Ordinamento sanitario di Crispi del 1888
Ordinamento sanitario di Crispi del 1888
È l'ordinamento di sanità e igiene pubblica.
Introduce normative su organizzazione di medicina pubblica in tutto il regno sotto due aspetti:
igienico-preventivo e di assistenza ai poveri.
igienico-preventivo: serie di norme per i comuni come gestione dell'acqua, cimiteri, pulizie, le città, rifiuti.... organizzazione e sistemazione dei quartieri.
Abbattimenti e ricostruzioni ad esempio dei quartieri medievali, degradati. Si sposta la popolazione in altre zone, nelle cinte, boulevard tipo Parigi. Si porta l'acqua corrente nelle case, luce elettrica.
Del processo di riordino c'è la figura dell'ufficiale sanitario provinciale o per comuni o per grandi comuni. Ad esempio a Milano esso fa solo l'ufficiale sanitario mentre nei piccoli comuni il medico condotto fa anche la funzione di ufficiale sanitario. Controlla che le norme vengano realizzate, le vaccinazioni, le epidemie, alimenti, macellerie, sepolture, igiene nei posti di lavoro, abitabilità. Per l'igiene nei posti di lavoro la legge è molto seria ma è ostacolata quindi continuano ad esserci molte malattie per lavoro.
In campagna c'è la malaria ad esempio nei grandi latifondi ci sono dei paesini raccolti. Il bracciante povero si sposta nelle baracche portando le zanzare negli abiti che non si cambiavano per dormire per giorni e giorni. Poi si scoprì il DDT nelle campagne.
La legge ha quindi funzione preventiva.
Inoltre è di assistenza ai poveri tramite il medico condotto.
Se il comune da solo non può pagarlo può fare un consorzio fra comuni però non furono fatti.
Chi sono i poveri? Si lascia il compito di definirlo ai comuni tramite dei parametri che però non erano oggettivi ma soggettivi del sindaco.
Si fa un elenco municipale che però è anche una etichettatura.
Il ceto medio si curava a pagamento da libero professionista.
Molti altri si affidavano alla medicina tradizionale (immagini, erboristi, conciaossa).
Le mammane facevano le levatrici.
Non c'è nessuna norma che si occupa dei farmaci.
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Autore:
Barbara Pavoni
[Visita la sua tesi: "L'evoluzione della valutazione nel pubblico impiego"]
- Università: Università Politecnica delle Marche
- Facoltà: Economia
- Esame: Sociologia delle aziende pubbliche e sanitarie
- Docente: Maria Giovanna Vicarelli
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