Festival Mediterranea: idee e proposte
Credo che si debba partire da una considerazione iniziale, ovvero: il festival Mediterranea è solo un'operazione commerciale o vuole avere anche uno scopo "etico"? Dando per scontato che parliamo del primo caso (che ovviamente non può prescindere dalla raccolta di sponsor, ma è costruito a partire da un bisogno culturale), metterò sul tavolo alcuni spunti da sviluppare per pensare a un prodotto non troppo intellettualoide, tarato sulle esigenze reali della cittadinanza, che voglia facilitare l'integrazione tra cultura autoctona e culture migranti e sia fortemente legato alle caratteristiche storiche, sociali, demografiche del territorio.
MEDITERRANEO DEI MIGRANTI Innanzitutto credo che andrebbero coinvolte nel progetto le rappresentanze dei gruppi etnici presenti in Liguria. Genova è infatti una città dalla forte tradizione migratoria, in cui oggi il 7,5% della popolazione residente è migrante (dati Istat). Una città all'avanguardia nell'integrazione. Perché non mettere questo sul tavolo delle discussioni? Penso ad esempio al tema della storia delle migrazioni "a" e "da" Genova
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Dettagli appunto:
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Autore:
Isabella Baricchi
[Visita la sua tesi: "Il mondo di Padania. La costruzione dell'identità fra capi, guerrieri, fattrici e scudieri"]
- Università: Università degli Studi di Bologna
- Facoltà: Lettere e Filosofia
- Corso: Teorie della Comunicazione
- Esame: Comunicare il Mediterraneo e i suoi percorsi storici
- Docente: Alessandro Vanoli
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