Antonio Canova
- Monumento a clemente XIV (1787) e Monumento a Clemente XIII (1792):
rielabora criticamente e corregge il monumento sepolcrale barocco (statue allegoriche in basso, sarcofago in mezzo, potefice in alto) con riduzione del movimento entro uno schema geometrico piramidale (basamento, statue allegoriche, urna, statua-ritratto)
- Monumento di Maria Cristina d’Austria (1798-1805):
tema della morte, classicità amata ma irrecuperabile. Manca la statua ritratto (sostituita da un medaglione portato da un angelo) e manca il sarcofago. Dominante la figura della piramide, dal duplice significato : tomba e simbolo dell’oltre tomba ma anche forma solida a tre dimensioni (porta che introduce le anime) ma vista da davanti, figura bidimensionale chiara, separata dall’oscurità della morte (porta) --> riunisce concezione classica e cristiana della morte, oscurità dell’ade e luce del paradiso. Duplice significato ma non ambiguo --> corteo funebre che ripone le ceneri (pagana) e inno alla memoria (cristiana). Spazio fermo, senza movimento. Tappeto che collega interno ed esterno. Continuità del tempo tramite la successione e la cadenza lenta e grave delle figure --> statue libere, collegate secondo un ordine NON architettonico volutamente asimmetrico.
Statue del monumento:
a) Non sono allegoriche o simboliche
b) Caratterizzate nella loro singolarità in quanto sono libere nello spazio
c) Sono meditazione filosofica e cristiana sul mistero della vita e della morte
Piramide : base solida ancorata al terreno, punta come insieme di essere e non essere. Forma assoluta, in contrapposizione con le forme relative delle sembianze vitali delle statue (esecuzione sublime affidata ad altri, per mantenere la vitalità dei bozzetti) .
FORMA : non è la rappresentazione della cosa, ma è la cosa stessa sublimata dal piano dell’esperienza sensoria a quella del pensiero. (compie nell’arte lo stesso trapasso filosofico di Kant da sensismo a idealismo).
Thorvaldsen: antagonista di Canova, tende a correggere la poetica classicista nel senso di un più rigido idealismo formale. Statua secondo i canoni, sacrificando movimento, luce e volumi. Obiettivo : individuare i concetti nella forma plastica.
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Dettagli appunto:
- Autore: Silvia Lozza
- Università: Università degli Studi Ca' Foscari di Venezia
- Facoltà: Lettere e Filosofia
- Titolo del libro: L' arte moderna 1770-1970-L'arte oltre il Duemila
- Autore del libro: G. C. Argan, A. B. Oliva
- Editore: Sansoni
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