Importanza del compito svolto dall’art. 700 c.p.c. e i limiti intrinseci alla sua funzione di norma di chiusura
La norma in esame fu in origine pensata come una tipica norma di chiusura del sistema, dettata con la finalità di dare sbocco ad esigenze di tutela urgente che non erano state considerate meritevoli di specifici procedimenti sommari tipici.
Le profonde modificazioni intervenute a livello di legislazione sostanziale e lo spostamento della centralità dell’ordinamento dai valori della proprietà e dell’impresa al valore della persona e del lavoro hanno determinato l’emersione di diritti nuovi.
Di fatto, quindi, specie dagli anni ’60 in poi, tale norma si è trovata a dover assolvere, entro il sistema di tutela giurisdizionale civile, una funzione quantitativamente e qualitativamente impensata, ed impensabile, per il legislatore del 1942: ovvero la funzione di mettere all’unisono con la Costituzione il nostro sistema di tutela giurisdizionale civile complessivamente inteso.
Ciò pone non pochi problemi.
Il limite dell’art. 700 c.p.c. è costituito dalla forte discrezionalità (intrinseca alla formulazione di qualsiasi norma di chiusura) concessa al giudice non solo in ordine alla determinazione del contenuto del provvedimento, ma soprattutto in ordine alla possibilità di utilizzazione dell’istituto in esame.
Di qui l’importanza di prevedere un reclamo contro i provvedimenti di accoglimento, allo scopo di facilitare una certa uniformità di giudizi, almeno nei limiti del circondario.
La norma, inoltre, pensata per dare sfogo ai bisogni di tutela urgente episodici o marginali, non è idonea a soddisfare i medesimi ove questi abbiano assunto carattere continuativo o non marginale: in questi casi, perché siano soddisfatte esigenze di effettività della tutela giurisdizionale, sarebbe opportuno che il legislatore prevedesse procedimenti sommari tipici.
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Dettagli appunto:
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Autore:
Stefano Civitelli
[Visita la sua tesi: "Danni da mobbing e tutela della persona"]
- Università: Università degli Studi di Firenze
- Facoltà: Giurisprudenza
- Esame: Diritto processuale civile, a.a.2007/2008
- Titolo del libro: Lezioni di diritto processuale civile
- Autore del libro: A. Proto Pisani
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