Definizione di perizia contrattuale
Definizione di perizia contrattuale
Resta, infine, da dire della perizia contrattuale.
Siamo di fronte ad un fenomeno sociale assai risalente nel tempo, fenomeno che, però, non ha trovato un esplicito riconoscimento giuridico (tranne qualche caso settoriale: art. 64.4, D.Lgs. n. 30/2005 in materia di proprietà industriale, ove si prevede una perizia contrattuale addirittura obbligatoria).
Ed allora bisogna prima comprendere i suoi tratti sociali caratteristici e poi cercare un accettabile inquadramento tecnico-giuridico.
Alla perizia contrattuale si riportano quattro tipi di casi.
Il primo caso attiene all'ipotesi in cui le parti di un contratto a prestazioni corrispettive demandano ad un terzo il compito di accertare, a prescindere dalle conseguenze giuridiche che se ne vorranno trarre, se una certa prestazione compiuta corrisponda o meno a quella che era stata pattuita, così, ad esempio, se la merce consegnata abbia le dovute qualità.
Il secondo caso è quello in cui le parti demandano al terzo il compito di accertare l'ammontare di un danno causato e/o il nesso causale tra un certo comportamento e il danno.
Es. la clausola contenuta in un contratto di assicurazione per infortuni in cui si prevede di affidare ad un collegio di medici l'accertamento del grado di invalidità derivante dal verificatosi infortunio.
Il terzo caso si ha nell'ipotesi in cui si affida al terzo il compito di accertare se un determinato comportamento costituisca una violazione di legge, così, ad esempio, se una data attività sia qualificabile come concorrenza sleale.
Infine alla perizia contrattuale sono riportabili le c.d. clausole di adeguamento nei rapporti contrattuali di durata: qui, nell'ambito di un rapporto a prestazioni corrispettive che dura nel tempo, si prevede che, se si verificano determinate circostanze, che possono alterare in modo significativo l'equilibrio tra le prestazioni incrociate, onde evitare la risoluzione per eccessiva onerosità sopravvenuta (art. 1467 c.c.), si affidi ad un terzo il duplice compito di accertare il verificarsi di quelle circostanze e, quindi, di trovare un nuovo punto di equilibrio tra le prestazioni.
Le finalità della perizia contrattuale
Dai casi descritti emerge che con la perizia contrattuale le parti non vogliono la soluzione della controversia giuridica nel suo complesso, ma solo la decisione di una questione di particolare pregnanza tecnica, o, per meglio dire, la decisione di una questione rispetto alla quale si devono utilizzare, in buona sostanza, criteri di valutazione non giuridici, ma tecnici o pregiuridici, massime di esperienza che appartengono al patrimonio di conoscenza di cerchie sociali diverse da quella dei giuristi.
Di conseguenza esse, per un verso, isolano la detta questione, facendola emergere come il vero punto di lite, e, per altro verso, ne demandano la decisione ad un soggetto esperto (perito) nel campo di quelle specifiche massime di esperienza che andranno utilizzate nel caso concreto, volendo impedire, sulla questione, la decisione del giudice statale.
Se vogliamo attribuire una forma giuridica a questo fenomeno sociale, e quindi spiegare tecnicamente il necessario duplice effetto, impeditivo e positivo, tipico di ogni fenomeno arbitrale, non possiamo avvalerci dello schema dell'arbitrato libero.
La perizia contrattuale non si risolve in un arbitraggio nella transazione o nel contratto di accertamento, per il semplice motivo che, per un verso, il suo patto fondativo, volendo devolvere ad un terzo solo l'accertamento di una questione, evidentemente non dispone del diritto sostanziale controverso e, per altro verso, dovendosi qui decidere una questione, oltretutto il più delle volte di fatto, non si può immaginare che essa sia "accertata" per mezzo di un negozio giuridico, essendo, almeno nell'attuale diritto vigente, i fatti fissabili solo con un mezzo di prova o, al più, e in casi particolari, con una sentenza.
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Dettagli appunto:
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Autore:
Beatrice Cruccolini
[Visita la sua tesi: "La commercializzazione a distanza di servizi finanziari ai consumatori"]
- Università: Università degli Studi di Perugia
- Facoltà: Giurisprudenza
- Esame: Procedura civile
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