Sciopero dei pubblici dipendenti. Raffreddamento e proclamazione, sanzioni, precettazione
Le procedure di raffreddamento e la proclamazione dello sciopero
Prima della proclamazione dello sciopero le parti devono esperire le procedure di raffreddamento e conciliazione che va fatta nei 10 giorni che trascorrono fra il preavviso e lo sciopero.
Si deve indicare la durata, la modalità di attuazione e le motivazioni (tranne che per scioperi in era dell'ordine costituzionale o di protesta per gravi eventi lesivi dell'incolumità e sicurezza dei lavoratori).
Le prestazioni indispensabili e il cosiddetto principio di rarefazione
Sulle imprese e amministrazioni che erano al servizio della Val obbligo di garantire le prestazioni indispensabili predisponendo apposite misure. Le prestazioni indispensabili si individuano con accordo fra organismi sindacali e datori di lavoro.
Va dato avviso l'utenza almeno cinque giorni prima.
Le sanzioni
A carico dei lavoratori dei soggetti sindacali dei responsabili delle imprese tranne che il licenziamento. Per i sindacati sono previste ad esempio sospensione dei permessi sindacali retribuiti e esclusione temporanea dalle trattative contrattuali.
La precettazione
Rimedio pubblicistico previsto per i casi in cui sussiste il fondato pericolo di un pregiudizio grave e imminente ai diritti della persona costituzionalmente tutelati.
L'ordinanza di precettazione può dire lo sciopero, ridurre la durata, indicare misure idonee.
Deve essere emanata entro 48 ore dall'inizio lo sciopero.
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Dettagli appunto:
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Autore:
Barbara Pavoni
[Visita la sua tesi: "L'evoluzione della valutazione nel pubblico impiego"]
- Università: Università Politecnica delle Marche
- Facoltà: Economia
- Titolo del libro: Il lavoro pubblico in Italia
- Autore del libro: Carabelli, Carinci
- Editore: Cacucci
- Anno pubblicazione: 2010
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