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Il modello della contingenza di Vroom&Yetton


Riguarda gli stili che il leader utilizza nel momento in cui deve prendere decisioni organizzative e si interessa in particolare di individuare quali stili di presa di decisione si rendono necessari a partire dalle diverse situazioni. Questo modello viene definito dagli autori come modello normativo della presa di decisione, in quanto una volta che si analizza la situazione si può stabilire quali stile sia più adatto per arrivare ad una soluzione efficace.
Gli stili decisionali del leader sono cinque e variano su di un continuum che va dall'autocratico a quello partecipativo:
1. Autocratico: il leader prende le decisioni da solo senza consultare i membri del gruppo, utilizza le informazioni di cui dispone;
2. Autocratico con richiesta di informazioni ai collaboratori: il leader decida da solo, ma chiede ai subordinati delle informazioni, precisando o non a quale scopo siano utili;
3. Consultivo individuale: il leader consulta individualmente e collaboratori e prende da solo la decisione, che può tener conto o meno dei suggerimenti dei subordinati;
4. Consultivo di gruppo: consulta il gruppo anche se prende da solo la decisione, che può tenere conto o meno dei suggerimenti del gruppo;
5. Partecipativo: il leader condivide il problema col gruppo e valutare insieme la situazione per arrivare a una soluzione consensuale. Il leader con questo stile emerge come un moderatore e un coordinatore.
Questi stili decisionali possono determinare una diversa efficacia della decisione stabilita secondo 3 criteri:
1) la qualità delle decisioni: sono considerate di alta qualità le decisioni che hanno un forte impatto sul lavoro di gruppo;
2) il tempo richiesto per raggiungerle;
3) l’accettazione della decisione da parte dei membri, che può decretare il successo o il fallimento di una decisione.
I fattori situazionali, o contingenti, che il leader deve considerare per un processo di presa di decisione appropriato sono:
- L’importanza della qualità decisionale;
- La quantità di info che il leader possiede per giungere da solo ad una decisione di alta qualità;
- La quantità di info che i subordinati possiedono
- Il grado di accettazione dei subordinati;
- La possibilità che una decisione presa solo dal leader venga poi accettata dei membri;
- Il livello di motivazione dei subordinati rispetto alla soluzione del problema;
- Il livello di disaccordo dei subordinati riguardo alle soluzioni preferite.
A seconda di come valuta la situazione, il leader adotterà uno stile più che un altro, che quindi non dipende da tratti stabili di personalità.
Nonostante anche questo modello sia stato criticato, il merito di Vroom&Yetton è quello di essere usciti dalla classica dicotomia del leader centrato sul compito o sulle relazioni e di aver mostrato che ci possono essere vari stili di leadership, nessuno dei quali il valido in assoluto, ma efficaci a seconda delle richieste situazionali.

Tratto da PSICOLOGIA SOCIALE di Manuela Floris
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