Multidisciplinarietà del festival Mediterranea
Da un breve sguardo al programma dei primi mesi dell'evento, mi colpisce immediatamente la sua multidisciplinarietà: si tratta infatti di mostre pittoriche e fotografiche, di incontri su temi che spaziano dalla globalizzazione, alla situazione mediorientale, alla cementificazione delle coste, di spettacoli teatrali e musicali e serate a tema gastronomico. È apprezzabile lo sforzo del Comune di coinvolgere nel dibattito esperti di fama internazionale, così come la collaborazione con le realtà universitarie e la rete dei musei cittadini.
L'idea – geografica – di Mediterraneo qui si spinge dai Balcani, all'Africa, al Medioriente: gli incontri e le mostre offrono spunti di riflessioni su tanti Paesi e culture che si affacciano sulle coste del Mediterraneo.
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Dettagli appunto:
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Autore:
Isabella Baricchi
[Visita la sua tesi: "Il mondo di Padania. La costruzione dell'identità fra capi, guerrieri, fattrici e scudieri"]
- Università: Università degli Studi di Bologna
- Facoltà: Lettere e Filosofia
- Corso: Teorie della Comunicazione
- Esame: Comunicare il Mediterraneo e i suoi percorsi storici
- Docente: Alessandro Vanoli
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