Le misure non implicanti l'uso della forza. Articolo 41
Secondo
l'articolo 41 il Consiglio di sicurezza può decidere quali misure non
implicanti l’uso della forza debbano essere adottate per dare effetto
alle sue decisioni e può invitare i membri ad applicare tali misure →
interruzione parziale o totale di relazioni economiche, delle
comunicazioni marittime/ferroviarie/aeree/postali/ecc., la rottura delle
relazioni diplomatiche.
Le misure dell'articolo 41 hanno carattere
decisamente sanzionatorio, vengono comminate contro uno stato (turba o
minaccia la pace / è considerato aggressore).
Ad adottare in concreto le misure dell'articolo 41 sono gli stati membri (tutti o alcuni) su richiesta del Consiglio.
Attuazione:
un comitato di controllo (composto da membri del Consiglio di
Sicurezza) delle sanzioni viene spesso istituito dal Consiglio di
Sicurezza → esso si occupa del monitoraggio delle misure, della gestione
e del rinnovo delle sanzioni, di valutare i problemi umanitari e anche
di amministrare le liste de persone nominativamente indicate e rese
pubbliche anche su internet nei confronti di cui sono state adottare le
sanzioni → listing e delisting → quest'ultima competenza comporta un
problema umanitario: un organo politico decide per consenso il listing e
delisting, non c'è appello, non viene interpellato l'individuo nella
lista, non è rispettato l'equo processo.
Previsto l’ombudsperson,
ufficio a cui le persone possono rivolgersi per chiedere di esser tolte
dalle liste. Creato fuori dal comitato perché così non è politico ma
comunque non assicura nulla dato che poi tutto è riferito al comitato
che decide per consensus.
La lista di misure non implicanti l'uso
della forza è solo esemplificativa e non tassativa, il Consiglio può
adottare la misura sanzionatoria non implicante l'uso della forza che
vuole.
L'applicazione cumulativa di tutte le misure elencate si traduce in un completo isolamento dello stato contro cui si agisce.
Le
misure dell'articolo 41 sono indiscutibilmente delle misure coercitive
di cui all'articolo 2 par. 7 e sono sottratte alla domestic jurisdiction
soprattutto perché comunque oggi le crisi più preoccupanti sono quelle
interne non tra stati e il Consiglio interviene a tutela dei civili.
La
decisione ex articolo 41 per definizione vincola gli stati membri alla
sua adozione → ciò si ricava dall'articolo 39 che prevede che le
risoluzioni dell'articolo 41 sono obbligatorie e le contrappone alle
raccomandazioni.
Lo stesso si ricava inequivocabilmente dal fatto
che la norma fu concepita a Dumbarton Oaks, dove si disse che art 41 e
42 erano le vere novità.
Il valore vincolante delle decisioni trova
conferma nella prassi → in particolare quando il Consiglio di sicurezza
chiama proprio “obblighi” quelli contenuti nelle sue risoluzioni. Anche
nella giurisprudenza internazionale in sentenze come Lockerbie e Tadic
le hanno dette vincolanti.
Durante la fredda le decisioni ex articolo 41 non sono state abbondanti → solo due volte:
1.
Rhodesia del sud 1966, è una minaccia alla pace il regime di Apartheid.
Isolamento totale → No import/export, No spedizione di beni con
qualunque mezzo, No finanziamento o fondo eccetto motivi umanitari
(spese mediche), No ingresso di persone se non per motivi umanitari, No
aerei, Deplora atteggiamento di paesi che non ottemperano, Invito ai non
membri in base all’art 2,6 ad agire in conformità con questi principi
(Svizzera), solo eccezioni umanitarie.
2. embargo di armi in Sudafrica nel 1977 per apartheid.
Dopo
la guerra fredda le misure riportabili all'articolo 41 si sono
moltiplicate grazie al fatto che il Consiglio si era liberato dei veti
incrociati dei due blocchi →
Eritrea ed Etiopia1999. Embargo armi . Tutti sono esortati ad ottemperare.
Bosnia,
1992. Embargo totale: no import export, vendita, se non eccezioni
umanitarie comunicate al comitato competente, no fondi o finanziamenti
se non per medici alimentari e sanitari, no atterraggio, decollo e
sorvolo + riduzione personale di missioni diplomatiche, no
partecipazioni ad eventi sportivi, no cooperazione tecnica o
scientifica. Valido per membri e non.
