentali: questi soggetti possono presentare forti reazioni negative rispetto al cambiamento di insegnanti, scuole e comunità. La regressione si manifesta in situazioni nuove.
L’intervento in comunità: è risaputo che la perseverazione e le difficoltà di fronte ai cambiamenti inattesi sono comuni. Routine e cambiamenti minimi sono molto importanti per favorire l’integrazione e per addestrare gradualmente i ragazzi a possibili cambiamenti futuri.
La variabilità individuale: l’uso di termini come “tipico” e “atipico” indica che diversi soggetti hanno caratteristiche differenti e si differenziano secondo un ampio spettro.
Le differenze di genere: YEH e BELL (1992) hanno riscontrato alcune differenze tra i sessi per quanto riguardo lo sviluppo della personalità. I soggetti maschi sembrano avere una più alto grado di disadattamento, minore benessere e difficoltà emotive maggiori rispetto alle ragazze.
Le differenze ambientali: la mancanza di un’adeguata preparazione in occasione di un cambiamento di attività o di luogo, per esempio, può portare a una crisi di rabbia.
Continua a leggere:
- Successivo: Le implicazioni per l’assessment nei soggetti affetti dalla sindrome di Prader Willi
- Precedente: Le relazioni intrafamiliari nei soggetti affetti dalla sindrome di Prader Willi
Dettagli appunto:
-
Autore:
Beatrice Segalini
[Visita la sua tesi: "Il panico: un approccio integrato"]
- Università: Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano
- Facoltà: Psicologia
- Corso: Psicologia
- Esame: Psicologia clinica
- Docente: Enrico Molinari
- Titolo del libro: Clinica psicologica in sindromi rare
- Autore del libro: Enrico Molinari
- Editore: Bollati Boringhieri Collana Nuova didattica
- Anno pubblicazione: 2002
Altri appunti correlati:
Per approfondire questo argomento, consulta le Tesi:
- L'essere adulto e disabile: una sfida difficile nella società
- La lesione al midollo cervicale: un approccio psicologico-riabilitativo
- Inclusione sociale e integrazione socio-sanitaria della disabilità: un confronto tra casi piemontesi
- …E i siblings? Un viaggio nel mondo di fratelli e sorelle di persone con disabilità
- L'autismo infantile
Puoi scaricare gratuitamente questo appunto in versione integrale.