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Farmacologia - Pagina: 52

REAZIONI DI FASE I: le reazioni di fase I o di funzionalizzazione hanno la finalità di inserire o mettere in evidenza nella molecola gruppi funzionali come -OH, -NH 2 , -COOH. Sono reazioni di fase I: ossidazione, riduzione, idrolisi, idrossilazione. Le reazioni di fase I avvengono ad opera di una famiglia di enzimi, chiamati ossidasi a funzione mista localizzati nei microsomi epatici. Queste reazioni dipendono da una catena enzimatica di trasporto di elettroni che ha come terminale il citocromo P450 (assorbono a 450 nm). REAZIONI DI FASE II: le reazioni di fase II o di coniugazione sono reazioni enzimatiche di biosintesi per mezzo delle quali un composto esogeno o un metabolita derivato dalle reazioni di fase I si lega in modo covalente con una molecola endogena. In generale i coniugati sono molecole polari facilmente eliminabili (si trovano nel citosol, mentre P450 negli enzimi epatici). Le più importanti reazioni di coniugazione sono: glucoronazione o coniugazione con l'acido glucoronico, acetilazione o coniugazione con l'acetato, coniugazione con il glutatione, coniugazione con la glicina. Possono essere eliminati con la bile, che va nel coledoco, poi nell'intestino e così vengono eliminati con le feci. Sistema del citocromo P450 monoossigenasi: E’ costituito da proteine di membrana, contenenti un gruppo eme, localizzate nel reticolo endoplasmatico liscio, prevalentemente a livello epatico. Producono una caratteristica banda di assorbimento spettrofotometrico a 450 nM. La famiglia del gene P450 (CYP) si è differenziata (in miliardi di anni) garantendo il metabolismo di un numero sempre crescente di composti chimici ambientali, tossine alimentari, farmaci.

Tratto da FARMACOLOGIA di Andrea Panepinto
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