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Definizione di Ambiguità


È un’espressione che ha un doppio significato, ambiguo che lascia spazio a più interpretazioni. L’ambiguità può essere grammaticale, quella di enunciati che hanno interpretazioni strutturali diverse (ho visto mangiare un coniglio: chi mangia? Il coniglio o una persona?) oppure può essre lessicale, riguarda le singole parole e dipende dal fenomeno della polisemia (parole con più significati: macchina, cane etc).
In pubblicità è usata spesso nell’headline, disambiguato dal visual o dalla bodycopy. Si usa l’aggancio dell’ambiguità e poi si spiega con parole o immagini. Una parola può avere significati diversi a seconda del contesto e ciò viene usato spesso in pubblicità (hello boys del wonderbra della ragazza che apre la porta.. boy può stare ai destinatari del messaggio oppure per i seni della signora).
GRICE identifica nella comunicazione interpersonale dei principi di cooperazione o massime e sono:
a)  di quantità: bisogna dare la giusta quantità di informazioni
b)  qualità: bisogna essere veridici, non mentire
c)  di relazione: bisogna dire le cose sensate con l’argomento
d)  di maniera: bisogna essere chiari, non ambigui.
Queste sono massime, non imperativi. La violazione inconscia di una massima è un errore stilistico, conscia è una modalità frequente della pubblicità a fini umoristici o per causare sorpresa.

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