Culto dell'immagine in politica. Perot e Berlusconi
Negli ultimi anni, soprattutto in occasione delle elezioni, nel mondo si sono moltiplicati i casi che hanno reso evidente come l’impiego delle nuove tecnologie della comunicazione modifichi non soltanto il rapporto tra politici e cittadini, ma incida sulla natura stessa dei sistemi politici. Nel 1992 Ross Perot ha legato la sua candidatura alle elezioni presidenziali americane all’ipotesi di una Electronic Townhall, grande e permanente assemblea elettronica, e ha rapidamente imposto la sua immagine tramite i media; così un candidato prima sconosciuto è riuscito a raggiungere il 18.9 % dei consensi; la sua candidatura era stata annunciata durante un programma televisivo. Prima di questa vicenda c’era stata in Brasile l’elezione di Fernando Collor De Mello, personaggio anch’esso creato dai media. L’influenza determinante di un impero televisivo nella creazione e nel successo di una candidatura ha poi catturato l’attenzione di tutto il mondo con la vittoria di Silvio Berlusconi alle elezioni italiane del 1994.
In Italia il cambiamento politico e istituzionale è stato accompagnato e favorito da novità rilevanti nell’organizzazione e nella comunicazione politica; diviene lampante come la tecnopolitica possa influenzare l’esito delle elezioni.
Gli slogan United We Stand di Perot e Forza Italia di Berlusconi sono simili, con lo stesso appello diretto ai cittadini; entrambi i leader appaiono come il nuovo che avanza senza mediazioni. Ma le analogie terminano qui: Perot non possiede un impero mediatico, e prima dell’annuncio della sua candidatura è sconosciuto all’opinione pubblica. Berlusconi, invece, è un imprenditore affermato; rappresenta il successo nella vita economica, si propone come innovazione rispetto al vecchio ceto politico, dal quale si distingue profondamente. La logica della personalizzazione, il culto dell’immagine, l’impiego massiccio dei mezzi della tecnopolitica da lui introdotti nel sistema italiano hanno fatto sì che questo si modificasse irreversibilmente.
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Dettagli appunto:
- Autore: Mario Turco
- Università: Università degli Studi di Salerno
- Facoltà: Scienze della Comunicazione
- Esame: Comunicazione politica
- Titolo del libro: Tecnopolitica. La democrazia e le nuove tecnologie della comunicazione
- Autore del libro: Rodotà
- Editore: Laterza
- Anno pubblicazione: 2004
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