Comunicazione nel web e strumenti di ascolto

La comunicazione nel web . Per definire le strategie più adatte bisogna partire dal cittadino e dai suoi bisogni, in modo da poter impostare i giusti livelli di comunicazione; questa dovrebbe: essere corretta (per salvaguardare il rapporto di fiducia tra PA e cittadino); essere tempestiva (piuttosto che dare tardi un info, meglio non darla); tener conto del target e delle sue qualità (come il contenuto o la grafica del messaggio); essere più diretta e semplice (di quella realizzata con i media tradizionali); non creare aspettative che la PA non è in grado di soddisfare; essere utile a chi la riceve (e non a chi la fa, per meri usi promozionali).
Gli strumenti di ascolto . Le e-mail. La posta elettronica è il più importante canale di comunicazione e di ascolto, ma deve essere regolamentato con chiarezza e gestito in modo efficiente. Si deve indicare nel sito quale sarà la sorte delle e-mail degli utenti, con modalità e tempi di risposta; si deve avviare un confronto serio con tutti i possibili destinatari, per organizzare la gestione delle risposte; è opportuno selezionare i possibili temi delle mail, predisponendo un form con i temi ammessi.
I questionari permanenti. Possono essere utilizzati per realizzare dei sondaggi occasionali o per interrogare in maniera continuativa gli utenti del sito; sono utili sia per conoscere opinioni e suggerimenti, sia per conoscere la gli aspetti demografici, che per stimolare il suggerimento di nuovi contenuti. Anche i guestbook possono rivelarsi utili.
I sondaggi. Il sito può essere utilizzato per svolgere, a costo zero, sondaggi e ricerche di mercato.