Lo scopo del colloquio
L’ obiettivo/scopo per cui si conduce il colloquio é che soggetto e counselor devono raggiungere una certa fiducia in quel determinato colloquio (hic et nunc) o in più colloqui, quindi in un percorso che abbia una sua progettualità. Il conduttore deve avere sempre chiaro fin dall’inizio lo scopo del colloquio che comunque dipende da caso a caso e dal tipo di colloquio; dovrà quindi esplicitarlo e concordarlo insieme al cliente in base al contratto. Infatti un conto sarà svolgere colloqui per il reclutamento di personale e un conto sarà un colloquio di orientamento professionale o psico-diagnostico.
Continua a leggere:
- Successivo: Lo scambio verbale durante il colloquio
- Precedente: L'aspettativa durante il colloquio
Dettagli appunto:
- Autore: Barbara Reanda
- Università: Università degli Studi di Perugia
- Facoltà: Scienze della Formazione
- Esame: Teorie e Tecniche del colloquio
- Docente: Prof. Mazzeschi
Altri appunti correlati:
- La selezione del personale
- Inglese per la comunicazione
- La valutazione della dirigenza: il sistema di valutazione della dirigenza del Ministero dell’Economia e delle Finanze
- Il percorso psicodiagnostico. Aspetti teorici e tecnici della valutazione
- Qualità della formazione e ricerca pedagogica
Per approfondire questo argomento, consulta le Tesi:
- La selezione del personale nelle imprese metalmeccaniche, analizzando il caso specifico della Idroelettrica s.p.a
- Nuovo centro per attività Culturali: Progettazione architettonica e approfondimenti energetici
- Il Conduttore dei colloqui di selezione: Orientamento alla comunicazione e alla relazione
- Il colloquio di selezione - I protagonisti, i procedimenti e le fasi della selezione
- Comunicazione non verbale nel colloquio di selezione
Puoi scaricare gratuitamente questo appunto in versione integrale.