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Teoria della causalità adeguata : definizone


Definizione:
Tale teoria è sorta per ovviare al pericolo dell’eccessiva estensione del concetto di causa (e di conseguenza della responsabilità) cui porta la teoria condizionalistica.
Secondo tale teoria, causa dell’evento è solo quella condizione che, secondo l’id quod plerumque accidit, e cioè secondo la comune esperienza, è la + idonea a produrlo: affinché esista un rapporto di causalità giuridicamente rilevante, dunque, occorre che l’agente abbia determinato l’evento con un’azione che, secondo lo sviluppo eziologico normale della vicenda, è adeguata a produrlo.
Critiche e limiti:
Il riferimento alla “comune esperienza”, allo “sviluppo normale della vicenda” rende tale teoria, in pratica, poco rigorosa ed esclusivamente empirica.
Inoltre, finisce con il limitare eccessivamente il campo della responsabilità penale non solo perché esclude tutte le cause atipiche ma, soprattutto, perché finisce con il negare rilevanza penale alle ipotesi di sfruttamento doloso di particolari conoscenze individuali.

Tratto da DIRITTO PENALE di Beatrice Cruccolini
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