L'inadempimento del contratto
L’attenuarsi del ruolo della colpa e la centralità dell’inadempimento è una costante nelle fonti europee.
Con il contratto sorge il diritto alla prestazione che contiene il diritto alla risoluzione e al risarcimento.
Non è l’inadempimento il fatto costitutivo della domanda ma l’adempimento fatto estintivo dei diritti già sorti; sicché, come vedremo, deve essere il debitore a provare di aver adempiuto.
In sintesi, la colpa non può che assumere un ruolo diverso nella responsabilità contrattuale (rispetto alla extracontrattuale), perché essa non è il fondamento della responsabilità ma è espressione del contratto.
La colpa non si atteggia in astratto come imperizia o negligenza; bensì come inosservanza del comportamento dovuto in forza del concreto rapporto risultante dalla sua fonte.
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Dettagli appunto:
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Autore:
Stefano Civitelli
[Visita la sua tesi: "Danni da mobbing e tutela della persona"]
- Università: Università degli Studi di Firenze
- Facoltà: Giurisprudenza
- Esame: Diritto Civile, a.a. 2007/2008
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