L’interesse per la scienza e l’attrattività della carriera scientifica

Dagli anni 90 l’offerta di laureati nei Paesi Ocse è diminuita, i giovani mostrano scarso interesse per la matematica e le scienze. Ciò desta preoccupazioni circa la possibilità di una disponibilità di ricercatori inferiore alla domanda. I datori di lavoro, pubblici e privati, richiedono che i ricercatori sappiano lavorare in gruppo, abbiano capacità gestionali e imprenditoriali, abbiano un background culturale multidisciplinare.
Da uno studio dell’Eurobarometro (basato su interviste) si evince che gli europei sono poco attratti da scienza e tecnologia, e ne sono anche poco informati (se non informati, non intraprenderanno la carriera); tuttavia, una carriera da scienziato o ingegnere sembra essere ben considerata e desiderabile, ma a questo non segue una buona affluenza di studenti verso tali discipline. Le cause, a detta degli intervistati, risiedono negli studi scolastici, non sufficientemente stimolanti, nelle difficoltà insite nelle discipline scientifiche, e nelle opportunità di stipendio e di carriera, non sufficientemente attraenti.