Farmacologia - Pagina: 49
caratteristiche sfavorevoli per l'eliminazione che viene favorita se la sostanza possiede caratteristiche idrofile. E' quindi necessario che l'organismo provveda alla trasformazione delle molecole lipofile in idrofile modificandone la struttura. Il processo di biotrasformazione delle sostanze e in particolare dei farmaci è detto metabolismo dei farmaci. Il metabolismo ha lo scopo di trasformare, all'interno dell'organismo, le sostanze estranee in composti più polari e più idrosolubili, aumentandone l'escrezione. L'orientamento verso uno dei metaboliti dipende dal corredo genetico dell'individuo. P.e. l'acido acetilsalicilico (aspirina) può dar luogo a più metaboliti: nei singoli individui il metabolismo è orientato più verso uno o più verso l'altro metabolita. La biotrasformazione di un farmaco può portare alla formazione di: metaboliti inattivi (senza attività farmacologica), metaboliti attivi dotati di spettro farmacologico uguale a quello del composto di origine, metaboliti attivi dotati di spettro farmacologico diverso da quello del composto di origine, metaboliti tossici. Metaboliti attivi dotati di spettro farmacologico uguale a quello del composto di origine, l'esempio del diazepan: la bdz diazepan genera due metaboliti dotati della stessa attività farmacologica: oxazepam e nordiazepam (sono anch'esse bdz con attività ansiolitica, miorilassante, sedativa, ipnotica), hanno tempi di dimezzamento diversi. L'emivita dell'oxazepam è circa 1/4 di quella del diazepan; l'emivita del nordiazepam è circa il doppio di quella del diazepan. La durata dell'azione del diazepan dipende quindi da quale dei due composti viene generato dal corredo di enzimi del paziente. Metaboliti tossici, l'esempio del paracetamolo: il paracetamolo è un farmaco antiinfiammatorio che viene biotrasformato in un metabolita tossico, il parabenzochinone. Se il paracetamolo viene somministrato a dosi terapeutiche il metabolismo tossico viene coniugato con il glutatione ed eliminato. Se il paracetamolo viene somministrato a dosi troppo elevate, il metabolita tossico,
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Dettagli appunto:
- Autore: Andrea Panepinto
- Università: Università degli Studi di Pisa
- Facoltà: Medicina e Chirurgia
- Corso: Logopedia
- Esame: Farmacologia
- Docente: Prof.ssa Biancamaria Longoni
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