Attori politici ed elettori nella comunicazione on-line in Italia

La comunicazione politica rende visibile lo scambio tra cittadini e governanti, attraverso adesione di opinione e consenso con il voto da un lato e rappresentanza e soddisfazione degli interessi dall’altro. I candidati che affrontano le elezioni per farsi conoscere devono sostenere dei costi molto alti (proporzionalmente all’ampiezza della circoscrizione), per cui le possibilità di essere eletti sono determinati dalle risorse economiche che ciascuno può investire; questa procedura fa sì che si selezioni un corpo rappresentativo tratto dagli strati più ricchi della popolazione. L’attenzione degli individui si concentra su caratteri salienti dei candidati, che devono distinguersi dagli altri; la scelta elettorale porterà alla selezione dei candidati percepiti come superiori rispetto ai loro concittadini, e per scegliere ci deve essere almeno un motivo per preferire un candidato piuttosto che un altro.
I requisiti però riguarderanno solo una superiorità percepita (e non effettiva); la procedura elettiva non garantisce quindi l’eccellenza, ma un correttivo è rappresentato dal fatto che il carattere ricorrente delle elezioni porta alla verifica della scelta sulla base di esperienze oggettive.
Gli elettori votano sempre più in base alla personalità dei candidati, e non solo per un partito o un programma; il legame tra il rappresentante e i suoi elettori riacquista così un carattere personale, mentre i partiti tendono a diventare strumenti del leader. Spesso accade che i candidati non possono impegnarsi in anticipi su un programma dettagliato, su cui i governi contemporanei hanno la prerogativa; gli elettori scelgono allora più sulla base di quella che considerano l’attitudine del candidato a prendere decisioni appropriate, che non sulle promesse fatte.