Giudice di competenza nel processo tributario
Art.113 della Costituzione afferma che è sempre ammessa la tutela giurisdizionale dei diritti e degli interessi legittimi. Sono i costituenti a dire che un soggetto si può sempre difendere nei confronti degli atti della pubblica amministrazione. La tutela deve quindi essere prevista nei confronti dell’Amministrazione Finanziaria. La giustizia tributaria garantisce quella tutela.
La Cassazione verifica la corretta interpretazione della norma che hanno portato il contribuente a pagare.
Il problema rilevante è quello di individuare il giudice di competenza. E in particolare se è competente il giudice ordinario o tributario.
Il giudice tributario ha competenza su tutti i tributi, quando vi è il tributo sicuramente vi è giurisdizione del giudice tributario. Il problema nasce per il fatto che attualmente ci sono delle fattispecie tributarie che sono configurate come prestazioni contrattuali ma che di fatto hanno tipicità testuali tributarie.
I decreti legislativi 545 e 546 disciplinano come è fatto e come si svolge il processo. Per ciò che non è previsto nel 546 ci si rifà al codice di procedura civile.
Le Commissioni sono formate da tre membri nominati dal Consiglio di presidenza della Commissione tributaria. Le Commissioni si avvalgono di una segreteria.
Al Tarsu sono affidati le impugnazioni dei provvedimenti generali.
Il giudice ordinario ha giurisdizione quando tutti gli altri non ce l’hanno. È il giudice ordinario che ha giurisdizione, salvo che non è previsto un giudice diverso.
Le parti del processo sono:
- Il contribuente
- L’ufficio impositore
L’interesse ad agire è la base di tutto, ossia alla base del processo tributario ci sta una pretesa dell’Amministrazione Finanziaria e da qui nasce il discorso della legittimazione a ricorrere, quando il contribuente può chiedere l’annullamento dell’atto dell’amministrazione finanziaria o per contestare la validità formale dell’atto, per contestare l’esistenza del debito in se o per contestare la misura del debito.
Continua a leggere:
- Successivo: Decreto legislativo 546/1992: Art. 3 – difetto di giurisdizione delle commissioni tributarie
- Precedente: Sanzione penale a tutela della riscossione delle imposte - DLGL 74/2000
Dettagli appunto:
-
Autore:
Valentina Minerva
[Visita la sua tesi: "Le strategie di contrasto al fenomeno del riciclaggio: tutela penale e tutela amministrativa"]
- Università: Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano
- Facoltà: Economia
- Esame: Diritto tributario - Corso progredito
- Docente: Logozzo Maurizio
Altri appunti correlati:
- Concetti sul diritto tributario e sull'IVA
- Diritto Tributario
- Diritto Tributario
- Diritto Tributario
- Economia dei Tributi
Per approfondire questo argomento, consulta le Tesi:
Puoi scaricare gratuitamente questo appunto in versione integrale.
Forse potrebbe interessarti:
Economia dei Tributi
Appunti delle lezioni in Economia dei Tributi - Anno 2009-2010