Provvedimenti d’urgenza nell’ambito della tutela cautelare e della tutela giurisdizionale in genere
L’art. 700 c.p.c. così dispone: “fuori dei casi regolati nelle precedenti sezioni di questo capo, chi ha fondato motivo di temere che durante il tempo occorrente per far valere il suo diritto in via ordinaria, questo sia minacciato da un pregiudizio imminente e irreparabile, può chiedere con ricorso al giudice i provvedimenti d’urgenza che appaiono, secondo le circostanze, più idonei ad assicurare provvisoriamente gli effetti della decisione sul merito”.
Si tratta di un procedimento sommario cautelare: in presenza di condizioni quali la probabile sussistenza del diritto azionabile in via ordinaria (fumus boni iuris) e un periculum in mora “imminente e irreparabile”, il titolare del diritto può ottenere un provvedimento idoneo, nel contenuto, ad assicurare o anticipare, provvisoriamente, gli effetti della futura decisione sul merito; a il provvedimento, caratterizzato da una cognizione sommaria perché superficiale, è provvisorio e strumentale rispetto al provvedimento a cognizione piena.
È provvisorio perché ontologicamente inidoneo a dettare una disciplina definitiva del rapporto controverso: questa sarà dettata unicamente dalla sentenza emessa al termine del processo a cognizione piena; è strumentale in quanto la sua efficacia viene meno se non è iniziato o proseguito il processo destinato a sfociare nella sentenza di merito.
I provvedimenti d’urgenza sono caratterizzati da una duplice atipicità: atipico è sia il periculum in mora sia il contenuto del provvedimento; ne segue che tali provvedimenti possono essere richiesti per neutralizzare qualsiasi periculum in mora, purché esso assurga agli estremi del pregiudizio imminente ed irreparabile; quanto al contenuto del provvedimento, questo deve essere individuato dal giudice, “secondo le circostanze”.
Continua a leggere:
- Successivo: Atipicità del diritto d’azione
- Precedente: Il sequestro giudiziario di prove
Dettagli appunto:
-
Autore:
Stefano Civitelli
[Visita la sua tesi: "Danni da mobbing e tutela della persona"]
- Università: Università degli Studi di Firenze
- Facoltà: Giurisprudenza
- Esame: Diritto processuale civile, a.a.2007/2008
- Titolo del libro: Lezioni di diritto processuale civile
- Autore del libro: A. Proto Pisani
Altri appunti correlati:
- Diritto processuale penale
- Diritto processuale civile
- Lezioni di diritto processuale civile - prima parte
- Diritto processuale civile
- Procedura civile
Per approfondire questo argomento, consulta le Tesi:
- Le preclusioni nel nuovo processo civile. Confronto tra processo ordinario e processo del lavoro
- L'attuazione degli obblighi non pecuniari. L'astreinte italiana nel sistema delle tutele
- Sequestro probatorio e processo penale
- Gli anni settanta e il diritto del lavoro
- I provvedimenti d'urgenza ex art. 700 c.p.c.
Puoi scaricare gratuitamente questo appunto in versione integrale.