- Iraq 1990,
- Angola 1993,
- Corea del Nord 2006,
- Iran 2006.
Aumentate
anche le misure contro il terrorismo e per contrastare la
proliferazione nucleare tra gruppi non statali → per questo tipo di
problemi il Consiglio non si è limitato a misure specifiche, ma ha anche
definito una disciplina generale ed astratta, adottabile a prescindere
dalle situazioni concrete e senza limiti di tempo → da chiedersi se sono
legittime o no: secondo alcuni lo sono perché la Carta è la
Costituzione vivente del sistema internazionale (da interpretare in modo
evolutivo e secondo la prassi); secondo una più convincente tesi
negativa l'articolo 41 si riferisce solo a situazioni concrete, e
inoltre le due risoluzioni 1373 e 1540 sono rimaste isolate e hanno
anche sollevato qualche riserva da parte degli stati.
Il monitoraggio
sull'applicazione delle sanzioni (vedi Comitato) serve er evitare
sofferenze inutili alle popolazioni; in casi di violazione dei diritti
umani sono possibili deroghe alle misure sanzionatorie (ad esempio per
far arrivare cibo e medicinali) → questa prassi vede il Consiglio
rispettare il diritto internazionale generale almeno per quanto riguarda
le norme sui diritti umani e le sanzioni economiche. Si è affermato il
principio per cui gli embarghi devono rispettare la popolazione e devono
essere più diretti contro i responsabili (sanzioni intelligenti) e
devono preservare da sofferenze inutili.
Problema del diritto
cogente, perché in realtà lo jus cogens impedisce l’uso della forza e
alcune misure del Consiglio di sicurezza possono sfociare in genocidio.
Articolo
50 → uno stato la cui economia sia collegata a quello in embargo può
chiedere al Consiglio di sicurezza le misure appropriate. Destinatari
formali sono gli stati, ma materiali gli individui. Possibilità che i
destinatari siano gruppi armati
Misure atipiche:
1.
Dichiarazione di nullità di atti di governo: 1991 dichiara nulla
l’annessione del Kuwait all’Iraq: non validità giuridica, oppure
risoluzione del 1968 su Israele su territori di Gerusalemme. Servono per
condannare l’atto, disconoscerlo e renderlo inapplicabile davanti a
processi interni agli stati. Si inscrive nelle sanzioni.
2.
Istituzioni di tribunali internazionali penali: Ruanda 1994 e Jugoslavia
1993. Secondo Conforti fanno parte dell’amministrazione di territori.
Sono la massima intrusione nella domestic jurisdiction. Giustificate in
dottrina come parte di amministrazione territoriale.
3. Tribunale per
il Libano: 2007. Molto atipico perché questo tribunale era previsto
dall’accordo Libano-ONU e scelto a maggioranza del parlamento del libano
per indagare sui colpevoli dell’attentato del 2005 terroristico in cui
fu ucciso Ahariri (ex primo ministro, nonché padre del nuovo…). Poi
Libano non ratifica e Consiglio di sicurezza dice nella risoluzione che
il tribunale, se Libano non ratifica entro 10/06/2007, entra in vigore e
ciò in base al capitolo VII della Carta perché l’attentato è
considerato come minaccia alla pace. Molto atipico perché qui decide di
istituire un tribunale che entra in vigore sulla base del capitolo VII.
Il
Consiglio di sicurezza può intraprendere queste misure? → tesi a) il
Consiglio di sicurezza ha poteri impliciti quindi nel 41 possibilità di
adottare ogni misura adeguata; tesi B) solo quelle elencate.
Teoria
del tribunale per ex Jugoslavia nella sentenza Tadic: il tribunale è
istituito in base all’art 41, perché l’elenco del 41 è esemplificativo →
possibilità per Consiglio di sicurezza di istituire un tribunale
internazionale se ravvisa una minaccia alla pace, istituito nell’ambito
di una sanzione. È difficile vedere nel 41 base giuridica per queste
misure: il Consiglio di sicurezza non è un organo giudiziario ma
politico, ma l’acquiescenza ha sanato l’ipotesi di illegittimità.
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Dettagli appunto:
- Autore: Alice Lavinia Oppizzi
- Università: Università degli Studi di Milano
- Facoltà: Scienze Politiche
- Esame: Organizzazione Internazionale
- Docente: Prof. Pedrazzi
- Titolo del libro: Le Nazioni Unite
- Autore del libro: Benedetto Conforti, Carlo Fogarelli
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