Lo stile di Marziale
Da Lucillio eredita anche il gusto per il fulmen in clausula che diventa il tratto caratteristico dei suoi epigrammi. Lo schema tipico dell’epigramma di Marziale prevede una prima parte che descrive la situazione o l’oggetto o il personaggio suscitando una tensione di attesa nel lettore e una seconda parte che scarica la tensione in un paradosso o in una impennata illuminante, appunto il fulmen.
Il suo linguaggio ovviamente è conforme al mondo che rappresenta: vicino al lessico quotidiano e carico di grande realismo, con alcune impennate oscene. Ma non essendo un ignorante egli è capace di saltare da forme di limpida sobrietà ad altre di maggiore eleganza o ricercatezza (vedi gli epigrammi funerari e adulatorii come il Liber de Spectaculis).
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Dettagli appunto:
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Autore:
Gherardo Fabretti
[Visita la sua tesi: "Le geometrie irrequiete di Fleur Jaeggy"]
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- Università: Università degli Studi di Catania
- Facoltà: Lettere e Filosofia
- Esame: Lingua e letteratura latina
- Docente: Giovanni Salanitro
- Titolo del libro: Imago Maiorum
- Autore del libro: Giovanni Salanitro
- Editore: CUECM
- Anno pubblicazione: 2010
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