Meccanismi di remunerazione dell'assistenza sanitaria
per molto tempo si è parlato di retrospettività dei modelli remunerativi, ovvero di meccanismi basati sulla totale copertura dei costi (io ti pago tutto quello che avete speso). In Italia questo modello era compatibile con l'importanza della salute – in quanto il medico non era pressato dai costi e agiva solo in visione del benessere del soggetto. Tuttavia, così facendo si perdeva la spinta all'efficienza e si avviava un processo di spreco delle risorse. Per questo, negli ultimi decenni, è stato avvato un processo di riforma volto ad allocare in modo più efficiente le risorse: sistema di pagamento prospettico che punta a definire la somma da destinare ad ogni singola situazione; il terzo pagante definisce ex ante l'ammontare del finanziamento. In questo modo si induce un notevole recupero di efficienza e si crea un forte incentivo al contenimento dei costi.
Perchè? Perchè ciò determina la somma che pagherò per un determinato servizio: al di sotto di essa le strutture avranno un avanzo; al di sopra di essa perderanno delle risorse proprie. Proprio per questo la struttura avrà interesse a ridurre al massimo gli input per diminuire i costi. Fondamentale, però, risulta il controllo di questi sistemi per evitare effetti perversi in termini di qualità del servizio.
4 tipi di pagamento prospettico:
1. bouget prefissato: il terzo pagante concede una somma alla struttura con cui essa deve soddisfare i bisogni di una data popolazione; si instaura, cosi, un rapporto di agenzia tra il terzo pagante e l'ospedale che deve raggiungere gli obiettivi;
2. numero delle giornate di degenza;
3. free for service: ogni prestazione ha un prezzo (differenza con il modello retrospettivo secondo cui il terzo pagante restituisce alla struttura quanto ha speso complessivamente);
4. applicazione di un prezzo ad ogni singolo caso: es: il terzo pagante stabilisce che una tonsillectomia costa 3.000 euro, se l'ospedale attua questo intervento a 3.500 euro è inefficiente.
I sistemi più utilizzati sono il primo e il quarto combinati insieme: sistemi misti.
I sistemi a tariffa per caso trattato si basano sull'applicazione di un prezzo prefissato per singolo episodio di ricovero classificato in base al sistema di classificazione dei pazienti prescelto.
All'inizio, questi meccanismi, furono utilizzati come strumenti per la misurazione dell'attività ospedaliera. In ogni ospedale, teoricamente, l' y è uguale alla sommatoria dell' y di ogni paziente; tuttavia questo è impossibile da applicare nella realtà: creo delle classi (clusters) che mi consentono di dividere l'attività dell'ospedale in gruppi gestibili: ogni paziente viene inserito in una classe, ed ogni classe ha un suo prezzo specifico.
Continua a leggere:
- Successivo: Desease staging e isogravità
- Precedente: Tecniche per analizzare l'efficienza
Dettagli appunto:
-
Autore:
Angela Tiano
[Visita la sua tesi: "Cittadinanza, politiche sociali e omosessualità: evoluzioni e prospettive"]
- Università: Università degli Studi di Bologna
- Facoltà: Scienze Politiche
- Corso: Sociologia
- Esame: Sociologia della salute e degli stili di vita
- Docente: C. Ugolini
Altri appunti correlati:
- Medicina Legale per le professioni sanitarie
- Management e controllo delle aziende sanitaria
- Le politiche Sociali
- Psicologia della salute
- Relazioni Internazionali
Per approfondire questo argomento, consulta le Tesi:
- Le reti aziendali in sanità: il caso Texas Medical Center
- Il Servizio Sanitario Nazionale: un'analisi comparata, tra efficienza del sistema e qualità percepita
- Il sistema sanitario albanese oggi e domani
- Caratteristiche e finanziamento dei sistemi sanitari nazionali
- Business planning per l'imprenditorialità sociale. Il caso Nethical Turchia
Puoi scaricare gratuitamente questo appunto in versione integrale.